Parola «Begliati» [ Frequenza = 11 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html
  A002000550 

 D. Cafasso, il Teol. Golzio e D. Begliati lo facevano lassù arbitro di tutto.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006001548 

 Il domani D. Begliati si faceva mandare da Torino quanto era necessario per vestirlo signorilmente.

  A006001548 

 Quindi abboccatosi con D. Begliati economo del Convitto di S. Francesco e degli esercitandi a S. Ignazio, gli narrò il fatto; al giovane fu assegnata una camera.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010004016 

 Dimani sono teco a pranzo, e meco sono tre o quattro amici tra cui D. Begliati..

  A010012737 

 All'indomani Don Giuseppe Begliati, economo e vice - rettore del Convitto, si recò a chiederle quali funebri onoranze intendeva che venissero rese all'estinto, perchè, aperti il serracarte e il cassettone della sua stanza, non avevan trovato nè testamento, nè valori.

  A010012738 

 Sorpreso Don Begliati a quell'esposizione, l'assicurò che si sarebbero fatte le opportune ricerche per rinvenire quanto giustamente le spettava, aggiungendo che trovandosi Don Bosco a Roma, il sacerdote che assistette il Rettore negli ultimi giorni aveva rovistato "nei tiretti, asportando per due volte involti di carte"..

  A010012741 

 Se la S. V. crederà opportuno, siccome lo spero, per tranquillità della mia coscienza, di praticare le opportune indagini per dipanare quest'arruffata matassa e di tenere gli opportuni concerti colSig. D. Begliati, le sarò tenutissima, certa che il fratello dal Paradiso benedirà le sue premure; altrimenti avvenga che può, e la responsabilità cui tocca.

  A010012745 

 Egli è perciò che mi addusse a ritentare la prova presso il prefato sig. D. Begliati, ed a seguito d'incalzanti premure, e della riprodotta conoscenza di quanto possedeva il suo Superiore, ebbe a dichiarare che le carte, e danaro, consistente quest'ultimo in due distinti involti l'uno di 25 marenghi col motto mio obolo al Santo Padre: e l'altro di 15, come sopra, e la scritta a Pio Nono, furono consegnati a S. E. Monsignore Arcivescovo a seguito degli ordini suoi, ed anche il conto, parecchie carte di famiglia, la carta d'obbligo dei miei cugini, la corrispondenza coi medesimi.

  A010012746 

 Confusa per le contradditorie dichiarazioni del D. Begliati con quelle di Monsignore, mi proposi di interpellare il primo circa quelle discordi asseveranze.

  A010012751 

 In quanto alle altre cose fumino assai incagliati per la disgrazia avvenuta colla morte di D. Begliati.

  A010012761 

 La signora Eurosia continuò ad insistere, anche per corrispondenza, per trovar la soluzione dell'arruffata matassa e il 25 maggio scriveva a Mons. Gastaldi: [1160] Il fu sig. D. Begliati, alcun giorno prima di morire e qualche giorno prima che ripartissi per Roma, affermava esso pure essersi rinvenuti nel tiretto in cui il povero mio fratello Teologo Felice teneva rinchiusi i suoi valori, due distinti rotoli, nell'uno dei quali si contenevano 15 marenghi e nell'altro 25 pure in oro coi motti al S. Padre nel primo, mio obolo a Pio Nono nel secondo; ed essere state tali monete consegnate all'Eccellenza V..





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