| don bosco-la storia d-italia.html | 
| A139000250 | 
        Aveva altresì fabbricato certi specchi detti ustorii, ossia ardenti, coi quali raccogliendo i raggi del sole e facendoli riflettere sopra le navi degli assedianti, le incendiava a gran distanza.  | 
  
| A139000251 | 
        Finalmente inventò una macchina di considerevole grandezza, con cui si lanciavano pietre, giavellotti, travi, macigni con tanta forza e sì aggiustatamente {75 [75]} che gli assedianti dovevano stare molto lontani dalle mura per non esserne colpiti.  | 
  
| A139000259 | 
        Questo traditore della patria, adescato dalle promesse del generale Romano, mostrò agli assedianti un luogo segreto per entrare nella città.  | 
  
| A139001443 | 
        Gli assedianti erano in numero di ottantamila, provvedutissimi di ogni stromento atto a rovinare e distruggere.  | 
| don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html | 
| A140000178 | 
        Le sortite degli assediati, i frequenti attacchi dei contadini avevano diradato a segno le file degli assedianti, che già erano in procinto di ritirarsi.  | 
  
| A140000259 | 
        Aveva altresì fabbricato certi specchi detti ustorii, ossia ardenti, coi quali raccogliendo {70 [70]} i raggi del sole in un punto e facendoli riflettere sopra le navi degli assedianti, vi appiccava il fuoco, anche a grande distanza.  | 
  
| A140000260 | 
        Finalmente inventò una macchina di considerabile grandezza, con cui si lanciavano pietre, giavellotti, travi, macigni con tanta forza e si aggiustatamente, che gli assedianti dovevano stare molto lontani dalle mura per non esserne colpiti.  | 
  
| A140000265 | 
        Questo traditore, adescato dalle promesse del generale romano, mostrò agli assedianti un luogo segreto per entrare nella città.  | 
  
| A140000265 | 
        Sono indicibili i gagliardi sforzi degli assedianti, e già i Romani stavano per levare l'assedio, quando venne loro in soccorso il tradimento di un certo Farneade, generale della cavalleria cartaginese.  | 
  
| A140000514 | 
        Al fine una notte gli schiavi Goti aprirono le porte ad Alarico, e diedero l'antica Roma in balia degli assedianti.  | 
  
| A140001307 | 
        Gli assedianti erano in numero di ottantamila, prowedutissimi di ogni strumento atto a rovinare e distruggere.  | 
  
| A140001309 | 
        Dispose egli ogni cosa, incoraggiò tatti a stare forti contro agli assedianti e fedeli agli ordini suoi, quindi usci della città accompagnato da una scelta di prodi.  | 
  
| A140001313 | 
        Mentre queste cose avvenivano, la cittadella era al punto di cadere in mano degli assedianti; e già una mano di granatieri nemici notte tempo erano riusciti ad aprirsi un passaggio per un fosso senza essere punto veduti.  | 
| don bosco-maraviglie della madre di dio.html | 
| A149000135 | 
        Il 31 gli assedianti spinsero i lavori a segno, che i soldati delle due parti si battevano corpo a corpo.  | 
| don bosco-storia sacra.html | 
| A191000554 | 
        Quivi sostenne con intrepido valore gli sforzi degli assedianti finche stanco Eupatore e richiamato ne' suoi stati da alcune turbolenze, esibi volontariàmente la pace agli Ebrei e protestò che li avrebbe lasciati vivere e governarsi secondo le loro leggi.  | 
| don bosco-storia sacra [10a edizione].html | 
| A192000372 | 
        Indi in bell'ordine si ritirò in Gerusalemme Quivi sostenne intrepido gli sforzi degli assedianti, finché stanco Eupatore, e richiamato ne' suoi stati da alcune turbolenze, esibì volontariamente la pace agli Ebrei, e protestò che li avrebbe lasciati vivere e governarsi secondo le loro leggi.  |