| don bosco-cenni storici intorno alla vita della b. caterina de-mattei.html | 
| A028000111 | 
        Quindi non ti deve fare maraviglia, che per le sue buone doti sia odiata da tali, che sono superbi e brutali come leoni, iracondi come orsi, invidiosi come cani, rapaci ed avari come lupi, ed altri finalmente ipocriti che sono i peggiori.  | 
  
| A028000125 | 
        Alcuni parevano maiali, altri leoni fierissimi, taluni avevano la figura di lupi, molti mostravano becchi grifagni, sicchè Caterina conobbe quali sorte di vizi regnassero in quella casa.  | 
| don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html | 
| A069000822 | 
        Come leoni partivano da questa mensa spiranti fuoco di divino amore, spaventando i nemici loro e terrestri ed infernali.  | 
| don bosco-il giubileo.html | 
| A109000010 | 
        La preghiera, per dirlo con S. Grisostomo, «è la fonte, la radice, la madre di innumerevoli beni; il potere della preghiera spegne le fiamme, mette un freno al furore dei leoni, sospende le guerre, fa cessare le battaglie, calma le tempeste, mette i demoni in fuga, apre le porle del cielo, spezza i legami della morte, caccia le malattie, allontana le disgrazie, rassoda le città crollanti; flagelli del cielo, tentativi degli uomini, non vi ha alcun male che resista alla preghiera»  | 
| don bosco-la pace della chiesa ossia il pontificato di s. eusebio e s. melchiade.html | 
| A135000008 | 
        Per tutti questi assalti molto soffri il teatro di Marcello che era il centro del potere de' Pier Leoni.  | 
| don bosco-la perla nascosta di s.e. il cardinale wiseman arcivescovo di westminster.html | 
| A136000367 | 
        - Senza dubbio, astuti come volpi e coraggiosi come leoni.  | 
| don bosco-la storia d-italia.html | 
| A139000647 | 
        {179 [179]} Pompeo in un solo giorno fece comparire nel circo seicento leoni.  | 
| don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html | 
| A140000603 | 
        Pompeo in un sol giorno fece comparire nel circo seicento leoni.  | 
| don bosco-storia sacra.html | 
| A191000287 | 
        mandò per lui e al sentire che mentre era al pascolo aveva sbranato orsi e leoni colle proprie mani, e che altrettanto sperava di fare di colui coll'aiuto del Signore, lo rivesti della sua armatura, gli mise un elmo {82 [82]} di bronzo in testa, lo cinse di forte corazza e di spada.  | 
  
| A191000455 | 
        Da ogni parte si levano supplichevoli voci, e si grida pietà; ma i nemici divenuti quai leoni fanno man bassa, e commettono ogni sorta di crudeltà; la strage fu grandissima.  | 
  
| A191000490 | 
        D. Perchè Daniele fu posto nella fossa de' leoni?.  | 
  
| A191000491 | 
        R. Daniele due volte dal Re fu posto nel lago, ovvero serraglio de' leoni per invidia de' cortigiani.  | 
  
| A191000492 | 
        Andò quindi al suo palazzo e in tutta quella notte non potè prendere nè cibo, nè sonno; ed appena spuntata l'alba si recò ansioso al serraglio dove con voce mesta e dolente gridò: Daniele, forse il tuo Dio avrà potuto liberarti dalla bocca de' leoni? » Daniele rispose: «o Re, vivi in eterno, il mio Dio mandò {130 [130]} un Angelo che chiuse la bocca de' leoni e non mi fu cagionato alcun danno.» Oltre modo di ciò contento il Re diede ordine che Daniele fosse tosto cavato fuori e in sua vece vi fossero gettati gli accusatori, i quali prima.  | 
  
| A191000492 | 
        Immantinente fu legato e posto nel lago dei leoni, e perchè niuno gli potesse recar danno, il Re stesso volle munire il serraglio del suo sigillo e di quello dei suoi ottimati.  | 
  
| A191000492 | 
        che fossero giunti al pavimento della fossa furono da' leoni fatti a brani.  | 
  
| A191000494 | 
        D. Perchè Daniele fu di nuovo messo nel lago de' leoni?.  | 
  
| A191000498 | 
        Dario fu suo malgrado costretto ad abbandonarlo al loro furore, e preso Daniele, lo gettarono nuovamente nel lago de'leoni, a' quali negarono il solito alimento, affinché stimolati dalla fame, più presto lo divorassero.  | 
  
| A191000500 | 
        R. Quel Dio che non abbandona mai i suoi servi fedeli conservò e liberò Daniele dalla voracità de' leoni.  | 
  
| A191000501 | 
        Nel settimo giorno il Re andò per piangere la morte di Daniele, ma con sorpresa di gioia guardando entro il serraglio, vedutolo sano e tranquillo assiso in mezzo ai leoni, tutto attonito per lo stupore esclamò: Quanto sei grande, o Dio di Daniele! Immediatamente dopo lo fece estrarre con ordine che gli autori della sedizione fossero gettati in sua vece, il che eseguito, vennero essi subito da' leoni divorati.  | 
  
| A191000501 | 
        Quand'ecco un Angelo gli disse: «Porta il preparato pranzo in Babilonia a Daniele che trovasi nella fossa de' leoni.  | 
  
| A191000501 | 
        «L'Angelo allora lo prese per li capelli {132 [132]} lo portò in un momento fino a Babilonia e lo pose nella fossa de'leoni.  | 
  
| A191000501 | 
        «Signore, io non so dove sia Babilonia ne la fossa de' leoni.  | 
| don bosco-storia sacra [10a edizione].html | 
| A192000216 | 
        Il Re, intese quelle parole, mandò per lui; e all'udire come pascolando il gregge aveva sbranato orsi e leoni colle proprie mani, e come coll'aiuto divino altrettanto sperava di fare all'orgoglioso gigante, acconsentì che egli venisse a quel decisivo esperimento.  | 
  
| A192000304 | 
        In quel momento da ogni parte si levarono supplichevoli voci, gridando pietà: ma i nemici, divenuti quai leoni, non risparmiarono persona e commisero ogni sorta di vendetta.  | 
  
| A192000324 | 
        Daniele in mezzo ai leoni.  | 
  
| A192000325 | 
        Immantinente fu legato e posto nel lago ovvero serraglio perchò fosse divorato dai leoni.  | 
  
| A192000325 | 
        Oltremodo di ciò contento il Re, diede ordine, che Daniele venisse tosto cavato fuori e in sua vece fosservi gettati gli accusatori, i quali prima che giungessero al pavimento della fossa, furono dai leoni fatti a brani.  | 
  
| A192000325 | 
        Spuntata l'alba, si recò ansioso al serraglio per sapere che fosse di Daniele: Ivi giunto, con voce tremola e dolente gridò: Daniele, forse il tuo Dio ha potuto liberarti dalla bocca dei leoni? Daniele dal fondo del serraglio rispose: O Re, vivi in eterno, il mio Dio mandò un Angelo il quale chiuse la bocca dei leoni e non permise che mi facessro alcun male.  | 
  
| A192000328 | 
        Daniele di nuovo isi mezzo ai leoni.  | 
  
| A192000329 | 
        Il re fu costretto ad abbandonarlo al loro furore, quindi Daniele venne preso e nuovamente, gettato nel serraglio de' leoni.  | 
  
| A192000330 | 
        Quand'ecco un angelo gli disse: Porta il preparato pranzo in Babilonia a, Daniele, che trovasi nella fossa de leoni.  | 
  
| A192000330 | 
        fossa de' leoni.  | 
  
| A192000331 | 
        Ciò eseguito, furono essi in un baleno divorati {122 [328]} dai leoni.  | 
  
| A192000331 | 
        Il settimo giorno il re andò per piangere la morte di Daniele: ma con istupore, guardando entro il serraglio, il vide sano e tranquillo assiso in mezzo ai leoni.  | 
| don bosco-una famiglia di martiri.html | 
| A194000051 | 
        Fatto il segno della s. Croce, a chiara ed alta voce affinchè fosse udito da' suoi compagni cominciò a pregare così: «Signore Iddio Onnipotente che mosso a compassione verso di Daniele profeta chiuso in un serraglio di leoni lo confortasti per mezzo del tuo servo Abacuc, parimente visita i tuoi servi per mezzo di qualche tuo s. Angelo.  | 
| don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html | 
| A199000016 | 
        Che un fuoco m' incenerisca, ehe una croce prolunghi il morir mio, che si aizzino contro di me tigri furiose, o leoni affamati; che si spezzino le mie ossa, si lacerino le mie membra, {12 [456]} sia arso il mio corpo; tutti i demoni scatenino tutta la loro rabbia contro di me, tutto soffrirò con gioia, purchè io possa andar presto a godere G. Cristo.  | 
  
| A199000016 | 
        Lasciate che io sia esposto ai leoni, agli orsi: è questa una via breve per giungere al cielo.  | 
  
| A199000096 | 
        Daniele era stato chiuso nella fossa dei leoni in Babilonia, e Iddio mandò un angelo al profeta Abacuc nella Palestina, e mentre esso portava gli alimenti ai mietitori de' suoi campi, l'angelo il prende pei capelli e in un istante lo porta in Babilonia.  | 
| don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html | 
| A220000030 | 
        Imperocchè nei tre fanciulli non fu minore là dignità del martirio, perchè dalla fornace uscirono sani e salvi, avendo delusa la morte; nè Daniele si merita minor {21 [167]} lode, perchè gettato in preda ai leoni egli protetto da Dio visse glorioso.  |