Parola «Rapina» [ Frequenza = 8 ]

don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html
  A116000158 

 Era questo una vasta pianura circondata da alte montagne dove non abitavano se non uomini che vivevano di rapina.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139001541 

 È vero che Napoleone non era di quei perfidi che volessero la distruzione dei popoli e {457 [457]} della religione, ma per appagare i suoi soldati avidi di rapina e di vendetta, ed anche per incutere terrore ai popoli soggiogati, non volle o non potè impedire che i ladronecci, il sangue, la strage, la profanazione delle chiese e mille sacrilegi accompagnassero quasi sempre le sue conquiste.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140001371 

 Napoleone certamente non era uno di que' perfidi, che volessero la distruzione de' popoli e della religione; ma per appagare i suoi soldati avidi di rapina e di vendetta, {391 [391]} ed anche per incutere terrore nelle contrade soggiogate, non volle o non potò impedire che i ladronecci, il sangue, la strage, la profanazione delle chiese e mille sacrilegi accompagnassero quasi sempre le sue conquiste.


don bosco-storia sacra.html
  A191000104 

 " Sicchè non si passò più oltre che a sole parole, colle quali Labano, che era idolatra, rimproverò al genero la fuga e la rapina fattagli de' suoi idoli.

  A191000389 

 Molti furono uccisi e i loro cadaveri gettati fuor delle mura della Città per servire di pasto agli uccelli di rapina e ad altri feroci animali, senza che niuno potesse dar loro sepoltura, essendo questa vietata da barbara legge.


don bosco-storia sacra [10a edizione].html
  A192000083 

 Laonde non si venne che a parole, colle quali Labano rimproverò al genero la fuga e la rapina fattagli de' suoi idoli; perciocchè sebbene {29 [235]} Labano fosse stato istruito nella vera religione,' l' avevà nondimeno dimenticata ed era divenuto idolatra.

  A192000272 

 Molti furono uccisi, ed i loro cadaveri gettati fuor delle mura della città per servire di pasto agli uccelli di rapina, o ad altri feroci mimali, senza che si potesse dar loro sepoltura, essendo questa vietata da barbara legge.


don bosco-vita del giovanetto savio domenico.html
  A205000253 

 Al contrario se è fuori di gabbia, vola dove vuole, ma da un momento all'altro può cadere negli artigli di quell'uccello di rapina.





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