Parola «Montebruno» [ Frequenza = 20 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html
  A005003280 

 D. Francesco Montebruno aveva fondata in Genova l'opera degli Artigianelli, e all'ultimo piano preso a pigione, di una casa privata, nel vicolo detto Canneto lungo, ricoverava quaranta giovanetti, i più poveri e abbandonati della città.

  A005003280 

 La somiglianza della vocazione, dei cuori e della benefica intrapresa destò reciproca affezione tra D. Bosco e D. Montebruno.

  A005003324 

 Reso omaggio all'Arcivescovo, egli s'intrattenne a lungo con D. Montebruno, trattando del modo di mettere in armonia gli interessi materiali, le suscettibilità di regione, le possibili apprensioni dei benefattori, colle prospettive di maggiori vantaggi morali che arrecherebbe l'unione delle loro forze alla gioventù.

  A005004321 

 D. Bosco intanto nel mese di settembre vestiva Bonetti Giovanni, coll'abito clericale, in novembre lo faceva indossare al giovane Celestino Durando; e ospitava nell'Oratorio D. Montebruno Francesco, il quale alcun tempo prima era già venuto da Genova per visitarlo.

  A005004321 

 D. Montebruno questa volta per circa quindici giorni vi ebbe stanza; esaminò e studiò in azione il sistema educativo di Don Bosco, conferì lungamente con lui intorno alla direzione spirituale dei giovani, s'informò minutamente sulle usanze e sulle industrie adoperate per attirare al bene, specialmente gli alunni operai; e per allora si conveniva che il Direttore degli Artigianelli di Genova sarebbesi riservata la proprietà e l'amministrazione materiale della sua casa, con dipendenza però morale dalla direzione di D. Bosco..

  A005004603 

 D. Montebruno li accolse con festa; ma essendo già le tre e mezzo pom.

  A005004603 

 Il cognato dell'Abate Montebruno con alcuni giovani attendeva D. Bosco e il Ch.

  A005004604 

 Vista ogni cosa, D. Bosco intrattenutosi alquanto con D. Montebruno sui progetti di unione delle loro opere, uscì col Ch.

  A005004608 

 Di qui ritornò col suo compagno sul colle di Carignano per congedarsi dal Montebruno; e alle sei e mezzo di sera dava l'addio a parecchi distinti ecclesiastici che eransi radunati nella casa degli Artigianelli per augurargli un buon viaggio.

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 Fra questi vi fu l'Oratorio privato per la nostra Casa e per quella dell'Abate Montebruno di Genova [31].[861].

  A005005102 

 D. Bosco, appena messo piede in terra, si recò al Collegio degli Artigianelli, ove aspettavalo Don Montebruno e ilSig. Giuseppe Canale; e dopo il mezzogiorno saliva in ferrovia.

  A005005163 

 Si fa eziandio in Genova nell'opera detta degli Artigianelli, ove è Direttore il Sac. Montebruno Francesco; ivi i ricoverati sono in numero di cinquanta.

  A005005393 

 Il sacerdote Bosco Giovanni, Direttore degli Oratorii de' giovani abbandonati della città di Torino (Piemonte), prostrato ai piedi di Vostra Santità, implora, per la casa di ricovero di Torino detta di Valdocco, e per quella di Genova detta Opera degli Artigianelli diretta dal Sacerdote Montebruno Francesco, la facoltà dell'Oratorio privato per queste due Case di ricovero, e che tale favore si estenda a poter ivi adempire il precetto festivo, fare la santa Comunione tanto pei giovani ricoverati, quanto per quelli che in qualche maniera sono applicati a servire o a prestare caritatevoli servigi..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html
  A007006107 

 D. Bosco aveva accettato e nello stesso tempo erasi fattala domanda: - Perchè non andare a Genova dove abbiamo tanti amici? - Don Cagliero Giovanni, ospitato da D. Montebruno Francesco fondatore del Collegio degli Artigianelli, vi era stato in quest'anno, per suo ordine, incaricato di alcuni affari.

  A007006137 

 E Don Bosco si recava a far alcune visite, intrattenendosi lungamente con D. Francesco Montebruno per compier l'unione delle due Opere.

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 FRANCESCO MONTEBRUNO..

  A007006315 

 È un foglio del signor Canale di Genova, costante benefattore degli Artigianelli di D. Montebruno, membro della Società dei figli dell'Immacolata di D. Frassinetti, ascritto alle conferenze di S. Vincenzo de' Paoli e ad altre pie opere ed amico di D. Bosco.

  A007006756 

 Dopo ciò se alcuno tornerà a decantare e a magnificarci il progresso della civiltà giunta al suo colmo in Inghilterra in virtù del principio protestante, non dobbiamo altro fare per rispondergli in modo concludente, che pregarlo di recarsi a visitare gli ospizii aperti per i monellini dal governo inglese; e quelli aperti in Italia non dal governo, ma dalla carità dei Lanzarini, dei Montebruno e dei D. Bosco, degni imitatori del nostro Filippo Franci..

  A007008297 

 [72] Il Sacerdote D. Francesco Montebruno, membro di questa società, ha aperto l'anno 1855 in Genova la casa detta Opera degli Artigianelli.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008001907 

 Dica a D. Bosco che si ricordi per un mese dell'anima mia nel santo sacrificio... Mi saluti D. Bosco, tutti i sacerdoti, i chierici, l'Oratorio di Torino, la casa di Mirabello, D. Francesco Montebruno di Genova e il Ch.





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