| don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html | 
| A067000643 | 
        Ravneri Sacco, domenicano, Pietro Policdorfio, celebre professore di teologia scrissero verso la fine del secolo decimoterzo, e dicono lo stesso.  | 
  
| A067000679 | 
        Questi autori sono molti: io però voglio soltanto sceglierne tre, e sono Policdorfio, Marco Aurelio Rorenco priore di Luserna, e Claudio Seyssel Arcivescovo di Torino.  | 
  
| A067000681 | 
        Comincerò da Policdorfio, dotto professore di Teologia, che visse sul finire del secolo decimoterzo: ascoltate ciò che il ministro Bert nel suo libro gli fa dire: Trecent' anni dopo Costantino il Grande sorse un tale del paese Valdis, il quale insegnò la povertà e fu propagatore della sella valdese.  | 
  
| A067000683 | 
        Espone affatto il contrario a quanto afferma l'autore, il quale dice espressamente che sono bugiardi quelli che asseriscono tali cose: «Questa, dice Policdorfio, è la nascita e l'origine dei Valdesi.  | 
  
| A067000683 | 
        Ottocento anni dopo S. Silvestro, ai tempi di Papa Innocenzo II un certo Pietro Valdo leggendo o udendo a leggere la Sacra Scrittura, s'immaginò di rinnovare la vita apostolica.» E dopo aver parlato della predicazione di Valdo continua così: «Sono affatto menzogneri quelli che asseriscono la setta dei Valdesi aver durato fin dai tempi di S. Silvestro: mentiuntur ergo coram simplicibus, mentiuntur quod ex tempore Sylvestri sectae eorum duraverint.» Che se Policdorfio dava il titolo di mentitore a quei Valdesi che vantavano un'origine anteriore a Pietro Valdo, non possiamo darlo noi a chi osa falsare il sentimento di questo medesimo scrittore?.  | 
  
| A067000702 | 
        Poveri Valdesi! da chi sono mai guidati! Ma voi, o padre, nell'accennarci il modo con cui i Valdesi corrompono il senso degli scrittori, ci avete notato particolarmente tre autori; ci avete già parlato di Policdorfio, del priore di Luserna; diteci ancora qualche cosa di Claudio di Seyssel, Arcivescovo di Torino.  | 
| don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html | 
| A068000640 | 
        Rayneri Sacco, domenicano, Pietro Policdorfio, celebre professore di teologia, scrissero verso la fine del secolo decimo terzo e dicono lo stesso.  | 
  
| A068000672 | 
        P. Molti sono gli autori che esso mette in mezzo: Io ne sceglierò tre; e sono: Policdorfio, Marco Aurelio Rorenco priore di Luserna, e Claudio Seyssel Arcivescovo di Torino.  | 
  
| A068000674 | 
        P. Comincierò da Policdorfio, dotto professore di Teologia, che visse sul finire del secolo decimoterzo.  | 
  
| A068000676 | 
        » Che se il Policdorfio dava il titolo di mentitore a quei Valdesi, che vantavano un'origine anteriore a Pietro Valdo, non possiamo di santa ragione darlo anche noi a chi osa falsare spudoratamente il sentimento di questo medesimo scrittore?.  | 
  
| A068000698 | 
        F. Poveri Valdesi! da chi sono mai guidati! Ma voi, o padre, nell'accennarci il modo con cui i Valdesi corrompono il senso degli scrittori, ci avete notato particolarmente tre autori; ci avete già parlato di Policdorfio e del priore di Luserna; diteci ancora qualche piccola cosa di Claudio di Seyssel.  | 
| don bosco-l-armonia (1849-1863).html | 
| A125000076 | 
        L'autore, dopo aver dimostrato che il Bert falsò il testo del Policdorfio, così prosiegue a parlare delle falsificazioni fatte agli scritti del priore Marco Aurelio di Luserna, e di Claudio Seyssel, Arcivescovo di Torino.  | 
| don bosco-severino.html | 
| A177000173 | 
        Amedeo Bert, per dare credito al suo racconto cita un certo Policdorfio celebre professore {69 [69]} di teologia, e gli fa dire: Trecento anni dopo Costantino il Grande sorse un tale del paese Valdis il quale insegnò la povertà e fu propagatore della setta Valdese.  |