Parola «Proiettili» [ Frequenza = 11 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html
  A003001299 

 Al primo loro comparire, se erano pochi, ecco un fischio convenzionale, e tutti i proiettili in un istante erano slanciati contro i custodi dell'ordine; se altri gendarmi sopraggiungevano più numerosi, ecco un secondo fischio, e quelle turbe feroci si disperdevano e si nascondevano; se le guardie si ritiravano, ad un terzo fischio i giovani ricomparivano e ricominciava la sassaiuola..

  A003001313 

 Vedendo questa volta inutili le mie parole, mi sono gettato in mezzo a quel turbinare di proiettili e scagliatomi addosso ad una parte belligerante, a scapaccioni e a pugni ne atterrai un gran numero e gli altri misi in fuga; corsi poscia su quelli della parte opposta.....

  A003001902 

 Si notava con meraviglia che nessuna pietra lo colpì in queste arrischiate circostanze, e quando era giunto presso a quella turba, o tutti si davano a fuga precipitosa, ovvero aspettandolo e deponendo i proiettili si lasciavano persuadere a desistere da quell'oltraggio.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html
  A004002109 

 La grossa fabbrica di polvere salta in aria, le case vicine si rovesciano, due file di annosi gelsi sono troncati a mezzo come tenere pianticelle; pietre, chiodi, spranghe di ferro, travi infuocate volano per aria, e piombano sui palazzi, nelle vie e nelle piazze, come proiettili d'immensa bomba, minacciando strage e morte; a 400 metri di distanza cadono sassi di 10, 15 e 20 miriagrammi l'uno; gli uomini addetti alla polveriera, o colpiti a morte, o bruciati, o sepolti, schiacciati sotto le macerie, sono ventuno; i feriti trentacinque.

  A004002113 

 Or bene, in mezzo a tanto rovinío, in mezzo ad una grandine di micidiali proiettili, in mezzo a [393] tanti pericoli della vita, non una delle mille e trecento persone dell'Istituto ne fu colpita.

  A004002116 

 Quindi nello scoppio dei due magazzini tale ne fu la scossa prodotta, che si apersero con violenza persino le porte chiuse dell'Istituto; più diecimila lastre di vetro delle sue finestre furono mandate in minuzzoli insieme coi telai, sgangherati e travolti e fatti in pezzi; anzi in tutta la via Doragrossa ed in altre della città distanti oltre un chilometro non si vedeva più alle finestre un vetro intatto; furono lanciati nel mentovato atrio a nembi a nembi i proiettili di ogni genere: mattoni, sassi, ferro e legno, alte e pesanti guardarobe, che sorgono colà presso, sono rovesciate in un attimo; nella parte opposta, cioè dietro al quadro, l'uscio fortissimo di noce che mette sulla contrada, chiuso con grosso catenaccio di ferro, spalancasi in due parti spezzando il catenaccio medesimo; si rompe e sfracella l'angolo stesso del muro contro il quale [396] stava appoggiato il quadro della Vergine; e questo? Mirabile a dirsi! Questo solo rimane immobile con tutti i suoi fregi e col suo vetro intiero! La bella immagine di Maria in amabile aspetto pareva che dicesse agli atterriti suoi figli: Ego sum, nolite timere: Sono qua io, vostra Madre; non vogliate temere, sarò vostro scudo, sarò vostra difesa.

  A004002118 

 Scoppiano infatti i due magazzini della polvere a quella sì breve distanza e con quella lunga e dolorosa serie di conseguenze che sopra si sono accennate; una continuata tempesta di proiettili d'ogni genere e peso viene lanciata insieme all'indescrivibile bufera per ogni verso all'intorno e contro il caseggiato di Nazaret: la colonna porta l'impronta dei proiettili da cui viene percossa, ma la statua della Vergine, appena di un pollice smossa dalla sua base, sta illesa ed intatta con in capo la sua corona: e mentre prima era rivolta verso l'atrio della casa, ora si vede la sua faccia guardare la polveriera.

  A004002120 

 Nel muro dell'Ospedaletto a mezzanotte si vedevano i segni profondi degli scagliati proiettili: nel Monastero delle Maddalene cadde tra gli altri un macigno del peso di ben 10 miriagr., e vi si mostra ancora oggidì un armadio pieno di pietre, di spranghe di ferro contorte e simili oggetti, grandinati nel cortile, sopra del loro edifizio e penetrati persino nelle camere e nei corridoi; ma niuna delle cento e più persone ne fu menomamente tocca.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html
  A012003600 

 Quei mostri slanciavano contro di noi, coi vapori che uscivano dalle loro fauci, palle di piombo, lancie, saette ed altri proiettili di ogni specie; ma queste armi o non ci arrivavano o colpivano i nostri scudi e rimbalzavano indietro.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html
  A015002339 

 Furono rimossi busto e iscrizione in mezzo ai lazzi e sotto i proiettili di uomini furibondi, che la durarono fino alla fine indisturbati nei loro eccessi.





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