Parola «Prussiani» [ Frequenza = 19 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006004930 

 Aggiungeva che "i Russi ed i Prussiani verranno a portare la guerra in Italia; che ridurranno le chiese in iscuderie; e saranno alloggiati i cavalli nella nuova chiesa del monastero di Taggia".


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html
  A007000615 

 Ma l'indebolimento dell'Austria rendeva possibile la spaventosa invasione dei Prussiani in Francia, la loro conquista dell'Alsazia e della Lorena; e l'occupazione di Roma permessa da Bismarck all'Italia in compenso della sua neutralità..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008003028 

 La Dieta di Francoforte riconosceva giuste le ragioni dell'Austria; Bismarck però secondando i disegni de' settarii, intendeva risolutamente di impossessarsi dei due ducati danesi Schleswig e Holstein, escludere l'Impero Austriaco dalla confederazione germanica, ridurre i Sovrani dei piccoli Stati al grado di prefetti prussiani, lasciando loro il titolo e [340] la lista civile.

  A008003605 

 Ma il 16 giugno con rapidità fulminea 50.000 prussiani invadono l'Annover, la Sassonia e l'Assia elettorale, e benchè con gravi loro perdite costringono il Re di Annover a capitolare, il Re di Sassonia a fuggire in Boemia; e fanno prigioniero l'Elettore di Assia.

  A008003901 

 Altri corpi prussiani occupavano il Ducato di Nassau e il 18 luglio entravano in Darmstadt, [428] capitale dell'Assia granducale.

  A008003901 

 I Prussiani non li inseguirono, ma dirizzarono la loro marcia verso Francoforte sul Meno, sede della Dieta, e vi entrarono il 16 luglio dopo un fierissimo combattimento.

  A008003901 

 I battaglioni prussiani che avevano conquistato l'Annover si erano vòlti contro la Baviera e i confederati; il 3, il 4 e il 10 luglio sostennero battaglie micidiali e dopo una grossa zuffa a Grossdorf i Bavaresi finirono con ritirarsi a Würzburg.

  A008003902 

 Nello stesso tempo 300.000 Prussiani penetravano in Boemia, territorio dell'Impero Austriaco.

  A008003902 

 Si attaccò la battaglia essendo presente il Re Federico Guglielmo; dal mattino alla sera fu orribile la strage da una parte e dall'altra, ma la vittoria rimase ai Prussiani.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009004567 

 I prussiani passarono la frontiera con gli Stati Germanici loro alleati e tutti sanno la terribile guerra che si combatté, la caduta dell'impero francese, la proclamazione della repubblica, l'aiuto prestatole da Garibaldi co' suoi volontarii italiani; ai quali fatti tennero dietro gli orrori e le stragi della Comune in Parigi, e la marcia dell'esercito di Vittorio Emanuele alla conquista di Roma.

  A009009445 

 I combattimenti erano incominciati il 2 agosto ed il primo presso Saarbrük, di non molta importanza, fu vinto dai francesi; ma da quel punto la vittoria si volse ai Prussiani.

  A009009445 

 Il 21 settembre, avendo i Prussiani occupate le alture circostanti con 800 pezzi d'artiglieria; minacciando uno sterminio totale dell'esercito francese posto nel piano, fu necessità all'esercito francese e all'Imperatore stesso di arrendersi prigionieri.

  A009009445 

 In questa battaglia erano i francesi 84 mila, e i Prussiani 220 mila.

  A009009845 

 I Prussiani, riposatisi per due giorni dalle fatiche di Sedan corsero con 250.000 soldati e 904 cannoni ad assediare Parigi.

  A009009845 

 Incominciato l'assedio, cadevano in mano di altri eserciti prussiani, forti di oltre 200.000 uomini, il 20 settembre la città di Strasburgo dopo lunga e sanguinosa resistenza, e il 29 ottobre la fortezza di Metz con 170.000 soldati, 800 bocche da fuoco di posizione, 607 cannoni di campagna e 300.000 fucili..

  A009010074 

 Con la proposta del Collegio di Varazze finiva il 1870, mentre la bandiera Sabauda sventolava sul maschio di Castel S. Angelo, i Prussiani assediavano Parigi e il Principe Amedeo Duca d'Aosta metteva piede nel regno di Spagna, di cui aveva accettata la corona il 4 dicembre..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010001028 

 Non abbiam potuto rintracciare qual sia stata la strenna che Don Bosco diede in quell'anno, ma proprio dei primi giorni del 1871 - quando i prussiani stringevano d'assedio Parigi, che venne alla resa il 28 gennaio - abbiamo una lettera, quantunque senza data, scritta a Don Bonetti, di [104] rettore del Piccolo Seminario di Borgo S. Martino, - cui aveva affidato alcuni lavori intorno alla Storia Ecclesiastica, - a lui recata da un chierico poco adatto alla Pia Società, perchè manesco, che difatti poco dopo tornò a casa sua.

  A010001038 

 E poi se i Prussiani dormono intorno a Parigi per terra con dodici gradi di freddo, non saremo noi capaci di preparare o tende, o pagliericci, o tettoia ad hoc? Ad ogni modo voglio, dante Deo, che facciamo una bella festa e che stiamo molto allegri..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html
  A014005688 

 Avrei inviato Hoff, ma l'Ispettore accademico di Marsiglia dice che difficilmente può ottenere il duplicato del suo brevetto perchè ha insegnato qualche tempo nell'Alsazia sotto i Prussiani..





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