Parola «Elefanti» [ Frequenza = 13 ]

don bosco-la storia d-italia.html
  A139000188 

 Guidava l'esercito romano un console chiamato Levino, capitano valoroso, il quale assalì con tale impeto i nemici che ben sette volte ruppe le loro file, ma sette volte ne fu dagli Epiroti respinto, sicchè dubbiosa rimaneva la vittoria; quando Pirro fece avanzare un gran numero di elefanti che seco aveva condotti.

  A139000189 

 I Romani che non avevano mai veduto elefanti ne furono così spaventati, che si diedero a precipitosa fuga, e lo stesso Levino dovette la propria salvezza alla celerità del suo cavallo.

  A139000196 

 Essi a poco a poco assuefatti alla vista degli elefanti, anzi trovato il modo di ferirli e rivolgerli contro agli stessi Greci ed Epiroti, piombarono con tale impeto sui nemici, che ventitrè mila ne uccisero sul campo, e gli stessi alloggiamenti caddero nelle loro mani.

  A139000206 

 Sotto agli ordini di Santippo, generale Spartano di somma capacità, raccolsero gran numero di soldati e sopra tutto molti elefanti (poichè l'Africa abbonda di questi animali), con innumerevole cavalleria fatta venire dalla Numidia e dalla Spagna.

  A139000336 

 Ad un uomo nel porgergli una supplica tremava tanto la mano che ora la offeriva, ora la ritirava; pensi tu forse, disse scherzando Augusto, di dare una moneta ad un elefante? Questo diceva alludendo a quegli elefanti che si facevano vedere al popolo, i quali raccoglievano essi medesimi colla tremenda loro proboscide il danaro che davasi per vederli.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000200 

 Gli elefanti poi che restavano feriti, mandavano urla spaventevoli, correvano furiosi atterrando e calpestando gli uomini e i cavalli che loro si facevano incontro.

  A140000200 

 Gnidava l'esercito romanu un console chiamato Levino, capitano valoroso, il quale assalì con tale impeto i nemici, che ben sette volte ruppe le loro file; ma sette volte fu dagli Epiroti respinto, cosicchè dubbiosa rimaneva la vittoria, quando Pirro fece avanzare un grande numero di elefanti che seco avea condotti.

  A140000201 

 I Romani, i quali non avevano mai veduti elefanti, ne furono così spaventati, che si diedero a precipitosa fuga; e lo stesso Levino dovette la salvezza alla celerità del suo cavallo.

  A140000206 

 Essi a poco a poco eransi assuefatti alla vista degli elefanti, anzi, trovato modo di ferirli e rivolgerli contro agli stessi Epiroti, piombarono con tale impeto sui nemici, che ventitrè mila ne uccisero sul campo, e gli stessi alloggiamenti caddero nelle loro mani.

  A140000216 

 Sotto agli ordini di Santippo, generale Spartano di somma capacità, raccolsero grande numero di soldati e sopra tutto molti elefanti (poichè l'Africa abbonda di questi animali) con innumerevole cavalleria fatta venire dalla Numidia e dalla Spagna.

  A140000322 

 Di che Augusto scherzando gli disse: Pensi tu forse di dare una moneta ad un elefante? Questo diceva alludendo agli elefanti, che si facevano vedere al popolo, i quali raccoglievano essi medesimi colla tremenda loro proboscide il danaro che davasi per vederli.


don bosco-storia sacra.html
  A191000554 

 Eupatore alla nuova della sconfitta del suo capitano tutto inviperito pose in piede un esercito di centomila uomini di fanteria, ventimila cavalieri con parecchi elefanti di straordinaria grossezza, che mandavano grida spaventose.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000372 

 Alla nuova di questa sconfitta, altamente sdegnato Eupa, tore, pose in piede un nuovo esercito di centomila fanti e ventimila uomini a cavallo con parecchi elefanti di straordinaria grossezza, i quali mandavano grida spaventose.





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