| don bosco-il cattolico istruito nella sua religione.html | 
| A067000679 | 
        Questi autori sono molti: io però voglio soltanto sceglierne tre, e sono Policdorfio, Marco Aurelio Rorenco priore di Luserna, e Claudio Seyssel Arcivescovo di Torino.  | 
  
| A067000692 | 
        Rorenco ciò afferma degli Iconoclasti e di altri eretici, senza far sillaba dei Valdesi.  | 
  
| A067000694 | 
        Rorenco dopo aver accennato la comparsa di Pietro Valdo nel 1160 continua: «Havvi chi vuole presupporre, che alcuni de' Valdesi o poveri di Lione, scacciati da Lione, se ne fossero sin da que' tempi, 1160, ritirati nella valle di Angrogna; ma credo che si siano solamente trattenuti nel Delfinato».  | 
| don bosco-il cattolico nel secolo [3a edizione].html | 
| A068000672 | 
        P. Molti sono gli autori che esso mette in mezzo: Io ne sceglierò tre; e sono: Policdorfio, Marco Aurelio Rorenco priore di Luserna, e Claudio Seyssel Arcivescovo di Torino.  | 
  
| A068000682 | 
        P. Ascoltate: ho qui tra mano il libro del celebre Marco Aurelio Rorenco, Priore di Luserna: leggiamolo insieme e confrontiamo quanto gli fa dire Amedeo Bert con quello che esso ha realmente scritto; e conoscente vie meglio quanta mala fede annidi in questo ministro.  | 
  
| A068000688 | 
        Marco Aurelio Rorenco ciò asserisce degli Iconoclasti e di altri eretici, senza dire pur sillaba dei Valdesi.  | 
  
| A068000690 | 
        Rorenco, accennata la comparsa di Pietro Valdo nel 1160, soggiunge: « Avvi chi vuole presupporre che alcuni de' Valdesi o poveri di Lione, scacciati da Lione se ne fossero sin da que' tempi (1160) ritirati nella valle di Angrogna; ma credo che si siano solamente trattenuti nel Delfinato.  | 
| don bosco-l-armonia (1849-1863).html | 
| A125000082 | 
        Rorenco ciò afferma degli Iconoclasti e di altri eretici, senza far sillaba dei Valdesi.  | 
  
| A125000084 | 
        Rorenco, dopo aver accennato la comparsa di Pietro Valdo nel 1160, continua: - Havvi chi vuole presupporre, che alcuni de' Valdesi o poveri di Lione, scacciati da Lione, se ne fossero sin da quei tempi, 1160, ritirati nella valle di Angrogna; ma credo che si siano solamente trattenuti nel Delfinato».  |