Parola «Insetti» [ Frequenza = 17 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html
  A002000244 

 L'incontrare nelle carceri turbe di giovanetti ed eziandio di fanciulli sull'età di dodici ai [63] diciotto anni, tutti sani, robusti e d'ingegno svegliato; vederli là inoperosi e rosicchiati dagli insetti, stentando di pane spirituale e temporale, espiare in quei luoghi di pena con una trista reclusione, e più ancora coi rimorsi le colpe di una precoce depravazione, fa inorridire il giovane prete.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html
  A004001070 

 Aggiungendosi alla moltitudine degli interni quella degli esterni non è a stupire che fosse tormentato da certi insetti che abbondavano.

  A004001487 

 Essi allontanano i castighi, le disgrazie, le tempeste, le malattie, gli insetti dalle piante, le siccità, ecc.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html
  A005002268 

 Egli non guardava ad incomodi, a moltitudine di penitenti, non a freddo intenso o ad umido penetrante o al caldo che soffocava, non alle punture di moltissimi insetti che generalmente si trovano sempre numerosi nelle grandi radunanze di giovani.

  A005003063 

 Ammirava poi la sua umiltà nello scegliere che egli faceva a speciale oggetto delle sue cure i fanciulli dell'Oratorio festivo più poveri, cenciosi, senza educazione civile, spesso luridi e pieni d'insetti.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html
  A007007002 

 3° Ogni settimana darà un'occhiata per assicurarsi della nettezza della testa dei giovani, badando che niuno abbia capigliatura troppo lunga, perchè tal cosa influisce molto a generare insetti..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008002489 

 Io scesi a terra, non badando al pericolo, mi avvicinai e vidi che avevano gli occhi, le orecchie, i capelli o persino il cuore pieno d'insetti e vermi schifosi che li rosicchiavano, e cagionavano loro grandissimo dolore.

  A008002512 

 - Gli insetti negli occhi, sulla lingua, nel cuore, gli sguardi cattivi, i discorsi osceni, gli affetti disordinati.

  A008002512 

 - La fontana di acqua ferruginosa, che aveva la virtù di far morire tutti gli insetti e di guarire all'istante, sono i Sacramenti della Confessione e della Comunione.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009001789 

 Già mi rallegrava, ma avvicinandomi vidi che que' grappoli erano difettosi, guasti; altri muffiti, altri pieni di vermi e di insetti che li rodevano, altri mangiati dagli uccelli e dalle vespe, altri marci e disseccati.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010014328 

 Quando Ella fu qui, alloggiò in una camera nel cui letto furono di poi trovati non pochi insetti.

  A010016187 

 [222] Per la pulizia dei letti, e specialmente per preservarli dalle cimici d'estate, si è trovato un antidoto sicuro facendo una saponata ben sugosa con saponette odor d'amandorle e bagnando con un pennello le parti del letto infestate da quegl'insetti.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html
  A012006122 

 Così operano sia perchè quelli che sono di fuori non possano osservare quello che si fa là entro, sia perchè gli animaletti corroditori tentando di entrare in quella abitazione siano respinti dall'amarezza di quella sostanza, come pure gli insetti che vorrebbero mangiarsi il miele: e se il falegname avesse messo del vetro per poter vedere dentro, esse lo ungono con quel sugo, per cui non si può più vedere..

  A012006124 

 Ma questo sugo della croce è come quello dell'ape, il quale impedisce agli insetti nocivi e nemici di entrare nell'alveare.

  A012006124 

 Questi insetti tarlando il legno, se potessero entrare, cercano di uccidere l'ape e di mangiarle il miele; ma toccato quel sugo amaro, o muoiono o non possono più muoversi.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html
  A015001171 

 Nel sito dove stavano fissi i diamanti eravi invece un profondo guasto cagionato dal tarlo e da altri piccoli insetti..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html
  A016004597 

 Sarebbe certamente bastato che Iddio avesse tolto dal mondo l'uomo peccatore; ma quasi che temesse avanzasse ancora qualche rampollo di quella gente iniqua, volle che tutti, eccettuata la sola famiglia di Noè, gli altri anche giusti ed innocenti fossero compresi nello spaventoso gastigo; talchè grandi, piccoli, vecchi, giovani, fanciulli, ricchi superbi umili e poveri tutti vi dovettero soccombere: delebo hominem... ab homine usque ad animantia; anzi gli animali stessi o per aver loro servito d'istrumento a peccare, o solo fosser stati testimoni di lor misfatti, tutti dal primo all'ultimo de' quadrupedi sino agli uccelli; e dagli uccelli sino al più vile degli insetti furono sterminati, a reptili usque ad volucres coeli, - tutti furono sterminati dalla terra, ma in che modo? Eccovi che già si oscura il cielo, dense nubi, tetre caligini tutta ingombrano la terra; saette folgori lampi e fulmini e fulgori strisciano, si scuotono; già più nulla si vede, tutto è tenebre ed oscurità; dirottissima pioggia cade; le cataratte del cielo rotto ogni equilibrio a grosse ruote tramandano giù acque sulla terra; la terra stessa tutta in conquasso dà libero il corso a' fonti che nel suo seno racchiude; e unendosi mari e fonti, cataratte e pioggia insieme tutta coprono la faccia della terra; e gli uomini [597] e i libertini? quei disonesti, quei sensuali, quelli che stimavan tali peccati un picciol male dove sono? Eccoli tutti a pagare il fio di lor turpi nefandità, per lavare le quali vi vuole una smisurata pioggia di quaranta giorni e di quaranta notti; e affinchè il fetore di loro colpe non potesse più farsi sentire, le acque salgono a smisurata altezza su loro corpi fino a sormontare di quindici cubiti le più alte cime dei monti.





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