Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html |
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Cinque Porporati - Pompili, Hlond, Cerretti, Lauri, Gamba - numerosi Vescovi, molte autorità ecclesiastiche e civili, una folla internazionale di sacerdoti e religiosi, le Figlie di Maria Ausiliatrice, Cooperatori ed ex - allievi in numero considerevole, vari collegi salesiani fecero scomparire l'estesa area intorno all'armatura che reggeva il blocco riquadrato di travertino, destinato a essere nucleo su cui elevare il nuovo tempio. |
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Finito questo discorso, il Cardinale Pompili, Vicario di Sua Santità, benedisse il masso, che, ricevuta la prima calce, fu calato in fondo all'escavazione. |
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La pergamena recava questa epigrafe: Sotto il Pontificato di Pio XI, nell'anno del suo Giubileo sacerdotale, essendo Re d'Italia Vittorio Emanuele III e Duce degli Italiani Benito Mussolini, nell'anno VII dell'Era Fascista, nel quale GIOVANNI BOSCO Padre e Legislatore dei Salesiani, fu ascritto fra i Beati, Don Filippo Rinaldi Rettor Maggiore della Società Salesiana, a fine di perpetuare la memoria di così insigne avvenimento, in questo nuovo rione di Roma fece iniziare sotto gli auspizi e il nome di tanto Pontefice il Tempio dedicato a Maria Ausiliatrice e il grandioso Istituto professionale dei giovani artigiani ed il Cardinal Vicario Basilio Pompili secondo il rito ne benedisse la pietra angolare il 4 Giugno 1929. |