| don bosco-conversione di una valdese.html | 
| A036000468 | 
        Difatti, l'osservare una religione che lascia libertà a ciascuno di credere quel che più gli aggrada, e nel modo che gli pare di leggere nella Sacra Scrittura; una chièsa, che è una società senza presidente, un corpo senza capo, chiesa che non ha vescovi, non sacerdoti, non altare, non sacrifizio; una chiesa che si associa con tutte le stravaganze delle varie sette protestanti, ciascuna delle quali professa più articoli, che sono negati dalle altre; una chiesa di cui non mai si parlò ne'dodici primi secoli del {103 [361]} cristianesimo, e che non può mostrare un SOLO di sua credenza, che valga a contare li suoi predecessori fino agli Apostoli; nè può mostrare un UOMO SOLO che abbia professato la medesima sua dottrina prima di Pietro Valdo; una Chiesa che s'intitola universale e non forma che 22 milà persone; e quindi il confrontarla colla Chiesa Cattolica, che fu in ogni tempo Una, Santa, Cattolica, Apostolica, che parte dal regnante Pio IX ed ascende da un Papa all'altro, fino a S. Pietro stabilito da Gesù Cristo a governarla ed essere Vicario di lui in terra; Chiesa che in ogni tempo praticò sempre i medesimi Sacramenti, il medesimo culto, ebbe sempre i suoi pastori, gli uni successori degli altri, ma sempre uniti al Romano Pontefice, i quali praticarono sempre la medesima fede, la medesima legge, il medesimo Vangelo, adorando un solo vero Dio; il fare questo confronto, dico, deve naturalmente persuadere ogni uomo ragionevole e non guidato dalle passioni, a dare un pronto abbandono a qualsiasi setta, per rientrare nell'arca di salute, nell'ovile di Gesù Cristo, la Chiesa Cattolica.  | 
| don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html | 
| A067000142 | 
        In questa divisione successe anche la divisione del culto, onde quelli dei regno d'Israele, adorando per lo più le false divinità, costituirono lo scisma Samaritano; vale a dire la separazione da quello di Gerusalemme, che continuò ad essere unica sede del culto del vero Dio.  | 
| don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html | 
| A068000922 | 
        Quindi alcuni {286 [286]} professavano il Maomettismo, altri il Protestantismo, non pochi si mantennero saldi nella vera fede; mentre più di sei milioni rimasero pagani adorando le ridicole divinità dei Gentili.  | 
| don bosco-il pontificato di s. caio papa e martire.html | 
| A114000094 | 
        Certamente non vi è al mondo peso maggiore dei peccati, quali sono appunto quelli che l'uomo commette adorando gli idoli.  | 
| don bosco-l-armonia (1849-1863).html | 
| A125000133 | 
        I parenti e parecchi suoi amici vi presero parte, lamentandone l'immatura perdita, ed adorando i giudizi del Signore, che toglie dalla sua vigna gli operai, quando se ne fa sentire maggiore il bisogno.  | 
| don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html | 
| A154000013 | 
        Tanto è vero, che Gesù e Maria non possono andare disgiunti nel cuore del cristiano, perchè affezionandosi egli alla divina Madre, si volge spontaneamente al suo Figliuolo benedetto, e adorando questo, ed amandolo, come è possibile {18 [442]} che lascii di ossequiare e benedirne la Madre?.  | 
| don bosco-strambi avvisi alle figlie cristiane.html | 
| A193000035 | 
        Se io prego, penso a Gesù, che pregava adorando il suo celeste Padre, e nel mio cuore io mi unisco alle sue divine inspirazioni.  | 
| don bosco-vita di s. giuseppe.html | 
| A210000062 | 
        Era la mezzanotte, Giuseppe adorando il divino fanciullo lo inviluppò con pannicelli, e lo pose entro alla mangiatoia.  | 
  
| A210000068 | 
        Giuseppe ne ricevè la relazione dall'angelo, Giuseppe pronunciollo il primo fra gli uomini, e al pronunziarlo fe' che gli angeli tutti s'incurvassero, e che i demoni sorpresi da straordinario spavento, anche senza intendere il perchè, cadessero adorando e si nascondessero nel più profondo dell' inferno.  | 
| don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html | 
| A220000177 | 
        Valeriano con finta compassione cominciò {89 [235]} a tener loro questo discorso: Perchè non badate a salvarvi adorando quegli Dei che noi sappiamo essere i governatori del nostro impero e la salvezza del medesimo?.  |