| don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html | 
| A067000785 | 
        A forza d'ipocrisia tenne per qualche tempo nascosta la perversità del suo cuore, e giunse a farsi ordinare sacerdote.  | 
  
| A067000873 | 
        Teodoro Beza succedette a Calvino nel governo della setta di Ginevra, e lo segui pure nell'empia dottrina e nella perversità dei costumi.  | 
  
| A067000914 | 
        Ed aveva ben motivo a dire che ogni cosa era perduta per lui, perciocchè un uomo il quale, unicamente per secondare i suoi vizi, erasi separato da una religione che, prima della perversità del suo cuore, aveva conosciuta, praticata, difesa come unica vera religione di Gesù Cristo; un uomo che, dopo essere stato il carnefice di gran numero de' suoi sudditi, aveva colla forza costretto il rimanente a separarsi dall'unità cattolica; un uomo che in mezzo ai più sensibili rimorsi tuttavia muore impenitente, quest'uomo, dico, aveva, pur troppo, fondato motivo per dire che ogni cosa, fin l'anima propria, era eternamente perduta.  | 
  
| A067001029 | 
        Or vedete, o miei figli, e toccate con `mano la verità di ciò che io vi dissi altra volta, che, cioè, l'eresia non ha altra cagione che la superbia e la perversità negli tini, l'ignoranza e la seduzione negli altri.  | 
  
| A067001109 | 
        Brutta indole dei tristi, di voler compagni nella propria perversità e rovina ad ogni costo.  | 
| don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html | 
| A068000884 | 
        Ah! sì: un uomo, il quale unicamente per secondare i suoi vizi erasi separato da una religione, cui prima della perversità del suo cuore, aveva conosciuta, praticata, difesa come vera religione di Gesù Cristo; un uomo che, dopo esser stato il carnefice di una grande parte dei suoi sudditi, aveva colla forza costretto il rimanente ad apostatare; un uomo che in mezzo ai più sensibili rimorsi tuttavia moriva impenitente, quest'uomo dico, aveva pur troppo fondato motivo di dire che ogni cosa e forse anche l'anima propria aveva eternamente perduta.  | 
  
| A068001012 | 
        P. Ora voi, miei figli, toccate con mano la verità di ciò ch'io vi ebbi notato altra volta, che cioè l'eresia non ha altra cagione che la superbia e la perversità negli uni, la ignoranza e la seduzione negli altri.  | 
  
| A068001087 | 
        Brutta indole dei tristi di voler ad ogni costo compagni nella propria perversità e rovina!.  | 
| don bosco-la perla nascosta di s.e. il cardinale wiseman arcivescovo di westminster.html | 
| A136000484 | 
        - Basta! Un cuore, per quanto indurito, non avrebbe osato di giungere a una tale perversità, a più forte ragione non è possibile per un giovin uomo si dolce e sì santo.  | 
| don bosco-raccolta di curiosi avvenimenti.html | 
| A163000190 | 
        Scopron essi de'poveri, cui bisognerebbe {37 [405]} assistere? Gli scorticano fino al vivo Cangiano le preghiere in giuramenti, in bestemmie ed in parole di esecrazione contro il santo nome di Dio; fanno tutto ciò con tanta perversità, che oggi il nome di Cristo non è bestemmiato dai Turchi con tanta empietà, come lo è dai riformati; l'umiltà disparve di mezzo ad essi, e non si vede regnare che l'orgoglio, il fasto, l'arroganza; e tutto questo genere di vita essi lo chiamano la pratica del Vangelo!».  | 
| don bosco-storia ecclesiastica.html | 
| A189000480 | 
        Bisognoso per sè di vera e soda riforma, pretese di riformar la Chiesa cattolica; a forza d'ipocrisia tenne celata la perversità del suo cuore; ma infine scoperto si tolse la maschera, fuggì dal chiostro, e non gli si potè più por freno.  | 
| don bosco-storia sacra.html | 
| A191000215 | 
        Mirò Iddio la loro' perversità, e disse a Mosè « Scendi, ha peccato Israele, egli è veramente ingrato: lascia che il mio furore si accenda e lo distrugga.  | 
| don bosco-storia sacra [10a edizione].html | 
| A192000160 | 
        Mirò Iddio la loro perversità, e disse a Mosè: Scendi, ha peccato Israele, egli è veramente ingrato; lascia che il mio furore si accenda e lo distrugga.  | 
| don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html | 
| A203000108 | 
        Il temerario filosofo fu sfidato dal Santo ad una pubblica disputa, replicata più volte, in cui lo convinse di somma ignoranza delle cose dei cristiani, e di somma perversità.  |