Parola «Insegnargli» [ Frequenza = 6 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html
  A001000810 

 Avendolo talora in casa a famigliare colloquio e conoscendone ogni più segreto pensiero, si disse pronto, se fosse stato possibile, ad insegnargli le regole della sintassi latina.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html
  A002000318 

 Quell' Ave fervorosa e la retta intenzione fu feconda di grandi cose! D. Bosco poi si alzò e fece il segno di santa croce per cominciare; ma il suo allievo nol faceva, perchè ne ignorava [75] il modo e le parole: e perciò in quella prima lezione il maestro s'intrattenne nell'insegnargli la maniera di fare il segno della croce e fargli conoscere Iddio Creatore e il fine per cui ci ha creati e redenti.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html
  A003002232 

 Da solo, senza mezzi o appoggi umani, doveva togliere di mezzo ad una strada, da un'officina, qualche giovane fra i mille che frequentavano l'Oratorio: aiutarlo a riformare la sua condotta morale, avviandolo alla frequenza dei sacramenti; insegnargli il catechismo e i primi elementi della grammatica italiana e latina; provvederlo di letto, vestito e vitto; procurargli i mezzi dì andare innanzi nelle classi superiori; quando fosse sufficientemente istruito mettergli la veste clericale, e preporlo per maestro agli altri compagni che fossero sopravvenuti, mentre avrebbe nello stesso tempo [549] studiata la filosofia e la teologia fino ad essere prete: ecco il suo progetto che, suggerito dalla Madonna e maturato da lui per molto tempo, doveva dargli a poco a poco il personale necessario al suo divisamento.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html
  A004001523 

 IlSig. Carlo Aimino riceve come apprendizzo nell'arte sua di vetraio il giovane Giuseppe Bordone nativo di Biella, promette e si obbliga di insegnargli la medesima nello spazio di tre anni, i quali avranno il suo termine con tutto il mille ottocento e cinquantaquattro il primo dicembre e dargli durante il corso del suo apprendizzaggio le necessarie istruzioni e le migliori regole riguardanti l'arte sua ed insieme gli opportuni avvisi relativi alla sua buona condotta, con correggerlo, nel caso di qualche mancamento, con parole e non altrimenti; e si obbliga pure di occuparlo continuamente in lavori relativi all'arte sua e non estranei ad essa, con avere cura che non eccedano le sue forze..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006000122 

 Mentre D. Bosco si trovava a Roma, egli aveva preso parte agli esercizi spirituali, dettati a Pasqua agli esterni dell'Oratorio, coronandoli colla confessione generale; e scriveva a D. Bosco una letterina in cui diceva come la B. Vergine gli aveva fatta udire la sua voce, lo chiamava a farsi buono e che Ella stessa voleva insegnargli il modo di temere Iddio, di amarlo e di servirlo..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html
  A007000120 

 A ciò non si tenne contento il suo patrono, ma, andando a visitarlo a casa alla domenica, s'informò se veramente la [14] madre non potesse ciò fare; e dalle sue parole proprio brava che non potesse trovare un ritaglio di tempo per insegnargli a pregare.





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