| don bosco-storia sacra.html | 
| A191000501 | 
        Viveva nella Giudea il profeta Abacuc, il quale avendo preparato vivande per li mietitori, postele in un vaso le portava loro nella campagna.  | 
  
| A191000501 | 
        disse Abacuc, prendi il pranzo che Iddio ti ha mandato.  | 
  
| A191000501 | 
        » Abacuc rispose.  | 
  
| A191000501 | 
        » Daniele renda grazie al Signore, mangiò, e subito l'angelo trasportò Abacuc nel luogo in cui l' aveva preso.  | 
| don bosco-storia sacra [10a edizione].html | 
| A192000330 | 
        Daniele rese grazie al Signore, mangiò, e subito l'angelo trasportò Abacuc nel luogo in cui l'aveva preso.  | 
  
| A192000330 | 
        Daniele servo di Dio, Abacuc gridò, prendi il pranzo, che Dio ti ha mandato.  | 
  
| A192000330 | 
        Viveva nella Giudea un uomo di nome Abacuc, il quale avqva preparato vivande pei mietitori, e loro le portava nella campagna.  | 
  
| A192000344 | 
        VIII. Abacuc fu nel tempo di Geremia e di Daniele, 600 anni prima di Gesù Cristo.  | 
| don bosco-una famiglia di martiri.html | 
| A194000009 | 
        Egli è detto Abacon, Ambaco, Abacum ed Abacuc; e questo deriva da che essendo questo nome persiano fu variamente pronunziato dagli autori che lo scrissero {5 [61]} in altre lingue.  | 
  
| A194000051 | 
        Fatto il segno della s. Croce, a chiara ed alta voce affinchè fosse udito da' suoi compagni cominciò a pregare così: «Signore Iddio Onnipotente che mosso a compassione verso di Daniele profeta chiuso in un serraglio di leoni lo confortasti per mezzo del tuo servo Abacuc, parimente visita i tuoi servi per mezzo di qualche tuo s. Angelo.  | 
| don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html | 
| A199000096 | 
        Daniele era stato chiuso nella fossa dei leoni in Babilonia, e Iddio mandò un angelo al profeta Abacuc nella Palestina, e mentre esso portava gli alimenti ai mietitori de' suoi campi, l'angelo il prende pei capelli e in un istante lo porta in Babilonia.  |