Parola «Peste» [ Frequenza = 84 ]

don bosco-i concili generali e la chiesa cattolica.html
  A065000172 

 Fu poscia da Eugenio IV trasportato a Ferrara, ed essendo ivi scoppiata la peste, venne infine trasferito a Firenze l'anno 1439, ove terminò sotto la presidenza del Papa stesso

  A065000194 

 Di che con sommo dolore nostro e di tutti i buoni, e con danno delle anime che non sarà mai abbastanza deplorato, per ogni dove siffattamente si estesero l'empietà e la corruzione dei costumi, la sfrenata {138 [138]} licenza e la peste delle perverse opinioni di ogni genere, e di tutti i vizi e di tutte le scelleratezze, e la violazione delle leggi divine ed umane, sicchè non solamente la ss. nostra Religione, ma anche l'umana società ne sono in miserando modo turbate e trvagliate.


don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html
  A067000870 

 I novelli missionarii s'imbarcarono per portare la peste della loro dottrina a que' popoli ch'erano ancora quasi ignari del Vangelo.

  A067001359 

 Ma la segretezza di quel nemico non impedì che la sua zizzania non fosse una peste terribile pel buon frumento.


don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html
  A068001364 

 Ma la segretezza di quel nemico non impedì che la sua zizzania non si svolgesse e riuscisse quindi una peste terribile pel buon frumento.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069001199 

 Sì, il pericolo di queste letture è spaventoso: e gli stessi protestanti che hanno un certo sentimento di onestà naturale denunziano questi libri come la peste della gioventù.

  A069001221 

 Queste conversazioni, continua il medesimo santo, sbandiscono non solo l'amor celeste, ma ancora il timor di Dio, snervano lo spirito, scemano il credito: in una parola, sono {701 [709]} il solazzo dei cuori, ma la peste delle anime (Filot.


don bosco-il cristiano guidato alla virtu ed alla civilta.html
  A073000080 

 «La peste serpoggia nell'esercito, scriveva Vincenzo ad uno di loro; andate dunque, Signore, andate collo stesso spirito con cui S. Francesco Saverio andò alle Indie, e riporterete al pari di lui la corona da Gesù Cristo meritatavi col suo sangue prezioso, la quale vi accorderà se onoratela sua carità.».

  A073000083 

 de'suoi Missionari pieni di zelo e d'intelligenza in diversi luoghi del paese; associò loro alcuni fratelli della sua Congregazione, i quali conoscevano alcuni rimedi contro alla peste ed erano abili in medicina ed in chirurgia; diede loro un lungo e saggio regolamento, in virtù del quale non potevano offendere i Vescovi, nè i parrochi, nè i governi, nè i magistrati; prescriveva loro di consultarli affine di evitare le sorprese, e di proporzionare i soccorsi a' bisogni ed alla condizione di quelli, a' cui dovevano essere distribuiti.

  A073000252 

 La peste tolse al Santo sei o sette de' suoi, i quali lavoravano a Genova; la stessa casa ebbe la disgrazia di perdere una lite molto importante.

  A073000307 

 Di tutti Vincenzo è padre, amico, consolatore, dispensa seicento mila lire ai popoli della Champagna e della Lorena desolati dalla peste, dalla fame, dalla guerra, un millione e seicento mila lire a quei della Lorena e dell'Ardesia, dodici mila scudi ai Maroniti del Libano, riscatta più di mille e duecento schiavi col prezzo d'un millione e duecento mila lire, sostenta nello Spirituale nel Temporale i Cristiani fra i Turchi io Tunisi, in Algeri, in Biserta, in Cales, in Petriera, ristora, fornisce di arredi sacri molte {284 [498]} chiese saccheggiate e rovinate per le guerre in procellosi tempi da intestine guerre civili, al popolo francese agitato oppresso pacifico mediator tra lui e il trono, buon ordine ridona, giustizia, sicurezza e pace, lodato da s. Francesco di Sales qual sacerdote di cui non conosceva nè il più degno nè il più prudente, avuto in sommo pregio da s. Gioanna Francesca Fremito de Chantal, scelto da entrambi in primo superiore e confessore delle religiose della Visitazione di Parigi cito assiste coli canta, instruisce con zelo, regola con prudenza per più di quarant'anni, amato da'sommi Pontefici, stimato da'più saggi Cardinali, rispettato da più ragguardevoli personaggi, consultato cune oracolo del secolo da'Principi, vescovi, Magistrati, Parroci, Dottori, Religiosi, Abati e Superiori di Comunità, benemerito di tutti gli Ordini regolari in Francia ne riforma varie Abazie e Monasteri di uomini e di donne.


don bosco-il divoto dell-angelo custode.html
  A075000041 

 Fuggite più che la peste le cattive compagnieeleconversazioni sospette, tra le quali il vostro buon Angelo non può vedervi che con disgusto, perché l'anima vostra è in pericolo.


don bosco-il galantuomo pel 1856.html
  A079000045 

 Finchè il genere umano non sarà nel tempo stesso travagliato dalla fame, guerra e peste, il mondo non avrà pace.


don bosco-il galantuomo pel 1873.html
  A092000010 

 S. Agostino considerava i maldicenti come una vera {12 [12]} peste, e li paragonava ai corvi ed agli avoltoi, che si dilettano, e si pascono di carogne.


don bosco-il galantuomo pel 1878.html
  A097000007 

 Sì, il pericolo di queste letture è spaventoso: e gli stessi protestanti che hanno un certo sentimento di onestà naturale denunziano questi libri come la peste della gioventù.


don bosco-il giovane provveduto.html
  A105000034 

 Quello poi che vi raccomando caldamente ne' passatempi e nelle ricreazioni si è il più che potete di fuggire come la peste i cattivi compagni.

  A105000035 

 Tutti que' figliuoli, i quali in vostra presenza non arrossiscono di fare discorsi osceni, proferir parole equivoche o scandalose, mormorazioni, bugie, spergiuri, imprecazioni, bestemmie, oppure cercano di allontanarvi dalle cose di Chiesa o farvi trasgredire i vostri doveri, sono compagni cattivi, ministri di satanasso, da'quali voi dovete guardarvi più che dalla peste e dal diavolo stesso.

  A105000086 

 Perciò quando udirete compagni proferire bestemmie, disprezzare le cose di religione, oppure cercar di allontanarvi dalle cose di Chiesa, peggio ancora dir parole anche poco contrario alla virtù della modestia, come la peste fuggiteli, tenendo per certo che quanto più puri saranno i vostri sguardi, i vostri discorsi, altrettanto Maria si compiacerà di voi, e maggiori grazie vi otterrà dal suo Figlio e nostro Redentore Gesù Cristo.

  A105000103 

 Fate, o s. Luigi, che io fugga qual peste tutti que' compagni i quali co' loro pestiferi discorsi cercano la rovina dell'anima mia.


don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html
  A107000030 

 Ma nel tempo stesso che vi inculco la buona lettura, debbo caldamente raccomandarvi di fuggire come la peste i cattivi libri e la cattiva stampa.

  A107000038 

 Quello poi che vi raccomando caldamente nei passatempi e nelle ricreazioni si è di fuggire come la peste i cattivi compagni.

  A107000468 

 VII. O Maria Madre di pietà e di clemenza, che tante volte colla efficace vostra intercessione avete salvato i Cristiani dalla peste e da altri corporali flagelli, soccorreteli e liberateli ora dalla peste dell'empietà e dell'irreligione, che in mille guise s'insinua nell'animo loro per allontanarli dalla Chiesa e dalle pratiche di pietà, specialmente colle sétte, colla stampa e colle scuole perverse.


don bosco-il giovane provveduto [42a edizione].html
  A108000033 

 Fate, o s. Luigi, che io fugga qual peste l'ozio e que' compagni, i quali co'loro pestiferi discorsi cercano la rovina dell'anima mia.


don bosco-il pontificato di s. dionigi.html
  A115000026 

 A tutti questi mali tenne dietro la peste, ed in Roma fu si violenta che i morti giunsero a più migliaja al giorno.

  A115000083 

 Esso seppe fare servire il flagello della peste alla conversione del resto di pagani.

  A115000083 

 Nello stesso punto infierì la peste in modo così terribile, che quella innumerevole moltitudine ne restò colpita sull'istante.


don bosco-il pontificato di s. marcellino e di s. marcello papi e martiri.html
  A117000093 

 Ammaccato ed infranto da queste cadute fu percosso con una moltitudine di colpi di bastone che tutte gli contusero le membra, anzi gli fecero per tutto il corpo piaghe così profonde che scoprivansi nude e peste le ossa.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000072 

 A questo fine fu pubblicato un concilio generale da tenersi in Ferrara, trasferito poscia a Firenze a cagione della peste.


don bosco-la figlia cristiana provveduta [4a edizione].html
  A132000027 

 Mentre vi raccomando, o figliuole, di impiegare qualche tempo nelle buone letture come sommamente utili al vostro avanzamento spirituale, vi raccomando caldamente di fuggire come la peste i libri cattivi e specialmente i romanzi.

  A132000110 

 Fate, o s. Luigi, che io fugga qual peste l'ozio e quelle compagne, che coi loro pestiferi discorsi sono la rovina dell'anima.


don bosco-la persecuzione di decio e il pontificato di san cornelio i papa.html
  A137000033 

 Marziano rispose: fra i nostri Dei avvi il grande Apollo, cui tu dovresti fare un sacrifizio affinchè ci preservi dalla peste e dalla carestia; egli è quell'Apollo che conserva e governa tutto il mondo.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000094 

 Però gran parte dell'Etruria si serbò illesa da questa peste, onde quando i Romani cominciarono a stendere sopra l'Italia le loro conquiste, agli Etruschi non mancavano savie leggi, florido commercio, ed avevano già fatto gran progresso nelle arti e nelle scienze.

  A139000398 

 Una violenta peste devastò una parte dell'Italia; un nuovo incendio ridusse in cenere parecchi quartieri di Roma, la quale dopo l'incendio di Nerone cominciava a ripigliare 1'antico suo splendore.

  A139000476 

 A Gallieno succedeva Claudio II, principe buono, il cui regno fu assai breve, e morì di peste, lasciando la corona ad Aureliano.

  A139001090 

 Mentre viveva il Boccaccio e precisamente nell'anno 1348 prese ad infierire una terribile peste in tutta Italia e segnatamente nella città di Firenze.

  A139001359 

 Ebbi già qualche occasione di parlarvi di vari flagelli, che cagionarono massima desolazione alla misera umanità; ma niuno è tanto formidabile quanto quello della peste.

  A139001359 

 Questo morbo, miei cari, cui si dà il nome di peste, pestilenza, contagio ed anche epidemia dopo di aver menato grande strage nelle varie parti d'Italia, prese ad infierire orribilmente in Milano.

  A139001360 

 Era un lacrimevole spettacolo! Spesso avveniva che una brigata di amici si mettessero insieme a tavola, e nel meglio del pranzo {401 [401]} parecchi rimanevano colti dalla peste, cangiando così quell'allegria in funerale.

  A139001360 

 Gli scrittori di quei tempi parlano della peste di Milano, come di una delle più grandi calamità.

  A139001362 

 Egli aveva dovuto sostenere gravi persecuzioni da parte del governatore di quella città, perchè volendosi costui immischiare in cose di religione, il santo vescovo gli si oppose, ed era già sul punto di doversi allontanare dalla sua diocesi, quando si manifestò la peste.

  A139001405 

 Egli morì lasciando il regno agitato dalla peste e dalla guerra; ma morì consolato di aver impiegata la vita a difendere i suoi Stati, e colla gloria di essersi costantemente adoperato a beneficare i suoi sudditi.

  A139001406 

 A Carlo Emanuele succedette Vittorio Amedeo I. In mezzo a tanti mali cagionati dalla guerra e dalla peste era vi necessità di una tregua, con cui i popoli potessero ristorare le loro forze, ripigliare la coltivazione delle campagne, e risarcire l'erario.

  A139001419 

 Siccome la peste regnava a «Firenze, mi fu assegnato per soggiorno il palazzo del» migliore mio amico l'arcivescovo di Siena, e vi ho «goduto la più dolce tranquillità.».


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000109 

 Anzi per buona sorte una parte assai considerabile dell'Etruria si serbò illesa da tal peste.

  A140000375 

 Una violenta peste desolò molti paesi d'Italia; un nuovo incendio ridusse in cenere parecchi quartieri di Roma, la quale dopo l'incendio di Nerone cominciava a ripigliare l'antico suo splendore.

  A140000441 

 A Gallieno succedeva Claudio II, principe buono, ma dopo un regno assai breve, mori di peste, lasciando la corona ad Aureliano.

  A140000970 

 Mentre viveva il Boccaccio, e precisamente nell'anno 1348, prese ad infierire una terribile peste in tutta l'Italia, e segnatamente nella città di Firenze.

  A140001022 

 Egli moriva di peste nel 1402.

  A140001225 

 Ebbi già altra volta occasione di parlarvi di vari flagelli, che cagionarono in varii tempi massima desolazione alla misera umanità; ma niuno è tanto formidabile quanto la peste.

  A140001225 

 Questo morbo, miei cari, cui si dà il nome di peste, pestilenza, contagio ed anche epidemìa, dopo di aver menata grande strage in varie parti d'Italia, nell'ultima metà del cinquecento prese ad infierire orribilmente in Milano.

  A140001226 

 Gli scrittori di quei tempi parlano della peste di Milano come di una delle più grandi calamità.

  A140001228 

 Egli aveva dovuto sostenere gravi persecuzioni da parte del governatore di quella città, perchè volendosi costui immischiare in cose di religione, il santo vescovo gli si opponeva; ed era già sul punto di doversi allontanare dalla sua amata diocesi, quando si manifestò la peste.

  A140001260 

 Il duca stesso morì di quel malore nella città di Sa-vigliano, nel 1639, lasciando il regno stremato dalla peste e dalla guerra; ma morì consolato di avere impiegata la vita a difendere i suoi stati ed a beneficare i suoi sudditi.

  A140001261 

 A Carlo Emanuele succedette Vittorio Amedeo I. In mezzo a tanti mali cagionati dalla guerra e dalla peste era necessaria {354 [354]} una tregua, perchè i popoli potessero ristorare le loro forze, ripigliare la coltivazione delle campagne, e risarcire l'erario.

  A140001273 

 Siccome la peste serpeggiava in Firenze, mi fu assegnato per dimora il palazzo del migliore mio amico, l'arcivescovo di Siena, ove godetti la più dolce tranquillità.».


don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html
  A153000039 

 Sopra la facciata di questa chiesa havvi un'iscrizione che ricorda due fatti: Uno è il decreto della Città per l'erezione di una chiesa in ricordanza del prodigio; l'altro fatto accenna la circostanza in cui i Torinesi determinarono di compiere questo edifizio, cioè in occasione che una peste terribile flagellava il popolo torinese.


don bosco-notizie storiche intorno al santuario di nostra signora della pieve in vicinanza di ponzone.html
  A154000055 

 Però voi, o figliuoli e figliuole unite insieme le vostre preghiere, il vostro rispetto e {100 [524]} le maniere più affettuose per mettere sul cammino della virtù i vostri genitori traviati: spose desolate, studiatevi di portare all'adempimento dei loro doveri cristiani i vostri mariti irreligiosi, armandovi con essi di dolcezza e di pazienza: padri e madri, instillate per tempo nelle anime dei vostri figliuoletti il santo timore di Dio; fate loro conoscere ed amare la migliore delle madri Maria; formateli alla virtù col vostro buon esempio: unitevi una vigilanza continua sui loro passi, e sopratutto badate di tenerli lontani dai compagni cattivi, peste e rovina della povera gioventù.


don bosco-regolamento per le case della societa di s. francesco di sales.html
  A165000010 

 Studino di evitare come la peste ogni sorta di affezione od amicizie particolari cogli allievi, e si ricordino che il traviamento di un solo può compromettere un Istituto educativo.

  A165000015 

 VII. Si tenga lontano come la peste 1' opinione di taluno che vorrebbe differire la prima comunione ad un' età troppo inoltrata, quando per lo più il demonio ha preso possesso del cuore di un giovanetto a danno incalcolabile della sua innocenza.


don bosco-regole o costituzioni per l-istituto delle figlie di maria ss. ausiliatrice.html
  A168000101 

 7 Le Suore si ameranno tutte nel Signore, ma si guarderanno bene dal legarsi tra loro, o con qualsiasi persona, in amicizie particolari, {36 [326]}le quali allontanano dal perfetto amor di Dio, e finiscono per essere la peste delle Comunità.


don bosco-severino.html
  A177000278 

 I novelli suoi missionari s'imbarcarono per portare la peste della loro dottrina a quei popoli che erano ancora quasi ignari del Vangelo.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000401 

 L'anno 680 per celeste avviso in Roma fu eretto un altare ove furono trasferite le reliquie di s. Sebastiano, {231[389]} per allontanare un orribile peste, che tosto cessò.

  A189000511 

 Fattosi religioso nella {313[471]} Compagnia di Gesù desiderava ardentemente di morir martire, ed ottenne la palma del martirio di carità; giacchè sorta in Roma una fierissima peste, Luigi chiese di andar a servire gli appestati, e venne anch'egli colto dallo stesso morbo in guisa, che trasferito al convento in breve fu ridotto all'estremo di sua vita.

  A189000532 

 Fuggiva come la peste le compagnie degli indisciplinati, a cui presente, niuno ardiva proferir parola men che onesta, e moderata.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000199 

 Per avere un pretesto di perseguitarli egli loro imputò lo perdite nelle {93 [93]} battaglie, la peste, la carestia, i terremoti ed altre sciagure, che in quel tempo desolavano il romano impero.

  A190000454 

 - L'anno 680 per celeste avviso in Roma venne eretto un altare, ove furono trasferite le reliquie di s. Sebastiano per allontanare un'orribile peste, che tosto cessò.

  A190000499 

 Esso fu convocato da Martino V, prima a Basilea l'anno 1431, ma poscia dal suo successore Eugenio IV trasferito a Ferrara e quindi per causa della peste a Firenze l'anno 1439

  A190000583 

 Amministrava talvolta egli stesso i sacramenti agli appestati, e avrebbe voluto rimanere del continuo a servirli, se i suoi ecclesiastici per timore che la peste privasse la diocesi del suo pastore e padre, non ne l'avessero impedito.

  A190000584 

 Poichè, sorta ivi una Serissima peste, Luigi chiese di andare a servire gli appestati, e venne anch'egli colto dallo stesso morbo.

  A190000598 

 Fu per altro breve il suo episcopato, poichè due anni dopo moriva di peste in età di anni cinquantatre.

  A190000609 

 Si può dire che sono la peste del genere umano.


don bosco-storia sacra.html
  A191000184 

 Un'orribile peste cagionò la morte a moltissimi animali.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000136 

 5° Un' orribile peste cagionò la morte a moltissimi animali.


don bosco-una preziosa parola ai figli ed alle figlie.html
  A196000006 

 Essi sono la rovina e la peste della povera gioventù.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. ponziano s. antero e s. fabiano.html
  A202000066 

 Imputava loro tutte le sciagure dello stato; la perdita nelle battaglie, la peste, la carestia, i terremoti e simili disgrazie, che in quel tempo affliggevano il romano impero, secondo lui avvenivano per colpa dei cristiani.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html
  A203000029 

 Divulgatasi tal notizia, tosto il vescovo, il clero, il popolo di Alatri, che era pure orribilmente travagliato dalla peste, andarono processionalmente incontro al sacro deposito e con esso condussero il giumento in città.


don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html
  A205000053 

 Eravi un discolo, un insolente, che trascurasse i suoi doveri, e parlasse male o bestemmiasse? Domenico lo fuggiva come la peste.


don bosco-vita del sommo pontefice s. urbano i.html
  A207000120 

 Come fu alla sua presenza lo rimproverò parlandogli in questa guisa: Così persisti nella tua pazzia e non solamente non vuoi tu abbandonare l'errore, ma ancora ti studii d'insinuarlo nel cuore altrui? Imperciocchè {62 [356]} abbiamo udito che Andino nostro carceriere per tua cura fu infetto della stessa tua peste.


don bosco-vita di s. paolo apostolo.html
  A214000086 

 Finalmente si raccomanda alle loro preghiere e inculca molto di fuggire i curiosi e gli oziosi, che sono considerati come la peste della religione e della società.


don bosco-vita e martirio dei sommi pontefici san lucio i e santo stefano i.html
  A220000036 

 E per tutto il tempo che durarono i sanguinosi editti di Decio contro alla Chiesa, per tutto quel tempo, che fu di dieci anni, durarono i terribili flagelli della peste.

  A220000044 

 Ma al flagello della peste in molti paesi del Romano impero si aggiunse quello della fame e della guerra; così coloro i quali erano stati risparmiati dal morbo morivano di fame o finivano la vita in mezzo ai disastri della guerra.

  A220000046 

 Mentre Dio vendicava il disprezzo della sua legge co' flagelli della peste, della fame e della guerra, s. Lucio si occupava con zelo apostolico pel maggior decoro della disciplina della Chiesa tuttora agitata dalle persecuzioni.

  A220000240 

 Ognuno pensavasi di trovarlo morto, o almeno con ambe le gambe rotte e peste.





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