| don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html | 
| A066000084 | 
        Le cose le più {75 [401]} sante erano abbandonate al disprezzo ed alla derisione.  | 
| don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html | 
| A069000144 | 
        Esso ci ricorda la veste bianca, che l'empio Erode fece mettere al divin Salvatore per derisione, e c'insegna a sopportare, ad esempio di lui, con pazienza le irrisioni degli uomini, che cogli scherni perseguitano la nostra virtù.  | 
  
| A069000769 | 
        - ovvero attribuendogli qualche imperfezione o negando a parole qualche verità della fede, oppure disprezzando Maria V. o gli Angeli od i Santi - Disprezzando le immagini di Gesù Cristo, di Maria Vergine o dei Santi, o le loro reliquie - pronunziando senza rispetto o peggio ancora se per ira o per disprezzo positivo il nome di Dio, di Gesù Cristo o di Maria V. o dei Santi - adoperando per derisione o per ischerno parole della sacra Scrittura - mancando di rispetto ai luoghi sacri, come le chiese, alle persone consecrate a Dio, come sono i sacerdoti e i religiosi e le religiose, ai vasi sacri.  | 
| don bosco-la storia d-italia.html | 
| A139000516 | 
        Per riuscire nell'intento egli cominciò a seminare discordie tra i cattolici, vale a dire tra quelli che seguivano la vera fede, e gli eretici, cioè quelli che seguivano massime contrarie al Vangelo; poscia si diede a spogliare gli ecclesiastici de' loro beni e privilegi, dicendo con derisione, voler loro far praticare la povertà evangelica.  | 
  
| A139001097 | 
        {310 [310]} specie di divinità, poi veniva la Pazienza, avanti camminavano la Povertà e la Derisione, che tentavano invano di salire sul carro: seguiva torva e pallida la Invidia.  | 
| don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html | 
| A140000476 | 
        Per riuscirvi egli cominciò a seminare discordie tra i cattolici e gli eretici; poscia si diede a fare, come fanno tutti quelli che cercano di opprimere la religione, cioè a spogliare gli ecclesiastici de' loro beni e dei loro privilegi, dicendo con derisione voler fare ad essi praticare la povertà evangelica.  | 
  
| A140000978 | 
        Prima precedeva la Fatica, specie di divinità; poi veniva innanzi la Pazienza, indi la Povertà e la Derisione, che tentavano invano di salire sul carro: seguiva torva e pallida l'Invidia; due cori, uno di voci e l'altro di strumenti facevano echeggiare l'aria di armoniose note; e quando le sinfonie suonavano, alcuni giovanetti con voci argentine cantavano versi in lode del Petrarca.  | 
| don bosco-maniera facile per imparare la storia sacra.html | 
| A148000597 | 
        Gli fecero soffrire una crudele flagellazione, mettendogli per derisione una veste di porpora, una canna in mano ed una corona di spine in capo.  | 
| don bosco-storia ecclesiastica.html | 
| A189000246 | 
        Fomentava la divisione tra i cattolici e gli eretici, spogliava il clero de' suoi beni e de' suoi privilegi, (diceva con derisione) far loro praticar la povertà evangelica.  | 
| don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html | 
| A190000101 | 
        Alessandro rispose: «Quello che tu dimandi è cosa santa, ma G. Cristo ci proibisce di palesare le sublimi verità della fede a quelli che desiderano di saperle non per crederle, ma per metterle in derisione.  | 
  
| A190000333 | 
        A quel fine egli fomentava gli eretici e gli scismatici, dando loro ogni libertà; spogliava il clero de'suoi beni e dei suoi privilegi dicendo con derisione di volere far loro praticare la povertà evangelica.  | 
| don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html | 
| A199000112 | 
        Alessandro si accorse che il governatore desiderava di sapere i misteri della religione cristiana non per istruirsi, ma per metterli in dispregio, perciò si fece a rispondere così: quello che tu dimandi è cosa santa, ma il nostro Signor G. C. ci proibisce di gettare le cose sante dinanzi ai cani; cioè ci proibisce di palesare le sublimi verità di fede a quelli che non desiderano di saperle per crederle, ma per metterle in derisione.  | 
| don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html | 
| A205000107 | 
        Allora Domenico si rizzò in piedi, e prendendo un aspetto severo e commosso: come, loro disse, voi siete ambidue disposti ad affrontare anche un grave pericolo per difendere me, che sono una miserabile creatura, e non siete capaci di perdonarvi un insulto ed una derisione fattavi nella scuola per salvare l'anima vostra, che costò il sangue del Salvatore, e che voi andate a perdere con questo peccato? Ciò detto si tacque tenendo sempre il Crocifisso alto colla mano.  |