Parola «Sisto» [ Frequenza = 104 ]

don bosco-fatti ameni della vita di pio ix.html
  A059000218 

 Papa Sisto V a que'dì, in che egli era non più che un semplice religioso, avea stretta amicizia con un giovine avvocato motlo erudito, e di esemplari costumi, nè la loro amicizia fu intralasciata per la promozione del religioso al cardinalato.

  A059000218 

 Per tal guisa il medico venne in cognizione dei vincoli d'amicizia stati fra l'avvocato e il futuro Sisto V. Un di essendo alla presenza del Pontefice, destramente fece cadere il discorso sul misero slato dell'avvocato e fece un quadro patetico della sua somma penuria, sola causa della malattia che l'affliggea.

  A059000218 

 Preoccupalo dalla somma degli affari della nuova dignità, sembrava che Sisto V avesse posto in dimenticanza {107 [157]} l'amico dei tempi andati.

  A059000221 

 - A cui Sisto rispose: Di questa specie di ammalati io ne ho a sufficienza; la mia pena si è di non poterli guarir tutti allo stesso modo.

  A059000222 

 L'insalata di Sisto V andò in proverbio a Roma.

  A059000222 

 Quando qualcuno per uscir d'imbrogli, avrebbe bisogno di un buon gruzzolo di marenghi, si suol dire: gli vorrebbe un costicino dell'insalata di Sisto V.

  A059000242 

 La sua intenzione era di recarsi anche allo spedale dei Santi Domenico e Sisto; ma l'avidità fu sì grande che dovè dar fondo alle provvisioni in Sant'Andrea.


don bosco-i papi da s. pietro a pio ix.html
  A066000014 

 S. Sisto III nel quinto secolo si rese celebre, ed illustrò il suo Pontificato {18 [344]} sovratutto per uno zelo straordinario per la maestà del culto e l'onore della casa di Dio.

  A066000014 

 Tutto l'argento che il Papa s. Sisto diede a queste due chiese, il cui peso è espresso, monta a 2611 libbre romane che valgono più di 3000 marche.

  A066000017 

 A s. Sisto succedette s. Leone il grande.

  A066000069 

 Sisto V si è reso celebre fra tutti gli altri Papi per la coltura delle belle arti.

  A066000071 

 Niente di tutto questo spaventò Sisto.

  A066000072 

 Sisto V fece disseppellire tre altri obelischi di cui il primo, che aveva servito di ornamento al mausoleo di Augusto, fu eretto avanti alla Chiesa di santa Maria Maggiore, il secondo nella piazza di s. Giovanni di Laterano, l'ultimo in quella di santa Maria del Popolo.

  A066000073 

 Sisto fece ancora costrurre presso a questa biblioteca una bellissima stamperia, destinata a fare le edizioni esatte e corrette di tutte le opere religiose.

  A066000073 

 Tali erano i gusti artistici di Sisto V..


don bosco-il cattolico provveduto per le pratiche di pieta.html
  A069001045 

 Clemente IX lo portò ad ogni trentatre anni, e finalmente ogni venticinque anni vollero che fosse celebrato Paolo II e Sisto IV. E questo chiamasi giubileo ordinario.


don bosco-il centenario di s. pietro apostolo.html
  A070000015 

 Del resto è d'uopo riflettere, essere volere del sommo Pontefice, che tutti coloro che crederanno di portarsi qui, siano considerati come se avessero intrapreso il viaggio di Roma per soddisfare al debito di visitare i sacri Limini degli Apostoli secondo il prescritto della sacra memoria di Sisto V, che comincia Romanus Pontifex; e ciò tanto più che se mai vi ha tempo nel quale convenga e conforti di portarsi a venerare i sepolcri dei padri e maestri della verità Pietro e Paolo, illuminanti le anime dei fedeli (come diceva Teodoreto), questo è certamente {XI [11]} in cui si deve celebrare la festa che secondo le parole di s. Leone Magno « oltre quella riverenza, che meritò in tutto il mondo, deve essere venerata con esultanza speciale e propria della nostra città, affinchè dove fu glorificato il transito de' principali Apostoli, ivi nel giorno del loro martirio sia il colmo della letizia.


don bosco-il giovane provveduto [1885-101a edizione].html
  A107001795 

 - Inoltre per eccitare i Fedeli Cristiani a celebrare questa solennità con maggior frutto spirituale Sisto V ebbe già concesso antecedentemente nel 1586 a tutti coloro che veramente pentiti, confessati e comunicati reciteranno o personalmente assisteranno ai divini Uffizi in qualunque Chiesa: Indulg.


don bosco-il piu bel fiore del collegio apostolico ossia la elezione di leone xiii.html
  A113000027 

 A Mosè assistevano settanta Anziani {23 [23]} del popolo Israelitico secondo il comando divino, e Sisto V fissò a settanta i Cardinali, che, come altrettanti assistenti e Cooperatori, aiutino il Papa nell' amministrazione delle cose più importanti della Religione, ed alla morte di lui, raccolti in Conclave ne eleggano il successore.

  A113000032 

 Per acclamazione in Conclave dai Cardinali fu pure eletto Paolo IV, Pio IV, Sisto V. L' ultimo Papa eletto per acclamazione fu Gregorio XV nel 1621.

  A113000211 

 Due erano gli specchi di quella numerosa scolaresca: il duca Sisto Riario Sforza, e il conte Gioachino Pecci; il primo divenuto poscia Cardinale Arcivescovo di Napoli, ove nel settembre del 1877 morì in odore di santità; ed il secondo per la sua sapienza e virtù salì ora sul primo trono del mondo.

  A113000255 

 Nel Concistoro del 16 marzo 1863 la Santità di Pio Nono lo creava e pubblicava Cardinale del titolo di San Sisto, e sul finir di quell'anno, Arcivescovo di Bologna.

  A113000339 

 Il 22 giugno poi Pio IX lo creava cardinale dell'Ordine dei Preti, e gli conferiva il titolo di S. Sisto, ascrivendolo alle Congregazioni del Concilio, dell'Indice, delle Indulgenze e Sacre Reliquie e degli studi.

  A113000339 

 Prendendo possesso del suo titolo, pronunziò un dotto discorso, ricordando le più insigni memorie di quel sacro tempio j e bellamente associando la chiesa di S. Sisto, culla dell''Ordine domenicano, con Bologna che conserva le reliquie del santo suo fondatore.


don bosco-il pontificato di s. dionigi.html
  A115000006 

 Con grande zelo impiegò la sua vita pel bene della religione durante il pontificato di s. Stefano e di s. Sisto II. Allora che quest'ultimo venne coronato del martirio fu unanime il pensiero di eleggere Dionigi successore, come colui che per santità, dottrina e prudenza era da tutti ammirato.


don bosco-il pontificato di s. felice primo e di s. eutichiano papi e martiri.html
  A116000032 

 Esso era stato ordinato lettore da s. Sisto papa, faticò molti anni pel bene della Chiesa: dopo di aver guadagnato molte anime a Gesù Cristo finalmente fu accusato presso all'Imperatore che lo condannò a morte.


don bosco-il pontificato di san sisto ii e le glorie di san lorenzo martire.html
  A118000002 

 La vita di s. Sisto II, di cui imprenderemo a raccontare le azioni, somministra chiara prova di quanto diciamo.

  A118000005 

 Alcuni scrittori raccontano che s. Sisto fu inviato ad assistere un concilio a nome del Papa in Toledo, città di Spagna.

  A118000005 

 S. Sisto ne fu rapito, e volle vederlo, e considerando il gran bene che il giovane ministro avrebbe potuto fare nella capitale della cristianità, lo risolse a venir secolui a Roma.

  A118000006 

 La prudenza, l'erudizione, lo zelo, il coraggio, la carità di s. Sisto erano universalmente conosciute, e quando s. Stefano fu coronato del martirio, si radunarono i sacri ministri, che noi chiamiamo i cardinali della Chiesa Romana, e con unanimi applausi elessero s. Sisto a successore del martirizzato Pontefice.

  A118000007 

 ( Giacomo in Sisto II.

  A118000008 

 Dicesi pure iunior, ovvero più giovane non per ragione di età, ma perchè fu eletto in tempi posteriori al pontificato di Sisto I..

  A118000008 

 S. Sisto è il 25° nella serie de' Pontefici da s. Pietro a lui.

  A118000008 

 È detto Sisto II per distinguerlo da Sisto I, che fu Papa prima di lui.

  A118000011 

 S. Sisto si adoperò con grande sollecitudine a combattere quest'eresia, ma la brevità del suo pontificato e il rinnovarsi della persecuzione di Valeriano lo impedirono di poterla totalmente estinguere; e la Chiesa ne fu ancora turbata per molti anni.

  A118000012 

 S. Dionigi scrisse più lettere a s. Sisto per dargli ragguaglio di cose riguardanti alla religione, o per consultarlo in alcune diffìcili questioni, specialmente in fatti particolari che riguardavano il battesimo amministrato dagli eretici.

  A118000020 

 Giudicando Sisto che un ingegno cosi raro avrebbe in Roma trovato maggior comodità per istruirsi, e più vasto campo per promuovere la gloria di Dio, seco lo condusse in quella grande capitale.

  A118000020 

 Mentre s. Lorenzo era tutto zelo per guadagnare anime al Signore, e colle sue virtù traeva in ammirazione la città di Saragozza, passò colà s. Sisto che, come abbiamo detto, ritornava dal concilio di Toledo.

  A118000021 

 ( Ciaconio in Sisto II. ).

  A118000021 

 D'accordo con s. Sisto, egli continuò a lavorare nella vigna del Signore durante il pontificato di s. Stefano, e si crede che da questo Papa fosse elevato alla dignità di cardinale; infine dallo stesso s. Sisto venne creato arcidiacono, ossia primo diacono del clero romano.

  A118000021 

 S. Lorenzo giungeva con s. Sisto a Roma quando la Chiesa era orribilmente travagliata dalla persecuzione, dall'eresia e dagli idolatri.

  A118000023 

 S. Sisto amava molto questo suo caro discepolo, perchè l'aveva egli medesimo {12 [280]} condotto a Roma, e perchè l'aiutava grandemente ne' varii uffizi del sacro ministero.

  A118000024 

 E come s. Giovanni evangelista provava le più grandi delizie nell'ascoltare le parole del Salvatore, specchiandosi nel suo volto divino e riposandosi sul medesimo suo seno; così s. Lorenzo non vedeva in s. Sisto che il Vicario di Gesù Cristo.

  A118000027 

 S. Sisto, che alla qualità di vescovo univa quella di capo de' cristiani, fu fatto cercare con ordine di presentarsi col suo clero all'Imperatore.

  A118000030 

 Mentre Sisto voleva rispondere, sopraggiunsero alcune guardie che legarono il santo Pontefice co' diaconi Agapito e Felicissimo, e li condussero tutti dall'Imperatore.

  A118000032 

 S. Sisto rispose: Credo di saperlo perfettamente.

  A118000035 

 S. Sisto: Ti assicuro, che ho sempre sacrificato e sacrifico ogni dì non agli Dei, ma a Dio Padre onnipotente, e a Gesù Cristo Signor nostro sue figliuolo, ed allo Spirito Santo.

  A118000037 

 S. Sisto: Finora ho sempre fatto quanto ho potuto per far del bene a me ed al mio clero, e credo di aver fatto bene sforzandomi di liberare essi e me dall'abisso della eterna perdizione.

  A118000039 

 S. Sisto: L'ho già detto una volta, e te lo dico di nuovo e lo dirò sempre che io fo il mio sacrificio a Dio e al Signor Gesù Cristo Figliuolo di lui.

  A118000047 

 E bene, Sisto continuò a dire al santo diacono, è bene che vi sia questo spazio di tempo; perchè tu non devi portare vittoria sotto al comando del maestro, quasi egli ti fosse di aiuto e di conforto.

  A118000053 

 Fra gli altri eravi colà un sacerdote, di nome Giustino, ordinato prete da s. Sisto.

  A118000054 

 Mentre s. Lorenzo compieva con zelo apostolico le sue opere di carità accompagnate da molti miracoli, s. Sisto gemeva nella carcere stretto con dure catene.

  A118000056 

 S. Sisto die' un compassionevole sguardo al principe, di poi con aria risoluta rispose: Gran cosa vuoi far tu, o principe, {26 [294]} volendo provvedere a me stesso.

  A118000064 

 Intanto s. Sisto fu preso e condotto in una catacomba vicina, e per incutere terrore a tutti quelli che andavano a nascondersi in que' luoghi, fu colà stesso decapitato.

  A118000065 

 Ma fattasi notte, una schiera di sacerdoti, di diaconi, di altri chierici con molti cristiani andarono a raccogliere i cadaveri di quei martiri, e portarono il corpo di s. Sisto in una cripta del cimitero di s. Callisto.

  A118000065 

 Questo fatto compievasi il giorno 6 agosto l'anno 26l, dopochè s. Sisto aveva governata la Chiesa pel solo spazio di undici mesi e 18 giorni.

  A118000107 

 S. Sisto III nel 435 la consacrò a s. Lorenzo, ed il Pontefice s. Gregorio Magno destinò questa chiesa per le pubbliche preghiere specialmente in caso di grave calamità.


don bosco-l-amico della gioventu (1848).html
  A122000022 

 Battevano intanto le 9 antimeridiane, ed il pontefice con treno seminobile muoveva dal Quirinale alla volta di ponte Sisto.


don bosco-la chiesa cattolica e la sua gerarchia.html
  A131000111 

 Per acclamazione dal clero e dal popolo fu eletto Gregorio VII nella basilica lateranese mentre celebrava le esequie del defunto Alessandro II. Per acclamazione in conclave dai cardinali fu pure eletto Paolo IV, Pio IV, Sisto V. L'ultimo papa eletto per acclamazione fu Gregorio XV nel 1621.

  A131000118 

 Finalmente Sisto V lo estese al numero di settanta in memoria dei settanta seniori che assistevano a Mosè, e dei settantadue discepoli di Gesù {110 [294]} Cristo.

  A131000121 

 In queste chiese titolari e diaconali e nelle cappelle e chiese minori da loro dipendenti, anche i cardinali preti e cardinali diaconi, per concessione di Onorio III e di Sisto V sommi Pontefici possono esercitare una quasi episcopale giurisdizione come i vescovi nella propria diocesi.

  A131000124 

 Terminiamo colle parole del grande pontefice Sisto V. «I cardinali sono» le parti nobilissime della persona» del Papa, sono i principali suoi» membri; e quindi siccome il «Romano Pontefice sulla cattedra di san «Pietro, per comando di Gesù Cristo,» possede 1'apice della suprema «dignità apostolica, così ancora i «cardinali della Santa Romana Chiesa,» i quali rappresentano la persona» dei santi apostoli quando erano» ministri di Gesù Cristo in terra,» servono al romano Pontefice e lo» assistono in qualità di consiglieri {114 [298]} «e di coadiutori nel governare la» Chiesa cattolica.


don bosco-la storia d-italia.html
  A139000473 

 È questa l'ottava persecuzione, in cui, fra molti altri, riportarono glorioso martirio il diacono s. Lorenzo, che fu bruciato vivo sopra una graticola, e s. Sisto papa il quale fu decapitato l'anno 258.

  A139001296 

 In pari tempo Michelangelo si accinse a dipingere parecchi quadri sulle pareti della cappella papale, detta Sistina, perchè fabbricata per ordine di un papa chiamato Sisto.


don bosco-la storia d-italia [18a edizione].html
  A140000438 

 È questa l'ottava persecuzione, in cui, fra molti altri, riportarono glorioso martirio il diacono s. Lorenzo, che fu bruciato vivo sopra una graticola, e s. Sisto II papa, il quale fu decapitato l'anno 261.

  A140001162 

 In pari tempo Michelangelo si diede a dipingere parecchi quadri sulle pareti della cappella papale, detta Sistina, perchè fabbricata per ordine di un papa chiamato Sisto IV. Colori ancora la grande vòlta della cappella, rappresentandovi varii fatti della sacra Scrittura.

  A140001233 

 A Gregorio XIII succedette nel governo della Chiesa Sisto V, di molto umile condizione.


don bosco-storia ecclesiastica.html
  A189000217 

 Aggiunse molte cose in onore e decoro del s. Sacrifizio della santa Messa; s. Sisto eletto nel 119, morto nel 127, proibì ai laici di toccar i vasi sacri; s. Telesforo eletto nel 127, e martirizzato nel 139, ordinò che nella Messa si cantasse l'inno angelico G loria in excelsis Deo.

  A189000440 

 Sisto V lo ridusse poi ad ogni 25 anni.


don bosco-storia ecclesiastica [4a edizione].html
  A190000243 

 S. Sisto II e i Sabelliani.

  A190000243 

 {111 [111]} Martirizzato anch'esso dopo tre anni e tre mesi di pontificato, montò sul trono di san Pietro Sisto II. Era esso ateniese, e tenne il pontificato appena un anno.

  A190000244 

 S. Dionigi scrisse più altre lettere a s. Sisto per consultarlo in alcune difficili questioni.

  A190000248 

 - S. Sisto e s. Lorenzo.

  A190000249 

 Fra i più illustri martiri di questa persecuzione si annoverano il papa s. Sisto II e s. Lorenzo.

  A190000261 

 - A san Sisto II successe s. Dionisio che governò la Chiesa per undici anni e tre mesi.

  A190000474 

 Sisto IV lo ridusse poi ad ogni 25 anni.


don bosco-una preziosa parola ai figli ed alle figlie.html
  A196000019 

 Sisto V con sua Bolla Redituri 11 luglio 1587 concede pure cento, giorni d'indulgenza per ogni volta che salutandosi l'un l'altro si dirà divotamente: Sia lodato Gesù Cristo, e si risponderà: Sempre sia lodato.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. anacleto s. evaristo s. alessandro i.html
  A199000146 

 Di poi andò a dimorare in quel luogo medesimo dove erano stati sepolti i nostri santi: martiri; nè più di là si allontanò, finchè venne dall'Oriente un vescovo, di nome Sisto, il quale a preghiera di Severina ordinò un sacerdote deputandolo a celebrare ogni giorno il santo sacrificio della messa sulla tomba dei santi martiri.


don bosco-vita dei sommi pontefici s. sisto s. telesforo s. igino s. pio i.html
  A203000009 

 Il successore di S. Alessandro I. fu S. Sisto, primo di questo nome: esso è l'ottavo nella serie dei Pontefici.

  A203000009 

 Nel tempo di sua prigionia Sant'Alessandro non potendo aver relazione coi fedeli e trattare le cose che riguardavano gli urgenti bisogni della Chiesa, stabilì suo vicario S. Sisto, già pubblicamente conosciuto per santità e dottrina.

  A203000009 

 Perciò in tutto il tempo che S. Alessandro fu tenuto in prigione, e nel tempo che rimase vacante la Santa Sede, che fu di tredici, giorni, S. Sisto la faceva da pontefice, finchè fu eletto e riconosciuto per supremo Gerarca della Chiesa.

  A203000010 

 Posto cosi un argine all'errore, S. Sisto si occupò indefessamente per rendere {7 [7]} uniformi alcune osservante religiose che si praticavano già nella Chiesa, ma che, in alcuni paesi, per lo più lontani da Roma, andavano soggette a variazioni.

  A203000012 

 V. Baronio in s. Sisto.

  A203000014 

 {9 [9]} Non già che questo dogma sia stato ordinato da S. Sisto; egli stabilì soltanto le parole colle quali dovevasi fare commemorazione de' fedeli defunti nel santo sacrifizio della messa.

  A203000020 

 Fra quelli che furono sacrificati in questo momento di furore dobbiamo annoverare il sommo pontefice s. Sisto.

  A203000021 

 Durante il suo pontificato s. Sisto tenne tre ordinazioni, in cui consacrò tre diaconi, undici sacerdoti e quattro vescovi.

  A203000022 

 Mentre governava la Chiesa s. Sisto I molti ebrei tentarono di riunirsi nella loro città prediletta di Gerusalemme.

  A203000022 

 V. Ciacomio in s. Sisto.

  A203000023 

 Il corpo di s. Sisto fu sepolto io Vaticano vicino ai corpo di s. Pietro.

  A203000024 

 Il sommo pontefice Pasquale II (che fu papa dal 1099 al 1118) fece costruire una cappella con un maestoso altare a s. Sisto nel tempio di s. Pietro.

  A203000027 

 A questa notizia il pio pontefice sentissi tutto commosso, e tenuto sopra di ciò consiglio co' cardinali accordò benignamente il corpo di s. Sisto I papa e martire.».

  A203000028 

 Ma essendo poco prima caduta una trave dal tempio di s. Pietro aveva battuto di punta sull'altare dedicato a s. Sisto e lo aveva spaccato lasciando scoperta la cassa in cui erano chiuse le ossa del santo martire.

  A203000028 

 Riferita tal cosa al papa l'ebbe come indizio celeste in favore degli Alifani, perciò concedette loro il corpo di s. Sisto.

  A203000029 

 In pochi giorni si costruisce un magnifico altare e sopra quello sono riposte le ossa di s. Sisto I papa e martire.

  A203000032 

 Così s. Sisto I è patrono della città di Alatri, che è città degli stati pontificii, e della citta di Alatri che appartiene al ducato di Benevento.

  A203000033 

 Il corpo di s. Sisto stette nella chiesa cattedrale di Alatri più secoli, e attese le grazie che a sua intercessione si ottenevano, a lui ricorrevasi da tutte parli.

  A203000035 

 Forse quel Dio che fece parlare l'asina di Balaam, che mandò i corvi a portar pane ad Elia, che mandò due orsi a sbranare quaranta ragazzi che avevano deriso il profeta Eliseo; quel Dio, dico, che operò tutte queste maraviglie nei tempi antichi, non potrà più rinnovarle qualora ciò torni a sua gloria e a vantaggio delle anime? Niun dubbio si può muovere sopra i fatti mentovati, perchè sono registrati nei libri santi, quindi neppure devesi muovere dubbio intorno a quanto raccontiamo di s. Sisto, perciocchè tali fatti avvennero in faccia ad una immensa moltitudine di popolo, scritti da autori contemporanei, ricordati dalla chiesa con ispeciali solennità, e passati sotto ad una critica la più severa.

  A203000043 

 Dopo S. Sisto egli è il nono nella serie dei papi; la sua elezione avvenne il giorno otto di aprile dell' anno 142 mentre governava il romano impero Antonino Pio.


don bosco-vita di s. giuseppe.html
  A210000138 

 Pio V, Urbano VIII e Sisto IV ne perfezionarono l'uffiziatura.

  A210000142 

 Fra i sommi pontefici che concorsero colla loro autorità a promuovere il culto di questo santo si annovera Sisto IV il quale fu il primo ad instituirne la festa verso il fine del secolo XV. S. Pio V ne formulò l' uffizio nel Breviario Romano.





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