| don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales.html | 
| A166000065 | 
        Ognuno faccia di perseverare fino alla morte nella sua vocazione, ricordandosi sempre di quelle gravissime parole del Divin Salvatore: Nemo mittens manum ad aratrum et respictens retro aptus est regno Dei.  | 
| don bosco-regole o costituzioni della societa di s. francesco di sales secondo il decreto di approvazione.html | 
| A167000010 | 
        E Gesù gli rispose che egli non era buono pel paradiso: Nemo mittens manum ad aratrum et respiciens retro aptus est regno Dei.  | 
  
| A167000018 | 
        S. Cirillo spiegando il detto di Gesù Cristo a quel giovane che si offrì per seguirlo: Nemo mittens manum ad aratrum et respiciens retro aptus est regno Dei, commenta che chi cerca tempo di conferire intorno alla sua vocazione coi parenti, egli è appunto quegli che dal Signore è dichiarato inetto per lo cielo: Aspicit retro, qui dilationem quaerit cum propinquis conferendi.  | 
  
| A167000125 | 
        Ognuno faccia di perseverare fino alla morte nella sua vocazione, ricordandosi sempre di quelle gravissime parole del Divin Salvatore: Nemo mittens manum ad aratrum et respiciens retro aptus est regno Dei; Niuno che pone la mano all' aratro e guarda indietro, è atto pel regno di Dio.  | 
| don bosco-societa di san francesco di sales. anno 1879.html | 
| A184000032 | 
        Ricordiamoci di quelle parole del divin Salvatore, il quale ci dice, che chi non ha animo di abbandonare tutto quello che possiede non può esser suo discepolo: Si quis non renuntiat omnibus quae possidet, non potest meus esse discipulus, e di quelle altre con cui ci ammonisce, che dopo aver noi abbandonato tutto, non siamo così stolti da riguardare indietro ed aspirare alle cose già lasciate, poichè: Nemo mitlens manum ad aratrum et respiciens retro aptus est regno Dei.  | 
| don bosco-societas sancti francisci salesii.html | 
| A186000022 | 
        In mentem quotidie sibi revocet gravissima illa Domini Servatoris verba: Nemo mittens manum ad aratrum, et respiciens retro, aptus est regno Dei.  |