| don bosco-la storia d-italia.html | 
| A139000870 | 
        Il Pontefice fu commosso da quei segni di rispetto e di pentimento, e loro perdonando di buon cuore tutto il male che avevano fatto, accordò loro di stabilir dimora nella Puglia a condizione che cessassero dai ladronecci e promettessero di essere per l'avvenire i difensori della Chiesa.  | 
| don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html | 
| A140000787 | 
        Commosso il Pontefice da quei segni di rispetto e di pentimento e perdonato di buon cuore tutto il male che avevano fatto, permise loro di stabilire dimora nella Puglia, purchè cessassero dai ladronecci e promettessero di essere per l'avvenire i difensori delia Chiesa.  | 
| don bosco-storia sacra.html | 
| A191000440 | 
        Comandò fosse letta al popolo la legge di Mosè e che tutti promettessero di esserne esatti osservatori.  | 
| don bosco-storia sacra [10a edizione].html | 
| A192000297 | 
        Comandò che fosse pubblicamente letta al popolo la legge di Mosò, e volle che tutti promettessero di esserne fedeli osservatori.  | 
| don bosco-vita di s. pancrazio martire.html | 
| A212000018 | 
        Egli in amabili e dolci maniere si fa vicino all'addolorato marito ed alla agonizzante moglie, e dimostrando di prendere parte alla loro disgrazia, assicurò il Casella che qualora facessero voto di fabbricare quivi un pilastro o cappelletta in onore di s. Pancrazio martire; (la cui memoria era onorata in quel giorno da santa Chiesa), e insieme promettessero di festeggiarlo ogni anno, conseguirebbe la {63 [257]} disperata salute della moglie.  |