Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html |
A011001438 |
- Il povero Don Rua, sul quale ricadevano le responsabilità del governo, annichilito, si fece [207] piccino piccino, proferendo umilissime parole di scusa e protestandogli tutta la propria devozione; ma Don Bosco non modificò verbo [123]. |
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A011002351 |
Scrisse per il Beato una lettera, in cui, protestandogli obbedienza, esprimeva i suoi timori; indi passò da ogni singola Suora, movendo a ciascuna questa domanda: - Tu sei contenta della colazione? Non ne soffri? Non sentiresti la necessità che ci fosse qualche cosa di meglio, un po' di latte, per esempio? - Dalla prima all'ultima, con la sincerità abituale in quella vita di famiglia, le Suore optarono per lo statu quo rispetto alla refezione del mattino e confermarono il proprio sentimento apponendo la firma sopra un foglio che la Madre, avutane la risposta, presentava loro. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html |
A012005483 |
Il direttore del giornale teologo Margotti che si trovava fuori di Torino, appena ritornato corse a far le scuse a Don Bosco, protestandogli che nulla sapeva prima che quelle righe venissero stampate. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html |
A018002842 |
Cosi la signora Maddalena Ochninger, che aveva parlato con Don Bosco, scriveva da Wierzl in Austria protestandogli in nome suo e della sua famiglia, come a erede di Don Bosco, tutta la devozione e insieme il più fedele interessamento per le opere salesiane. |