Dopo di essermi posto a letto dimanderò a me stesso che cosa avrei voluto aver fatto se allora mi trovassi in punto di morte.

 Il sabbato a sera, vigilia di Pasqua, andatolo a visitare, « poichè, mi {52[52]} disse, dobbiamo lasciarci, e fra poco io debbo presentarmi al Giudizio, avrei caro che tu vegliassi meco questa notte, perciò dimanderò licenza, e spero mi sarà concesso ».

 Così io mi guarderò ben bene dal rassomigliargli; riconoscendomi peccatore farò in maniera di correggermi, e ne dimanderò perdono a Dio.

 «A coricarmi mi vo, non so se mi leverò: quattro cose dimanderò: Confessione, Comunione, Olio Santo, Benedizione Papale.

 5 o Dimanderò con umiltà di cuore a Gesù, quando sarà in me, due grazie particolari, 1 a di poter fuggire sempre i cattivi compagni; 2 a di poter conservare la virtù della modestia fino alla fine della mia vita, come fece S. Luigi.

 Allora fu, che entrato in se stesso andava dicendo: «Quanti servi lavorano nella casa di mio padre, che hanno pane in abbondanza, ed io qui muoio di fame! Ah voglio lasciar questo miserabile stato, andrò a lui, gli dimanderò perdono.» Ciò detto s'incamminò verso della casa paterna.

 Entrato allora in se stesso, andava dicendo: Quanti servi trovansi in casa di mia padre, i quali hanno pane in abbondanza, ed io qui muoio difame! Ah! voglio lasciar questo miserabile stato, andrò a lui, gli dimanderò perdono.