Mot «Cose» [152 fréquence]


11-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XI-Vol.1-Lettres.html
  A011001491 

 Onde mi rincresce infinitamente di non haver in me le altre cose corrispondenti all'opinione che V. S. Ill ma et R ma tiene di me, se non un buon desiderio di servire a santa Chiesa et di ubedire prontissimamente alli commandamenti de'superiori miei, massime di V. S. Ill ma; [184] alla quale, per communicare di quello che mi commanda per la lettera sua, darò quanto più spesso far si possa fedele avviso di quanto giudicarò degno della notitia sua et de Sua Beatitudine, per beneficio spirituale della Savoya.

  A011001493 

 Ma sopra tutto, che in questa terra di Tonone, che è recapito generale della provincia, si deve prontissimamente drizzar l'altare et ristaurare la chiesa, con ornamenti et entrata da potersi fare officio honorato, come sarebbe con organi o simili cose; et oltra di questo, doverebbe nel medesimo tempo esser proveduto a quatro o cinque altre parrochie, quali hanno dimandati preti per regerle.

  A011001540 

 Oltre che sua divina Maestà richiede adesso questo servitio, poichè permette che fra queste genti vi siano tanti inspiritati et tuttavia se ne scuoprano ogni giorno più, i quali rimedio et refrigerio no sanno trovare se non nel segno della Croce, nell' acqua et candele benedette, nell' Agnus Dei et simili cose sacre che per lo innanzi abhorrivano tanto; il che mi pare un dolce invitamente della Providenza suprema a questo popolo di ritornare al grembo [191] della santa Chiesa, et a quelli che possono di porgergli aiuti convenienti.

  A011001666 

 Ma sopra questo et molte altre cose per servitio di Iddio et di santa Chiesa, spero che presto V. S. Ill ma et R ma me darà udientia con queir amorevolezza colla [204] quale si degna di invitarme al suo palazzo, acciò che io possi avantarme (sic) poi no solo di esser suo divotissimo et humilissimo, come sono, ma ancora domestico servidore.

  A011001978 

 Et non era bisogno, per quanto mi pare, che V. S. Ill ma usasse meco il precetto in virtute sanctæ obedientiæ per far che io più spesso glie dia avvisi delle cose di qua, poichè la semplice volontà di V. S. Ill ma mi stringe tanto quanto basta per farme far ogni gran cosa possibile..

  A011001979 

 Et per farglie le spese (chè in vano cercarebbero la limosina fra queste genti), bisognarà far una di queste due cose: o risserbar a questo effetto per un poco di tempo due pensioni delle sei, o vero pigliar per via di contributione qualche parte delle intrate che i particolari cavano delli beni ecclesiastici di questo balliagio, già che da' Cavaglieri non bisogna sperar altro.

  A011002004 

 Quanto alla seconda, ho da ringratiare quanto più posso humilissimamente V. S. Ill ma qual si degna pigliarsi così volontieri in protettione le nostre cose di questa diocæsi, et particolarmente nel procurar che quel legato lasciato in Roma ci sia riservato, non ostante la prætentione della fabrica di San Pietro; et già che per l'ultima sua V. S. Ill ma mi commanda che se ne scriva a qualche savoyardo stante in Roma, acciò ne tratti con li deputati della fabrica et habbia ricorso al signor Cardinale Aldobrandino, così si farà..

  A011002006 

 Et si dovriano pensare i signori Cavaglieri, che in questo paese mancaranno tutte le cose mondane alli sacerdoti, dalla discortesia in poi.

  A011002008 

 Et per aiutarci al restante che si conveniva haver sì in Tonone come nell' altre parrochie, [243] si [è] contentato di assegnar il principio delle sei pensioni dal 15 di Genaro sin al primo di Marzo, che si è dato principio al pagamento; et dal primo di Marzo sin tanto che sian collocati li sei curati, correndo sempre le pensioni, potremo forse avanzare da 60 o 70 scudi per comperar le cose più necessarie et far il manco male che fia possibile.

  A011002040 

 Et così vede V. S. Ill ma d'onde avviene che le cose di religione no si facciano con quel fervore che si deve: ciò è dalla avaritia et mal uso de' beni ecclesiastici..

  A011002091 

 Ho collocato a Cervens un buon sacerdote il quale, al principio di queste guerre, fu già nominato per star in quella parrochia se le cose [254] succedevano, et era cognosciuto da una gran parte degli habitanti.

  A011002122 

 Ma perchè io no so chi voglia dar tanta intrata necessaria a tante persone, ho sempre havuto opinione che basterebbero da 18 curati, li quali, per dire quanto io credo, devono havere honorata provisione per sè et per un vicario che [257] potesse aiutarli, già che le parrochie sariano molto grandi, et acciò possano con decentia far l'officio loro et no piglino le limosine per le confessioni, sepulture, Messe et altre cose; chè se ben questo sarà forse lecito, tuttavia non è per nessun conto espediente.

  A011002125 

 Io vi lasciai un buon sacerdote che era già destinato per esser curato in quella parrochia al principio di queste guerre se le cose succedevano, et era già conosciuto da molti de gl'habitatori.

  A011002171 

 Et io vorrei poterne dar ogni giorno delle grate et vere nuove, ma sin adesso le cose sonno andate tanto lentamente et con tanta malinconia che faceano noya alli più sani et saldi stomachi.

  A011002171 

 Hebbi hieri quella di V. S. Ill ma scrittami alli 4 di Aprile, et viddi nella alligata copia del signor Cardinale [264] Aldobrandino quanto Sua Santità habbia a caro di haver avvisi delle cose di qua.

  A011002265 

 Essendoci ritrovati insieme questi giorni passati il Padre Cherubino, il Padre Spirito et io, et conferendo di quelle cose particolari che sonno seguite nei luoghi dove habbiam predicato questa Quaresima, si vede che la conferentia per laquale si aspetta la licentia da Roma sarà, mediante la gratia del Signor, una cosa molto fruttuosa, et la premevano molto questa Quaresima quelli di Geneva.

  A011002267 

 Certo, in queste cose tanto grandi, egli è molto meglio il tentare et sperar molto, in caso che il fallar no possa recar gran danno, che per troppa discretione perdere l'occasioni del bene.

  A011002323 

 Dirò adesso a V. S. Ill ma che dalla parrochia di Bernex, del balliaggio di Ternier, discosta da Geneva tre millia, mi viene indrissata una richiesta per laquale mi addomandano l'essercitio catholico, con questa impertinente presuppositione, che da Sua Altezza habbia et modo et authorità di far ogni progresso nelle cose della religione..

  A011002325 

 Queste cose travengono fuora del Chiablais, appresso di Geneva, et ne ricorro alla bontà di V. S. Ill ma; et per questo glie mando la richiesta di quelli di Bernex et un'altra del curato di San Giulino, già un'altra volta appresentata a Sua Altezza senza risposta al principale.

  A011002325 

 Sonno [in] francese, ma V. S. Ill ma se le potrà far leggere o dal signor de Lulino o da altri; ma la priegho bene di non perder dette lettere, acciò mi servano contra quelli che potriano haver per male ch'io di tante cose m'impacci.

  A011002327 

 Ma uno della terra, dei più ostinati, vedendo che la cosa non poteva riuscir per il ministro, lo tolse con violentia del luogho, con dire che Sua Altezza Serenissima non intendeva che essi trattassero con noi delle cose della religione.

  A011002328 

 Per conto mio son restato consolatissimo di veder qui questo buon P. Spirito, il qual potrà testificar delle cose comme stanno..

  A011002329 

 Io dirò poi a V. S. Ill ma che le cose di queste pensioni van male; io sin adesso non ho potuto cavarne altro senon 160 fiorini et trentacinque coppe di fromento.

  A011002330 

 V. S. Ill ma mi fa tanto animo di scrivergli spesso, ch'io etiamdio delle cose minutissime glie scriverò liberamente, come a Padre amantissimo di questi popoli, quantumque nel servitio d'Iddio le cose minute siano importanti.

  A011002368 

 Et per haver scritto nella precedente il stato delle cose del Chiablais, non occorre adesso di farglie altra risposta, salvo sopra il particolar del prædicator di Eviano.

  A011002370 

 Haverò ben presto vero et distinto raguaglio di queste cose..

  A011002373 

 Spera nientedimeno che fra pochi giorni, havendo ricuperato un poco più di vigore, egli darà piena et compita sodisfattione sì alle lettere di V. S. Ill ma, sì ancora a quelle [296] del signor Giustiniano, il quale non è certo ben informato delle cose di qua, nè de li cunti del R mo Monsignor suo zio.

  A011002384 

 Doppo questa scritta et non mandata, il P. Spirito mi ha mandata una, quale io [ho] giunta qui, et credo che glie darà aviso delle cose di Tonone..

  A011002427 

 Fra tanto mi fanno intendere che il signor Cantor della metropolitana di Lione indrizza certi avvisi a Monsignor l'Ill mo Cardinale Legato in Francia circa le cose di Genevra; et perchè è persona degna de fede, mi è parso di dover darne aviso a V. S. Ill ma, acciò che se per sorte la scrivesse a detto signor Legato et venisse a proposito, lo favoriscili....

  A011002476 

 Mentre son stato differendo di giorno in giorno di scriver a V. S. Ill ma sin tanto che io potessi concorrere col P. Cherubino per scrivergli più compitamente, sonno occorse tante cose degne di esser scritte ch' io non so se le potrò ben tutte ridurre nella memoria..

  A011002479 

 Ma le cose delle cure et del collegio furono lasciate nelle mani delli signori di Lulino et di Giacob per avisare del modo col quale si potessero essequire; et adesso, per quanto mi vien detto, si aspetta la venuta del signor cavaglier di Ruffia per farne fine..

  A011002480 

 Ivi, intorno alla chiesa che è tutta guasta da gl' huguenotti, si fece un tentorio capacissimo con tele, legnami, tapisserie (sic) et altre cose simili acciò potessero li popoli star all' or....

  A011002625 

 Speravo di inviarmi ben presto costì et fare queste cose; ma la peste travenuta in Annessi doppo mia partenza, poichè Monsignor Reverendissimo nostro non [329] ha voluto uscirne, mi fa gran dubio che non potremo partire così presto, non havendo le carte necessarie dalla banda di detto Monsignore Reverendissimo.

  A011002626 

 Per quanto vedo, non mancarà dalla banda de' signori Cavaglieri che le cose del Chiablais non vadano in rovina, poichè non tengono conto di far pagar le pensioni promesse, senza lequali non si può continuare l' essercitio comminciato nelle tre parochie, et molto manco augmentarlo.

  A011002631 

 Il R. P. Cherubino mi ha dato parola di scriver a V. S. Ill ma circa moltissime cose degnissime di esser considerate, delle quali habbiam trattato insieme.

  A011002669 

 Havendo adunque le lettere che Sua Altezza scrisse a Sua Santità et alli Signori Cardinali, nelle quali prieghava instantissimamente la Santa Sede di restituire le cure delli balliaggi ad uso delli sacerdoti che vi facciano il servitio santo, et non havendo voluto esponerle al pericolo che sin adesso è stato nelle strade, massime credendo di esserne latore di giorno in giorno: hora ch' io vedo dette lettere invechiarsi, et che se la provisione di Sua Santità circa detta restitutione non viene inanzi la raccolta le cose saranno ritardate sin all' altr' anno (et Dio [335] solo sa se saremo vivi), per questo ho dato dette lettere a questo mio signore Præsidente, acciò le dia a V. S. Ill ma, protettrice di tutto questo negocio, la quale accompagnandole di una strettissima et caldissima ricommandatione, potrà farne latore l'istesso signor Presidente, chè più fedele et zelante non si può trovare..

  A011002670 

 È tempo horamai che da un canto sia sollecitata Geneva al ricever per il manco l' Interim col mezo di questa pace, et dall' altro [336] che si faciano intorno intorno opere pie in gran quantità: riformatione di badie, prædicationi, dispute, libretti et altre cose simili; chè così creparà la volpe nelle sua caverna..

  A011002671 

 Et fra l'altre cose necessarie, una è che si habbia in Annessi un stampatore.

  A011002673 

 Mi perdoni per bontà sua V. S. Ill ma et R ma se io glie sono importuno; et rimettendomi a quanto potrà cognoscere di queste et simili altre cose dal Signor latore, priegho Iddio ognipotente che la conservi fœlice et contenta moltissimi anni ad utile di santa Chiesa, et glie bascio humilissimamente le mani reverendissime..

  A011002905 

 Ma è forza ch'io glie dica che Monsignor di Geneva et di San Paolo et [356] quanti siamo qui de suoi divoti havevamo non poca maraviglia et altro tanto di ramarico in non haver nuova veruna della sanità sua, laquale se mai ci è stata cara, adesso ci deve esser carissima, quando sonno le cose nostre venute in tal stato che più che mai han bisogno di un tale protettore et promotore quale si è sempre mostrata V. S. Ill ma et R ma.

  A011002905 

 Poichè dal canto di Sua Altezza altro nè sperare, nè desiderare si può nè deve, senon la perseveranza delle christianissime opre quali ha già fatte, et non ciè altro da domandare senon un favor fervente, pronto et liberale dalla Santa Sede Apostolica, acciò abbracci questa impresa con quelle favorevole (sic) braccia colle quali suole stringer le cose del Signore.

  A011002907 

 Sonno le cose di Christo a tal segno in queste provintie adesso, che se habbiam [358] modo di farle splendidamente, il capo del serpente se ne va spezzato.

  A011003782 

 Et perchè Sua Santità desidera di haver spesso raguaglio del frutto che se va facendo nella diocesi di Geneva, et dello stato in che si trovano le cose di quella Chiesa et dell' aiuto che se li potrebbe dare, io desidero che V. S. mi avvisi spesso di tutto quello che giudicarà degno della notitia di Sua Beatitudine, così circa le cose della diocesi di Geneva come di ogni altra cosa che si potrebbe fare per beneficio spirituale della provincia della Savoia, chè me ne farà piacere accettissimo..

  A011003850 

 Non voglio dire a V. S. la fatica che ho trovata in concludere questo negotio, con tutta la pietà di Sua Altezza che in cose di religione non può essere più ardente; ma le dico bene, che se l' havessi durata cento volte più la fatica, devo reputarmi inutile in servitio d'Iddio benedetto.

  A011003988 

 Assicuro ben V. S. che la tenerà per poco tempo, perchè Sua Altezza l' ha destinata a cose maggiori, et se io me trovarò qui nella vacanza sarò diligentissimo procuratore.


12-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XII-Vol.2-Lettres.html
  A012000233 

 In Loreto ho goduto l'amarevolezza (sic) et le accoglienze di Monsignore R mo Vescovo et del signor Primicerio, che V. P. mi prædisse, in mensura conferta et coagitata, et ci fecero celebrare nella Santa Casa, toccar l'Imagine santa et veder tutte le cose prætiose.

  A012000239 

 Questo per adesso mi occorre, essendo distratto per le sollecitationi ch'io fò delle cose nostre ecclesiastiche.

  A012000343 

 Potendo adesso scrivere per ritrovarme qui in Chiamberi, dirò a V. S. Ill ma et R ma che le cose della conversione in Chiablais et altri balliaggi, sì come non vanno in dietro, così non vanno nè anco molto inanzi, perchè il progresso dipende delli servitii et essercitii catholici, liquali non si ponno fare con quella decentia et splendore [17] che converria in questi principii, per mancamento de denari et altri mezzi necessarii; poichè nè anco li sacerdoti stabiliti in quelle parti hanno le provisioni necessarie alla necessaria sustentatione, sì che se Monsignor R mo Vescovo non li havesse incantati con varie lusinghe et belle parole, non cie ne saria restata la mezza parte.

  A012000346 

 Monsignor di Geneva è in Tonone, nè ardisce di lasciarlo sin tanto che le cose siano stabilite et saldate; ciè anco con lui il P. Bernardino Castorio, Jesuito.

  A012000393 

 Et quanto alla prima, con ogni prontezza starò a servir detto Monsignor R mo di Vienna dovunque mi voglia commandar; et quanto ad informarlo del stato delle cose, io l'ho fatto sin adesso et farò tuttavia più con [23] molta fedeltà; ma è Praelato di tanto valore et prudentia, che volgendo l'occhio d' ogni intorno, da sè stesso scuopre et penetra sin nelle midolle del negotio..

  A012000394 

 Egli adunque glie manda la sua informatone, oltra alla quale non mi occorre altro se non che le cose vanno assai bene di qua et si sperano molto maggiori progressi, massime vedendo che Sua Beatitudine se le piglia a petto et ci vuol aiutare, cosa della quale ciè grandissimo bisogno.

  A012000470 

 Essendo poi giunto qui son andato ritardando di giorno in giorno di mandarglie le lettere et cose qui alligate, sperando di poterle inviare per mezzo del signor figluolo del Barone di Chivron, il quale si credeva di partir ogn' hora; sin tanto che vedendo passar via il tempo, mi son risolto di non aspettar più, anzi dar più presto il plico alle mercè de' corrieri..

  A012000470 

 Venendo di Tonone in Chiamberi con speranza di far servitù a Monsignor R mo di Geneva, son stato sforzato di fermarmi alquanto per strada per aspettar li memoriali, liquali erano necessarii per trattar varie cose in [31] questa corte, attinenti al servitio d'Iddio; poichè detto Monsignor non poteva venire, per esser Annessi, dove si truovava, bandito del commercio di Chiamberi et altri luoghi dove sarà la persona del Prencipe.

  A012000474 

 Dal P. Fra Cherubino non hò havuta lettera veruna sin adesso, ma solo dal R. Clerico, quale mi ha dato raguaglio delle cose che si trattano in Roma con molto fervor; et sò che al zelo, bontà et prudenza di V. S. Ill ma se ne deve in ogni modo attribuire [34] il successo, il quale se sarà tale come io spero, sarà gloriosissimo a Sua Santità, honorevolissimo a V. S. Illma, instrumento massimo di tant' opra, utilissimo alla santa Chiosa, et massime a questi popoli, et quel ch'importa, gratissimo al Signor Iddio, se altro mai se ne vidde: Mons excelsus cervis, petra refugium herinaceis..

  A012000478 

 Solo mi resta a dire a V. S. Ill ma con quella confidentia che mi ha concessa per bontà sua et prieghandola di non farne consapevole altri, che a Sua Altezza è parso un poco strano di non esser avvertita prima d' ogn' altro delle cose di Tonone come passano in Roma, con raguaglio minutissimo, et così me ne son avveduto dalle sue [36] parole circa questo negotio; del restante, egli mostra di esser affettionatissimo a quella impresa.

  A012000517 

 Doppo l'ultima mia scritta a V. S. Ill ma et R ma non è succeduto altro circa le cose nostre de Chiablais, da quel in poi che Sua Altezza ha commandato al suo Senato et alla Camera di verificare tutti gl' ordini dati da lei un anno fa, ad istanza del Padre Fra Cherubino, per la casa di refugio di Tonone; et ha grandissima intentione di voler abbracciare quell' opera con ambedue le braccia, havendo dato carico a monsieur d'Avulli di haverne cura.

  A012000520 

 Io spero che con questo viaggio si risolveranno tutte le cose circa quelli particolari..

  A012000521 

 Intanto pregho il Signore Iddio che dia ogni vero contento a V. S. Ill ma et R ma, alla quale con ogni humiltà bascio le mani, supplicando che mi perdoni se con tanta libertà ardisco di proporgli le cose che me toccano in particolare, poichè la sua somma et già tante volte provata amarevolezza (sic) mi dà animo in queste occasioni....

  A012000550 

 Ma se sin adesso sua divina Bontà ha dato segno del suo favore sopra questa opera, a me pare che questo sia segnalatissimo et certissimo: cioè, che il Sommo Pontefice se pigli quella cura et sollecitudine che suole havere nelle cose concernenti il servitio del Salvatore, del quale egli è luoghotenente in terra..

  A012000580 

 Nella lettera del Padre Cherubino vedo due cose: una [45] è la risposta che egli fa alli punti ricercati da Nostro Signore, circa laquale, già che la rilatione mandata da Monsignor Arcivescovo di Vienna è assai più distinta et copiosa, non mi par di poter dire altro senon che intorno all'articolo delli sogetti ecclesiastici, cie ne sonno moltissimi altri valenti, delli quali parte si è scordato il Padre Cherubino, et parte non li conosce per esser venuti doppo la sua partenza: come sonno li canonici Deagio, Grandis, Gottrio, Bochuto, tutti dottori et letteratissimi; oltra alli quali ne habbiamo altri che se ben non sonno dottori, sonno però molto letterati, et altri in numero che quest' anno si addotoreranno in Avignone; atalche, circa questo, non mi par che vi fosse difficoltà veruna..

  A012000622 

 Et in questo si conchiude la maggior sollecitudine c'habbino li pastori destinati per quelle pecorelle; già che l'altre cose non sonno sottoposte alla loro consideratione..

  A012000623 

 Li curati, per la maggior parte, sonno nelle loro chiese, se bene alcuni timidi si sonno ritirati per vedere a che termine capitaranno le cose..

  A012000623 

 Monsignor R mo Vescovo è sin adesso assai ammalato, parte delle fatighe portate il mese passato in Chiablais, parte di dispiacere della mala strada che pigliano le cose di qua.

  A012000623 

 Monsignor di Vienna si era ritirato in un luogho di questa diocesi il quale è, secondo la giurisditione temporale, parte di Savoia, parte de' Valesani; ma detti Valesani gl' hanno fatto intimare ch' egli habbia da partirsene, sotto pena della confiscatione delle cose che si ritrovaranno nelle loro terre.

  A012000677 

 È vero che non è stato senza fatighe che le cose si sonno così conservate..

  A012000716 

 Andando costì il signor di Viletta mio zio, maestro di casa di Sua Altezza, mi è parso di dover rompere questo lungho et violento silentio con far humilissima riverentia a V. S. Ill ma et R ma per mezzo di queste righe, colle quali [57] ancora glie darò questa consolatione, assicurandola che se bene in Tonone et Ternier, di donde io venni solamente la Domenica di Quinquagesima, si è patito assai sotto il governo del signor di Monglat, huguenotto, et per le varie insidie de' Genevrini liquali, massime in Ternier, han usate tirannie et vituperii da non dirsi circa le cose sacre, tuttavia, con tutto ciò, fra quel gran numero de convertiti non se ne trovaranno quattro che siano ricaduti, et questi infimi di qualità.

  A012000771 

 Non lasciarò tuttavia di dar raguaglio a V. S. Ill ma et [62] R ma delle cose nostre intorno a Geneva.

  A012000775 

 Questo è il stato delle cose nostre; dove io supplicarò instantissimamente V. S. Ill ma che si degni continuare sua solita sollecitudine verso di esse, [e] in particolare si degni raccommandarle strettamente all'illustrissimo successore.

  A012000777 

 Supplico ultimamente V. S. Ill ma che si degni permettermi che od in Roma, o vero in Bari, io possa alle volte scrivere a lei et darglie rilatione delle cose nostre, delle quale (sic) io stimo che Ella haverà sempre gratissima memoria, ricordandosi delle fatiche che in servitio d'Iddio vi a (sic) adoperate.

  A012000830 

 Se bene per relatione del signor Presidente Fabro et anco del signor Barone de Chivron so che forse questa mia lettera non glie capitarà in mano nella sua nuntiatura, tuttavia non ho lasciato di volerglie dar raguaglio di due cose, al successo delle quali sua authorità et bontà potrà dar molto aiuto nelle occurrenze..

  A012000924 

 Et fra le altre cose, si è toccato delle intrate del Vescovo et Capitolo di Geneva, et di quelle di San Vittore, occupate dalli citadini di essa Geneva, et del [82] modo che si haverebbe da tenere in recuperarle.

  A012000990 

 Circa la Casa di Tonone, rispondendo alli capi toccati da V. S. Illma, [dirò] che per mezzo di quella Casa, la [91] benedetta Vergine, alla quale è dedicata, conculcherà et spezzarà il velenoso capo del serpente ridotto in Geneva et Lauzanna; stabilirà la religione nel paese de' Valezani, corrottissimo et ruinoso nelle cose della Chiesa; darà lume alle tenebre de' Bernesi et altri Sguizzeri, et in somma è indicibile il bene che tal dissegno può recare a tutte quelle provincie.

  A012002006 

 Voicy une lettre qui m'arrive de Monseigneur le Nonce de Turin, qui me conjure de luy envoyer « un picolo bilancio delli conti che sonno stati veduti in Tonone « circa le cose della Santa Casa, perchè gioverà molto appresso Sua Santità per ottenere molte gratie.

  A012002026 

 Et sopra tutto mi diede carico detto Consiglio di ringratiare humilmente V. S. Ill ma et R ma della molta carità et sollecitudine paterna che delle cose della Casa.

  A012002026 

 Per il che mi ha preghato il Consiglio di detta Casa di supplicar a nome suo V. S. Ill ma et R ma che, come capo principalissimo delle cose di essa et Primicerio, si degni far render li conti al signor [224] Gabaleone, et commandarglie di dar prima dodeci ducatoni al signor de Prissy, che glie sonno da detta Casa legitimamente dovuti, sì come ne testificarà detto P. Cherubino.

  A012002026 

 Resterebbe di far anco quelli delle cose di là delli monti.

  A012002265 

 Non crederò giamai che Vostra Beatitudine debba riprovar questa poca absentia che son sforzato di fare per li bisogni della diocesi, laquale io lascio molto ben provista nelle cose spirituali et spero di rivedere fra duoi mesi; massime perchè quelli signori di quella città, sapendo la necessità mia di andare costì, mi hanno pregato di volervi fare le prediche quadragesimali, et stimando [259] che quella fatica giovarebbe a cavar con più prestezza et favore li negotii miei dalle mani loro, ho liberamente acconsentito.

  A012003507 

 Per tanto il signor Duca di Savoya vedendo quanto pia sia questa opra, havendo già speso parecchie migliaia di scudi per le cose sacre in quelle bande, ha di più dato per questo particolare dieci millia scudi di limosina; et uno delli nuovamente convertiti, gentilhuomo honorato, spinto dalla vera compassione verso quelli che, tocchi dal Spirito Santo, abbracciano la santa fede, ha dato otto miglia scudi di limosina, et alcuni altri certe piccole somme secondo la loro capacità; tutte le quali somme non arrivano a quello che si richiede per dar un saldo fondamento a questa piissima impresa.

  A012003690 

 Son restato maravigliato che dopo la partita di V. S. da Piemonte io non habbia havute più lettere sue, le quali desideravo principalmente per intendere la sua salute et di Monsignor R mo di Geneva, et per sapere qualche progresso delle cose di Tonone, et che risolutione Ella habbia riportata dal Parlamento di Ciamberi circa l'entrate che si dovevano applicare alli curati dalla Religione di San Lazaro..

  A012003710 

 Ho mandato a Nostro Signore la relatione di Monsignor di Vienna sopra le cose di Tonone, laquale è tanto favorevole che io spero che Sua Santità allargarà tanto più la mano in promoverle; et dal canto mio io ho fatto tutti gli officii possibili.

  A012003738 

 Sto aspettando risposta da V. S. delle prebende monacali da erigersi in prebende theologali canonicali, acciò di tutte le cose attenenti alla diocesi di Geneva si possa fare insieme una espeditione..

  A012003739 

 A Sua Santità è stata gratissima la relatione di Monsignor Arcivescovo di Vienna intorno alle cose di Tonone, et hora spero che infallibilmente si spediranno le Bolle dell' unione delli tre priorati che ha fatto a quella Casa, et insieme, di cinque cento scudi di pensione, per venticinque anni, sopra la Chiesa di Bizansone, con gli altri privilegi che già haverà veduti con la lettera del Padre Fra Cherubino che le mandai.

  A012003753 

 Mi è stato anco caro che la presenza di Monsignor di Vienna porti giovamento alle cose di Tonone et che habbia ricuperato da Geneva un suo nepote..

  A012003755 

 Circa quel punto che V. S. mi ha communicato confidentemente, che a Sua Altezza sia parso strano di non essere stata avvisata prima di ogni altro di quello che si è risoluto in Roma circa le cose di Tonone, io rispondo che il Padre Fra Cherubino non ha mossa parola senza partecipatione del Ambasciador di Sua Altezza, al qual toccava di darne conto al suo Principe; perchè io, in questo particolare, non havendo ricevute altre lettere che quelle del Padre Cherubino, stavo aspettando l'avviso più sicuro per lettere del signor Cardinale Aldobrandino, senza le quali non mi soglio movere a dar avviso, nè spendere il nome di Nostro Signore, et senza espressa commissione.

  A012003757 

 Dico di più a V. S. che bisogna tenermi avvisato più spesso delle cose di là, perchè non è mezzo più efficace di tener scaldato Nostro Signore che andarlo raguagliando del frutto che si fa alla giornata..

  A012003771 

 L'ultima di V. S. di 9 Decembre, scrittami da Gamberi, mi capitò alli 29 di Gennaro, et intesi con la solita mia consolatione la sua salute et che fusse di ritorno per Annessi in Tonone; dove [468] aspettarò continue nove delle cose di quelle parti per poter tener raguagliata Sua Santità et scaldarla con questo mezzo a favorir tanto più la Casa del refugio di Tonone..

  A012003806 

 Io ho ricevuto due lettere del Padre Bonaldo che non contengono altro se non che si fa frutto; ma perchè Nostro Signore non si contenta delle cose universali, et V. S. è anco informata della diligentia esquisita del signor Cardinale di Santa Severina, io essorto il Padre a scrivermi più spesso et più minutamente di tutto quello che passa così circa le scole come circa la conversione degli heretici et devotione delli Cattolici.


13-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XIII-Vol.3-Lettres.html
  A013001063 

 Se io havessi avuto la commodità, io ve ne havrei fatto parte, non per giudicarlo degno de'vostri occhi, ma per rendere il debito mio et sottomettere alla vostra censura le cose mie, come già sottomisi la mia propria anima; di che sarò glorioso in tutta la vita mia..

  A013003489 

 Introdussi poi il sudetto signor suo fratello alli piedi della Sua Santità; e perchè [scrive a] V. S. R ma, dalle lettere di lui intenderà come fosse paternamente [accolto] e che li dicesse della persona di lei, e come lo interrogò minutamente di cotesti paesi, e come passava e faceva progresso la Casa di Tonone, e molte altre cose: a che rispose bene, ma molto meglio haveria se meglio havesse inteso le parole di Sua Beatitudine, la cui presenza, se bene benignissima et angelica, li portò un poco di rispetto e timore honestissimo..

  A013003490 

 Io poi la supplicai per parte di lei di tutte quelle cose che si desideravano e ne diede benigna intentione, sì per affrancare quei beni e cavarne una grossa quantità di danari per far un nuovo acquisto alla mensa episcopale, e di farle ordinare che s' habbi a dar a tutte le Monache della sua diocesi un confessore straordinario, secondo la dispositione del Concilio di Trento, e conceder le cappe paonazze a cotesti Reverendi Signori Canonici e farli la gratia gratis..


14-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XIV-Vol.4-Lettres.html
  A014001905 

 Nel restante, una virtuosissima et devota gentildonna di questa città dove io fo la residenza, essendo andata a Chiamberì e trattando delle cose spirituali col Padre Forerio, Rettore del Collegio, gli mostrò certi avisi i quali io le haveva dati.

  A014002519 

 Ringratio V. S. molto Illustre della [298] imagine, et desidero sommamente di veder la Vita et che le cose della Canonizatione vadano inanzi..


15-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XV-Vol.5-Lettres.html
  A015001814 

 Et se le cose vanno inanzi, ciè pericolo che non si facia una notabile perdita et lamentabile divisione in quel regno; et massime perchè il Ré, fra tre o quattr'anni dovendo pigliar l'administratione di quel regno, sarà facil cosa alla fattione di quelli che sonno contrarii all'authorità della Santa Sede, di piegharlo da quella banda nella quale egli vederà qualch'apparentia di aggrandire le sue ragioni, essendo gl'huomini tanto inclinati alla superiorità indepedente (sic), come si vede massime in questi [184] tempi, et ancho nella etâ giovenile, che per natura è temeraria et audace, se bene è da credere che quel Ré sia di buonissima et christianissima inclinatione.


16-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XVI-Vol.6-Lettres.html
  A016001138 

 Si è fatta in Annessi una Congregatione di Dame honoratissime, parte vedove, parte zitelle, lequali, scariche [104] delle cose del mondo, attendono con grandissima pietà et edificatione al servitio del Signor Iddio, recitando ogni di le Hore della sacratissima Vergine insieme nel suo choro, facendo ogni dì l'oratione mentale, vivendo in ubedienza sotto il governo di una Superiora che esse hanno eletta, et osservando una essattissima abnegatione delle cose terrene, come si suole nelli monasterii più riformati.

  A016001139 

 Ora, essendosi formata quella Congregatione a similitudine d'altre simili stabilite in Milano dal gran servo d'Iddio San Carlo, et havendo comprata una casa, et desiderando tuttavia fabricar un oratorio al nome della santissima Visitatione della Beatissima Vergine, nel quale pur vi sia una capella che si dedicarti sotto il nome del Beato Amedeo, quando sarà canonizato, si supplica Vostra Altezza Serenissima che si degni accettare et ricevere detta Congregatione nella sua specialissima protettione, acciò che sotto l'ombra del suo serenissimo nome [106] et col favor della sua carità, possa con tranquillità et pace interiore et esteriore attendere alle cose celesti..

  A016001142 

 Anzi detta Congregatione essendo, come si spera, frà pochi anni dotata di quella intrata per quelle cose communi, le vedove scariche di figlioli et le vergini che vorranno in castità, ubedienza et pietà servir al Signor Iddio, haveranno grandissima commodità di ciò fare, perchè saranno ricevute in detta Congregatione mediante una sola pensione assegnatali dalla casa loro mentre viveranno..


17-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XVII-Vol.7-Lettres.html
  A017001984 

 Et fra le altre cose usano questa carità, che ricevono nella loro Congregatione le donne che per debolezza di complessione et infermità corporali non possono entrare nelle altre Religioni, purchè habbiano la mente buona et il cuor sincero.

  A017001986 

 Et forse che Sua Santità haverebbe a piacere che se ne facesse una Religione formata, con obbligo alla clausura secondo l'ordine dato dal Concilio di Trento; et questo sarebbe a me facilissimo da fare, purchè Sua Santità si contentasse che le cose passassero secondo il Memoriale..

  A017003642 

 Andando il P. D. Fulgentio costì per le cose le quali io con l'ultima mia raccomandai a V. P. R ma, non è necessario che adesso dica altra cosa, se non che se per sorte occorresse qualche tentatione ad esso Padre [381] di restar là, per amor d'Iddio V. P. non consenta; perche in questo principio è necessaria la perseverantia et stabilità de' Padri li quali han già imparata la lingua et fatta la santa amicitia necessaria al maneggio delle Case..

  A017003781 

 Fra le cose che potrebbono aiutar questa misera et afflitta diocaesi di Genevra, l'una delle principali sarebbe l'erettione d'un Seminario, laquale fù già tentata dalla buona memoria del Signor Vescovo mio predecessore; ma coll' incontro di tante contradittioni, che non fù [397] possibile tirarla inanzi, perchè egli procedeva per via dell'applicatione de' beneficii, delli quali gl'huomini sono tanto bramosi, che, quanto possono, impediscono che a' collegii et simili opere pie si uniscano, acciò loro in particolare li possino godere..


18-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XVIII-Vol.8-Lettres.html
  A018001317 

 Ma ho giudicato bene, si come ancho il P. D. Giovanni Battista, Superiore di questo collegio, huomo giudicioso et che dà a questi popoli gran sodisfattione, che questo [117] negotio si debba trattar dal P. D. Giusto, non solamente in questa nostra corte appresso il Serenissimo Prencipe (il che, s'io non m'inganno, sarà cosa facile), ma ancora in Roma, doüe detto Padre faccia instantia appresso il signor Ambasciatore di Sua Altezza, laquale, con espresso commandamento, farà fare la sollecitatione; ma sollecitatione che non si farà mai bene se [non da] detto Padre, informatissimo delle cose di qua, et de tutti li motivi et circonstantie che ponno indurre Sua Santità a far la gratia.

  A018002978 

 Essendosi data la parola mia et quella della Madre per Bourges et Parigi, saria impossibile di far altramente; ma ella ritornarà presto, cioè questa prima (sic), et fra tanto le cose del Monasterio di Turino si saldaranno [295] et pigliaranno fondamento.

  A018003090 

 Et da questa città, nel ritorno passarà in Digione, oüe le cose sonno apparechiate per la fundatione di un'altro Monasterio; et alla prima (sic) potrà andare in Turino, se pur le cose si trovaranno in stato di dovervi far la fundatione.

  A018003091 

 L'Illustrissimo signor Conte sta molto bene, et per gratia sua mi dà tutti li segni d'amarevolezza che si possono desiderare; et per strada mi disse che voleva parlar meco delle cose di V. S. Ill ma ma sin adesso non l'ha fatto, nè credo che sia per farlo cosi presto, essendo assai occupato intorno alli negotii che tutti sopra le braccia sue ricadono et sopra quelle dell'Illustrissimo signor Marchese suo fratello..

  A018003093 

 Et li cinque giorni di navigatione ho havuto tempo di godere la presenza del Serenissimo Cardinale, non senza parlare di moltissime cose buone; et due volte il giorno Sua Altezza legeva libri francesi per andar di più in più imparando la lingua et le cose di questo Regno.

  A018003096 

 Ma ho torto, perchè so che si mandaranno rilationi particolarissime di tutto il viagio et de tutte le cose successe qui.

  A018003532 

 Ecco che finalmente, nello horologio della Providentia divina essendo sonnata l'hora della partenza che haveva da fare il signor Conte, padre di V. S., per ritornar nella mano del Creatore dalla quale fu già creata l'anima sua, in fine ha fatto felicemente il passaggio: poichè havendo un pezzo fa ricevuto il beneficio della absolutione et Comunione, in circa quindeci giorni o tre settimane avanti la morte fece un altra confessione, et continuò quasi ogni giorno a confessarsi secondo che s'andava ricordando delli suoi difetti; et volse che io lo visitassi, [360] et communicò meco il modo che voleva tenere per assicurare le cose della conscientia sua.

  A018003534 

 Hoimè! carissima Signora mia Figliuola, le cose del servitio d'Iddio passano con queste difficoltà et dilationi; onde bisogna havere non solamente la magnanimità, ma ancora, et molto più, la longanimità..

  A018003534 

 Resta che io glie dica che il Serenissimo Prencipe ha sempre la voluntà salda per il Monasterio; ma dice che glie scrivono di Piemonte che le cose d'esso sono in buon stato, et non essendo così, che al ritorno farà ogni cosa: et per fine, che bisogna haver un poco di patienza, et se V. S. s'inquieta [e] che non vogl' aspettare, che vengha in Annessi.

  A018004197 

 Per il che, havendo inteso le suddette et seguenti cose, nostro R. Padre Provinciale et io insieme, di comune concerto, scriviamo questa alla S. M. R. P., et la nostra opinione, sottoposta però a quella di S. M. R. P., che non si può negare questa grazia: poichè quando habbiamo opposto che nel contratto ch'habbiamo fatto con la città d'Annessi v'è scritto che non alienaremo li beni di detto Collegio; et di più, che alcuni della città m'hanno detto che più presto litigaranno con noi che permettere che sia fatta alcuna alienazione, Loro Altezze Serenissime hanno risposto che quando i loro sudditi sapranno che tale è la loro volontà, nessuno d'essi contradirà, perchè essendo necessario detto sito per la fabrica di detto monastero, vogliono che per ogni modo li sia rimesso; atteso che il sito del Collegio è grandissimo et questa parte non è di necessità per la fabrica nostra, et che si esibisce ampia sodisfazione, rilevandosi d'ogni indennità, anzi facendo detta alienazione in nostra utilità: si che gli pare che concorrendo la necessità di dette Monache, et un poco di nostra commodità, la charità et una certa equità vole che tal cosa si faccia; et per tanto, che si contentiamo noi solamente, che faranno [436] bene contentare li altri che si volessero opporre.


19-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XIX-Vol.9-Lettres.html
  A019002267 

 V. S. Ill ma et R ma mi perdoni se io di queste cose tratto, che parmi in conscientia di dover dare di questi avvisi..

  A019002613 

 Una sola cosa mi dà da pensarvi: et è che alcuni signori Italiani dicono che li capi nelli quali io tratto de giochi, balli, corteggi et simili trastulli et passatempi, et anco il capo Della honestà del letto nuptiale et la comparatione ch'è nel trattato delle Tentazioni, della principessa sollecitata, risguardano la leggierezza et libertà della natione francese, et che la severità et gravità naturale de gl'Italiani non ha bisogno che si tratti di cose tali.

  A019002617 

 Vederà nella Praefatione V. P., che io scrivo molto poco: il che non aviene per mancamento di materia, perchè io havrei molte cose da scrivere dell'amor del prossimo, et delle cose che io [ho] praedicato in tre o quatro mille sermoni che io [ho] fatti de 28 anni in qua, che a molti pare che sarebbono cose utili al ben publico; et l'anno passato, che io fui in Parigi col Serenissimo Principe Cardinale, molte persone di gran qualità ne fecero instanza.

  A019002646 

 Dirò liberamente a V. P. che da signori Italiani ho havuto avisi molto differenti circa questo libretto, perché alcuni dicono che i capi nelli quali io tratto delli giochi, delli balli et simili passatempi, et nelli quali si parla delli corteggi et della honestà dello letto matrimoniale, et anco la comparatione che si fa nelli capitoli della tentatione, di quella principessa sollecitata, non sonno a proposito in Italia, doüe la severità et prudenza naturale della natione non permette que ( sic ) queste tali cose si facciano; et che dall'altra parte bisogna parlar molto accortamente delle cose appartenenti alla honestà, acciò non si ecciti l'imaginatione delle ( sic ) vitii contrarii.


20-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XX-Vol.10-Lettres.html
  A020003290 

 Et perchè sonno tutte cose appartenenti alla magior gloria d'Iddio et che non possono riuscire se non coll'interventione della potentissima mano di V. S. Ill ma, a Lei et alla sua pietà et providentia con profondissima riverentia le raccommando; partendo poi domani per la mia residentia, [341] dove è il Monasterio per la riformatione del quale questi Padri vanno in Roma..

  A020003921 

 Resta che io inviti V. S. a riconoscer qualche volta la mia continuata affettione verso di Lei in cose di suo servigio, che ci troverà dispostissima..

  A020003984 

 Et perchè non tanto i Monaci residenti in Contamina quanto altri tentano diverse cose in pregiuditio delli detti Padri Barnabiti del Collegio di Tonone, sarà effetto della vostra bontà, molto grato a S. A. et a me di singoiar piacere, il protegergli et diffendergli da qualunque ingiusto tentato; et ve ne faccio particolar instanza..


21-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXI-Vol.11-Lettres.html
  A021000728 

 Non è bene di essere tant' affezionato alla propria Religione sicchè si perdan gl'occhi per non vedere le cose manifeste.

  A021000735 

 L'inferiore genera Ismaele, cioè il desiderio e sollecitudine delle cose esteriori.

  A021000735 

 Sarete meno degne di scusa quando non sarete fedeli nelle cose piccole: siate fedeli nella riforma di questi piccoli difetti, e sarete stabilite sopra molte cose.


22-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXII-Vol.1-Opuscules.html
  A022001142 

 Noi FRANCESCO DE SALES, Dottor de Legi, professor de Theologia et Praevosto della Chiesa cathedrale della diocaesi di Geneva, a consolatione de tutti che le cose infrascritte deserano ( sic ) saper:.

  A022001239 

 Essendo quasi tutti li Monasterii, tanto d'huomini quanto di donne, di Savoia incredibilmente scandalosi a tutti per la mala vita de gl' habitatori, si supplica che essendo il male inveterato, si commetta a qualche Prelato oltramontano, o altro delli Stati di Savoya, come meglio informati delle cose necessarie, che con l'assistenza de düoi Padri Giesuiti, o Cappucini, o altri, come [187] sarà espediente, possa et debba visitar tutti li Monasterii, riformarli et corregere, authoritate Apostolica, senza appellatione nè oppositione qualumque; massime che cosi desidera anco il Serenissimo Signor Duca di Savoya, il quale a questo effetto darà ogni sorte di assistentia del suo braccio secolare dove farà bisogno..

  A022001394 

 Et per questi duoi articoli fu commesso da Nostro [207] Signore al Sig r Cardinale Aldobrandino di scriverne a V. S. Ill ma et R ma, acciochè havendo più ampia fede sopra le ragioni mentionate, essa proveda de mezzi convenevoli per ridurre in essecutione le cose supplicate.

  A022001547 

 Due cose si domandano a Sua Maestà: una, che si stabilisca l'essercitio catholico in tutti li luoghi del paese [241] di Gex; l'altra, che l'entrate ecclesiastiche si restituiscano alle persone ecclesiastiche..

  A022001960 

 Et fra tante delle città et repubbliche intiere nelle quali non è lecito a predicatori catholici di predicare, nè stare, nè parlare, che rimedio [303] vi è di riunirle alla fede? Perchè horamai, fra noi altri Sguizzeri, et in tutta la Germania et in molti luoghi di Francia, ci sono città intiere heretiche et l'heresia passa in ragion di Stato, nè si vede neanco un tantino di speranza della conversione loro; et le cose passano tanto inanzi, che gli heretici non hanno più disturbo nessuno et sono senza rimedio.».

  A022001960 

 Et per la strada, quasi sempre parlò meco, et fra le altre cose mi disse: «Signore, voi havete fatto cosa che da moltissimi anni in qua non s'era fatta nella città di Sione, perchè non fu mai permesso alli predicatori catholici de trattar cosa veruna delle controversie in pulpito.

  A022001962 

 Io ho considerato molte cose, et non ho trovato se non questo: Che il Santissimo nostro Padre et Signore, o vero la Santa Sede Apostolica, muovesse tutti li Principi catholici et tutte le Repubbliche, non già alle armi esteriori, ma alle interiori; cioè, a proporre la riunione delli heretici alla santa Chiesa, et che questa propositione si facesse nell' istesso tempo da tutti et con argomenti solidi et speciosi del ben publico del Christianesimo, il quale per mezzo della divisione è molto indebolito, et per mezzo della unione sarebbe molto fortificato contra il Turco et altri.

  A022001970 

 Nè bisognarebbe in modo veruno argomentare, ma solamente proporre li espedienti, in modo che vedessero tutti che, salva la fede catholica, la santa Chiesa è apparecchiata [307] di spargere l'entrate et altre cose che saranno a proposito per far questa riunione..

  A022002190 

 Per quelli che già sono cattolizati, et per instruir altri poveri Cattolici, li Gesuiti veramente sono assai utili; ma perchè S. A. vi mantiene anco otto Cappuccini che suppliscono a molte cose, forse con più servitio si potrebbono trasferire a Geneva; o almeno lassar tre di loro in queste Valli, con ordine che vadano scorrendo senza fermarsi lungamente in un loco, et lo stipendio di tre altri applicarlo a tres Gesuiti li quali vadano ad assistere, insieme col signor Prevosto, a Tonone et alli altri baliaggi di Geneva.

  A022002249 

 Il sig r Prevosto di Geneva mi ha scritta una lunga lettera delle cose di Tonone, la qual mando a V. S. Ill ma acciò possa dar pieno conto a Nostro Signore di tutto quello che si và operando in detta terra et baliaggi convicini.............................................................................


26-Oeuvres de Saint Francois de Sales-Tome XXVI-Vol.5-Opuscules.html
  A026002444 

 Ci provede di tutte le cose necessarie et al corpo et all'anima: tutta questa gran machina di questo mondo, di quest'elementi e di questi cieli tiene occupata al servizio nostro, perinsino gl'Angioli; provede all'anima del suo cibo, ch'è il precioso Corpo e Sangue del suo unigenito Figliolo.

  A026002457 

 Nei Cieli. Acciô ch'io intenda che l'anima mia non deve abbracciare la terra, ma il Cielo; non deve più caminar con l'affetto delle cose basse e transitorie, ma levarsi alle cose del Cielo, ut sit nostra conversatio in Cælis, ubi Patrem habemus Deum.

  A026002480 

 Panem nostrum supersubstantialem, ch'è il suo santo Figliolo nel Sacramento, acciò habbiamo memoria et intelligentia dell'amor che ci portò e delle cose che per noi fece e pati, che furon infinite..

  A026002502 

 Padre, due cose mi bisogna confessare: l'una, che questo dono e questo sì gran beneficio nasce dalla vostra infinita bontà e dall'amor infinito che mi portate; l'altra, che questa parola Padre sta molto bene in bocca del vostro unigenito Figliolo e Signor mio Christo, il quale vi è Figliolo per eterna generazione consubstanziale, ma nella mia bocca, che sono sì gran peccatore, non stà bene, non li conviene, non merito, Signore, tanto bene.

  A026002504 

 Questa parola, Padre, m'eccita a domandarvi le cose che mi sono necessarie, poichè il padre non mai niegha al figliolo ciò che vede essergli necessario, potendoglielo dare.

  A026002524 

 Con questo gran fuoco accendete il mio affetto, acciò non più vada mendicando le cose basse della terra, ma tirato dalla virtù sua, cerchi le cose eterne del Cielo..

  A026002525 

 Dunque, Padre nostro che siete ne' Cieli, datemi amor delle cose celesti, acciò amando quelle, disprezzi le cose terrene, e tutto l'amor mio sia in voi, Padre nostro celeste..

  A026002525 

 E se il peregrino quando camina, il corpo tiene alla strada e l'anima nella dolce patria, parendoli ogn'hora mill'anni per il desiderio che tiene d'arrivar a quella e veder il suo caro padre e li suoi dolci fratelli, perchè non sarà così di me? Perchè, Padre nostro, [non] sta questa mia anima conversando con voi nei Cieli come l'anima di quel vostro santo Apostolo che diceva: Nostra autem conversatio in Cælis, e perchè non mi par mill'anni ogn'hora di quest'esilio? perchè non bramo di veder li miei cari fratelli, che sono [398] gl'Angeli e Santi? perchè, Padre, non reputo le cose tutte di questa vita vili, basse et indegne, ch'io metta a quelle il mio cuore, poichè sono creato per possedere li beni del Cielo? E certo, Padre, che sarebbe gran dishonore ad un figliuolo di qualche gran Principe o Re strigliare con le sue mani cavalli, o colle medesime mani toglier via l'imondizie et il letame delle strade; e molto maggior dishonor è a me, che sapendomi voi, Padre celeste, adoptato per vostro figliuolo e tenendomi apparecchiati beni infiniti, ricchezze inestimabili e lo stesso regno del Cielo, io mi abassi e avilisca a cercar le cose vili e basse di questo mondo.

  A026002556 

 Padre santo, questo Pane è pane che il vostro Figliuolo ci portò e le cose meravigliose ch'operò, predicò, patì; fate, santo Padre, che mentre dura questa peregrinatione, non ci manchi questa manna celeste, e fate che gustiamo la sua immensa soavità..





Copyright © 2014 Salésiens de Don Bosco - INE