| don bosco-la storia d-italia.html | 
| A139000193 | 
        Ma egli da magnanimo francamente rispose: «Se mi reputate uomo onesto, perchè tentate di corrompermi? Se mi credete capace di tradire i miei doveri, che volete far di me?» Il Re pieno di stupore, volendo mettere ad esperimento il coraggio di Fabrizio, gli fece venire vicino un elefante che minacciava di percuoterlo; pose in opera altri artifizi per atterrirlo.  | 
  
| A139000336 | 
        Ad un uomo nel porgergli una supplica tremava tanto la mano che ora la offeriva, ora la ritirava; pensi tu forse, disse scherzando Augusto, di dare una moneta ad un elefante? Questo diceva alludendo a quegli elefanti che si facevano vedere al popolo, i quali raccoglievano essi medesimi colla tremenda loro proboscide il danaro che davasi per vederli.  | 
| don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html | 
| A140000322 | 
        Di che Augusto scherzando gli disse: Pensi tu forse di dare una moneta ad un elefante? Questo diceva alludendo agli elefanti, che si facevano vedere al popolo, i quali raccoglievano essi medesimi colla tremenda loro proboscide il danaro che davasi per vederli.  | 
| don bosco-storia sacra.html | 
| A191000556 | 
        Avendo egli veduto un elefante più grosso degli altri e con regia armatura, credendo che sopra quello stesse il Re, deliberò di mettere la vita pel suo popolo {148 [148]} e per la religione.  | 
  
| A191000556 | 
        Epperò colla spada sguainata si fece strada in mezzo all' esercito nemico di qua e di là abbattendo quanti gli si paravano davanti tanto che giunse sino all' elefante, e postovisi sotto al ventre a ripetuti colpi lo ammazzò, ma venutogli addosso quell' enorme peso ivi rimase schiacciato.  | 
| don bosco-storia sacra [10a edizione].html | 
| A192000373 | 
        Avendo egli veduto un elefante {136 [342]} più grosso degli altri, bello di regia armatura, e credendo sopra quello stesse' il Re, deliberò di dare la vita pel suo popolo e per la Religione.  | 
  
| A192000373 | 
        Laonde colla spada sguainata si fece strada in mezzo all'esercito nemico, e, di qua e di là abbattendo quanti se gli paravano davanti, giunse sino all'elefante.  |