Parola «Sacrosanta» [ Frequenza = 26 ]

don bosco-biografia del sacerdote giuseppe caffasso.html
  A013000194 

 O dolcissimi miei cuori di Gesù e di Maria, apritemi in quest'oggi i tesoti delle {136 [486]} vostre misericordie, io comincio dal chiedervi una grazia, che caldamente io desidero, ed è, che io non me ne parta da questo mondo senza prima esser munito dei Ss. Sacramenti, fornito di quella ultima papale benedizione, che forma una delle mie più grandi speranze, ed insieme confortato con tutti quegli aiuti, che la religione nostra sacrosanta tiene preparati in quel punto estremo.


don bosco-biografie dei salesiani defunti nel 1882.html
  A017000039 

 In questa sacrosanta azione egli abborriva la fretta.


don bosco-favori e grazie spirituali concessi dalla santa sede alla pia societa di s. francesco di sales.html
  A061000122 

 La salute delle anime, affidate alla cura del SS. Nostro Signore Pio Papa IX dal Principe dei Pastori, lo rende di continuo vigilante, a fine di non tralasciare alcuna cosa intentata, perchè la sacrosanta Cattolica Fede, senza cui è impossibile piacere a Dio, in ogni parte della terra sempre fiorisca e si dilati.


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069000150 

 Il camice e il cingolo la purezza di mente e di cuore; il manipolo, la vita laboriosa e le buone opere, che noi dobbiamo offrire insieme colla {127 [135]} vittima sacrosanta; la stola deve rammentare a tutti noi cristiani la dignità della nostra vocazione per cui possiamo offerire sacrifizi sulla terra, e regnare in cielo; la pianeta il giogo della religione, alla quale ci dobbiamo sottomettere in ogni circostanza della vita.

  A069000200 

 O Gesù mio Salvatore, vero Dio e vero uomo, io credo che voi siete realmente presente in quest'Ostia sacrosanta.

  A069000211 

 Io credo in Voi, io vi amo con tutta l'anima mia; vorrei trovarmi in istato di ricevervi nel mio cuore in quest'ostia sacrosanta con tutta la santità che Voi da me desiderate.

  A069000442 

 Pei meriti di questa piaga sacrosanta io vi supplico con tutto il cuore, mio Gesù, guardate i miei passi, affinchè essi procedano per la via dei vostri comandamenti, e progredendo di virtù in virtù io arrivi a contemplare voi, mio Dio e mio Signore, nella Sionne celeste.

  A069000445 

 In questa sacrosanta piaga io ripongo tutte le mie colpe, che scientemente o per ignoranza io abbia fin qui commesse, domandandovene sinceramente perdono.

  A069000446 

 Pei meriti di questa sacrosanta piaga vi supplico, buon Gesù, datemi la grazia necessaria per combattere gli assalti de' miei nemici visibili ed invisibili; e nel giorno finale collocatemi alla vostra destra, così che in quel gran dì io pure abbia a udirmi quel consolante invito: Venite, benedetti del padre mio.

  A069000447 

 In questa sacrosanta piaga io ripongo tutte le mie, e direi meglio le vostre buone opere, poichè, siccome esige la più stretta giustizia, tutto il bene che è in me io lo attribuisco alla vostra grazia; e vi supplico umilmente, che vogliate offrirle all'Eterno Padre in unione colle vostre santissime azioni, e nel tempo stesso supplire alla mia povertà coi vostri meriti infiniti.

  A069000449 

 In questa sacrosanta piaga del costato io ripongo, o mio Gesù, tutti i desiderii del mio cuore.

  A069000800 

 La vostra divina volontà, i vostri comandamenti mi saranno cosa sacrosanta.

  A069000819 

 {437 [445]} Per conseguenza i Vescovi della cattolica Chiesa, i quali per una successione non interrotta discendono dagli Apostoli, e dai medesimi deriva la loro spirituale autorità, come anche i sacerdoti ordinati dai Vescovi, hanno questo potere di convertire il pane ed il vino nel Corpo e nel Sangue di Gesù Cristo, così che nel Sacramento dell'altare sotto le specie del pane vi ha il vero Corpo, e sotto le specie del vino il vero Sangue, cioè Gesù Cristo, la sua divinità, l'umanità sua sacrosanta.

  A069000836 

 Sotto la semplice figura di pane Voi nascondete la vostra divinità ed umanità {459 [467]} sacrosanta, affinchè noi non restiamo abbagliati dallo splendore della vostra maestà, e così Voi possiate entrare nell'anima nostra, unirla alla vostra divinità, renderla partecipe dell'eterna vita.

  A069000844 

 Tostochè il sacerdote vi avrà deposta l'ostia sacrosanta, ritirate dolcemente la lingua, chinate alquanto il capo, e inghiottite tostamente la santa particola; imperocchè il Sacramento non produrrebbe i suoi effetti, qualora le specie si consumassero in bocca, dovendosi questo ricevere a guisa del cibo materiale.

  A069000868 

 Io vi adoro, mio Signore, mio Dio, Gesù Cristo mio Salvatore, realmente presente in quell'ostia sacrosanta.


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000054 

 In presenza di questi tre discepoli si trasfigurò, cioè lasciò trasparire un raggio della sua divinità intorno alla sacrosanta sua persona.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000163 

 Giunta sul limitare della Cappella Sua Santità scendeva a terra ed entrava col capo scoperto, dove pregava alquanto genuflesso innanzi l' Ostia Sacrosanta di propiziazione e di pace.


don bosco-notizie storiche intorno al miracolo del ss. sacramento.html
  A153000013 

 Quell'ostia sacrosanta si conservò per lungo tempo in questa chiesa, recandosi i Torinesi con edificante pietà ad adorarla.


don bosco-rimembranza di una solennita in onore di maria ausiliatrice.html
  A173000196 

 Esse per una parte accennano alle verità sublimissime di nostra sacrosanta Religione, e per l'altra parte fanno sentire la forza del dovere, e la soavità dei cristiani misteri.

  A173000197 

 Quivi il vescovo in tutta la pompa de' suoi pontificali indumenti è circondato dal coro de' sacerdoti, quivi preghiere, cantici e salmi multiformi e prolungati, quivi esorcismi, benedizioni, misteriose mescolanze di acqua e sale e cenere e vino e ripetute aspersioni, quivi le continue invocazioni della Triade Sacrosanta, di Gesù Cristo, di Maria, degli Angeli, e dei Santi, quivi le porte del tempio chiuse, le quali non si aprono che dopo i reiterati picchiamenti fatti col rocco dal sacro pontefice, e le croci segnate sul limitare e sulle pareti, e le ledere greche e latine descritte sulla cenere e le reliquie dei martiri portate in trionfo, e la consecrazione dell'altare, e l'incessante fumigare degli incensi, e lo splendore dei molteplici cerei ardenti, e infine la solenne celebrazione dell'incruento divin Sacrifizio.

  A173000203 

 O Maria, noi siam sicuri, che come promoveste, e con ogni maniere di grazie conduceste a buon termine l'innalzamento di questa nobilissima mole, così ora che {117 [119]} a vostro onore è solennemente dedicata, farete in essa risplendere più che mai la vostra clemenza; prenderete vieppiù sempre sotto la vostra tutela il piissimo vostro servo, che da voi ispirato si accinse alla grande impresa di edificare questa chiesa, nè risparmiò cure e fatiche finchè con sommo suo gaudio non la vide compiuta, assisterete con materna tenerezza la numerosa gioventù che, dal medesimo vostro servo, per sentimento di carità, raccolta in collegi e seminari ed oratorii da lui saviamente diretti, si dedica ai buoni studii, all'esercizio delle arti, ed alle pratiche di nostra sacrosanta religione; accoglierete con benignità tutti quelli che in questo Tempio, d'innanzi al vostro altare verranno con fiducia ad onorarvi, a pregarvi, a mettersi sotto le ali dell'onnipotente vostra protezione; farete infine succedere alle molte e gravi, pubbliche e private calamità, la tranquillità dell'ordine domestico, sociale e religioso.

  A173000206 

 Così cercasi sbandire da tutte le menti l'ignoranza, e diffondere in tutti la luce della scienza e della civiltà, lo certamente non riprovo, nè avverso sì grande premura di estendere a tutti il beneficio della istruzione, ma dico che la dottrina della religione dee tenere il primo posto sopra ogni altro ramo di insegnamento non meno pei fanciulli che per gli adulti, non meno per le umili scuole del volgo che per gl'istituti più elevati della colta gioventù; dico che tutti gli studii devono essere in perfetto accordo colle dottrine cattoliche, sicchè, invece di urlare con esse, vengano anzi dalle medesime illustrati e diretti; e ciò perchè la cognizione dei grandi insegnamenti di nostra religione sacrosanta è incomparabilmente più importante d'ogni, ultra umana coltura, e perchè gli studii delle lettere e delle scienze, ove non sieno in armonia cogl'infallibili dettami della {124 [126]} fede, invece di rischiarare la mente, la ottenebrano, invece di dirigere ed avvalorare la volontà, la pervertono e la svigoriscono, invece di giovare, riescono di gravissimo detrimento.

  A173000210 

 Siccome poi la misura della cognizione delle cattoliche verità, che ciascun cristiano è obbligato di acquistare per salvarsi, varia a seconda dello sviluppo intellettuale dei singoli individui, degli impegni religiosi, domestici, sociali che ciascuno assume, e dell'opportunità di attendervi, consegue che se i fanciulli fin dalla più tenera età devono applicarsi allo studio del catechismo, ciò devono fare con maggiore ampiezza i giovani mano mano che crescono negli anni, prendono parte ai molteplici negozii della vita, e incontrano gli ostacoli e i pericoli che in questo mondo accompagnano sempre la pratica della virtù cristiana; consegue che se debbono imparare le verità della fede e della morale cattolica i giovani rozzi ed illetterati, tanto più devono ciò fare quelli che hanno acquistata la capacità di leggere valendosi di questo mezzo per addentrarsi da vantaggio nello studio della {133 [135]} dottrina religiosa; consegue che fa eletta gioventù dedita alle lettere ed alle scienze dee metterò in cima d'ogni suo studio quello della nostra sacrosanta religione, poichè egli è con questo studio fatto nei debiti modi che essa può e dee rendersi ognor più degna della celeste patria, e abilitarsi a correre vigorosamente la via che alla medesima conduce.

  A173000217 

 Fate, o gloriosissima Madre della Sapienza, che il di Lui esempio sia salutevole lezione e potente eccitamento a tutti i pubblici e privati maestri ed educatori, affinchè, ripudiate le false massime del secolo, porgano una istruzione ed una educazione informata dalle verità e dallo spirito di nostra Religion sacrosanta.


don bosco-vita di san pietro.html
  A217000042 

 In presenza di questi tre discepoli si trasfigurò, cioè lasciò trasparire un raggio della sua divinità intorno alla sacrosanta sua persona.





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