Ma l' Imperatore giudicando forse tal cosa fatta in suo dispetto, mandò i suoi soldati a profanare il santo luogo, lo empiè di animali e lo cangiò in un catabalo ovvero stalla pei giumenti, che in Roma solevansi mantenere in luoghi determinati ad uso pubblico.

 Il ministro di Dio, pieno di zelo pel giorno del Signore, disse: V'ingannate, badate che niuno può profanare il giorno festivo impunemente, e Dio voglia che una fiamma celeste non venga ad incenerire quanto avete voluto mietere.

 Per questi motivi i riformatori, o protestanti o gli evangelici, che sono una cosa sola, cercano tutti i modi per eccitare il disprezzo verso le ceneri di questi amici di Dio; anzi pare che provino gran gusto qualora si presenti l'empia occasione di poter profanare, e, se possono, spezzare e calpestar le reliquie di qualche santo.

 Oh! no, non permettere giammai che taluno abbia l'ardimento di profanare la tua casa con questo peccato.

 R. Accadde un terribile fatto che mostrò quanto grave delitto sia il profanare le cose sacre.

 Esempio terribile per coloro che osano bestemmiare il santo nome del Signore, o profanare i giorni a lui consacrati.

 Atterrare chiese e monasteri, profanare altari, abbruciare imagini e libri {79 [175]} sacri, sgozzare sacerdoti, trucidare monachi e religiose, dopo averli insultati nelle guise più barbare, mutilare vecchi o donne e bambini, e poi lasciarli in preda a una morte altrettanto più angosciosa quanto più lenta, empire le città di sangue dopo averle rubato ogni cosa più preziosa, tutti questi orrori non bastavano a satollare il furore e la rabbia di quei mostri d'inferno; imperocchè essi non erano paghi finchè non avevano profanato il Santissimo Sacramento, calpestando pubblicamente coi loro piedi, o gettandolo (cosa sì orribile da raccapricciarne al solo pensiero) in cibo ai cani e porci, e finchè non avevano aperto i sepolcri dei martiri, onde trarne fuori le preziose reliquie, e fare di queste il più orrendo ludibrio, e poi distruggerle col fuoco e coll'acqua.

 Costui ha altresì tentato di profanare il nostro tempio, e noi avendolo colto volevamo giudicarlo secondo la nostra legge; ma sopravvenendo il capitano Lisia ce lo cavò a viva forza dalle mani.