Parola «Bertinetti» [ Frequenza = 26 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html
  A001001009 

 Quanto m'ingannava! Un dì, mentre io portava in una mano un po' di pietanza e dall'altra una bottiglia di vino, lo incontrai in Chieri, in mezzo a molti preti, venuti per riverirlo, sulla porta della casa Bertinetti, dove era alloggiato.

  A001001085 

 Il padrino e la madrina furono Carlo ed Ottavia coniugi Bertinetti, i quali provvidero a quanto occorreva al neofito, che divenuto [324] cristiano, potè col suo lavoro procacciarsi onestamente il pane della vita.

  A001001129 

 Credo di avere in casa un mago! - E narrò al buon prete una filatessa di cose, che avea viste e di cose che non avea viste, cioè che sospettava, e le dipinse con tanta vivezza di colori, che trasfuse la sua persuasione in D. Bertinetti.

  A001001129 

 Non osando parlare con quei di casa, pensò di consigliarsi con un vicino sacerdote, D. Bertinetti.

  A001001164 

 Subito l'esame di retorica, sostenni quello dell'abito di chierico in Chieri e precisamente nelle camere attuali della casa di Carlo Bertinetti, che morendo ci lasciò in eredità e che erano tenute a pigione dall'arciprete canonico Burzio.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html
  A004003285 

 Il signor Bertinetti Carlo residente in Chieri spesso parlava al giovane Savio Angelo molto favorevolmente di Bosco e per lo studio e per la pietà in cui si distingueva fra tutti..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html
  A007004743 

 Li 8 Gennaio 1864, furono accettati nella società di S. Francesco di Sales; Barberis Giulio, Bertinetti Michele, Bertocchio Gio. Batta., Garelli Guglielmo, Finocchio Alfonso, Lambruschini Francesco, Lupotto Simone, Manassero Giuseppe, Marengo Lorenzo, Paglia Francesco, Rostagno Luigi, Vota Domenico..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008006138 

 Per i trenta domestici, Bertinetti Michele..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009004584 

 Sul finire del 1868 moriva il signor Carlo Bertinetti di Chieri e nei primi giorni del 1869 moriva pure sua moglie e lasciarono per testamento le loro sostanze a Don Bosco, di cui ammiravano le belle opere.

  A009004585 

 Munifico era stato quel dono ed anche prezioso, perchè alcune stanze dell'abitazione del Bertinetti avevano fatto parte dell'antico palazzo dei Della Rovere; e precisamente di quella che ospitò S. Luigi Gonzaga in occasione di una sua gita a Chieri per visitare quei nobili signori, parenti della Marchesa sua madre..

  A009005110 

 1° Prego e fo' pregare per la signora Bertinetti; il Santo Padre le manda l'Apostolica benedizione coll'indulgenza plenaria.

  A009005209 

 Non so se la Bertinetti defunta sia la sorella o la moglie del fu Carlo; in qualunque caso dite alla Damigella Braia che abbia pazienza, si metta alla testa degli affari e faccia in modo che nulla manchi alla vivente.

  A009006726 

 L'ultima eredità (altri lasciti erano stati di poca importanza fu quella del sig. Bertinetti di Chieri, che D Bosco, morta l'usufruttuaria, avrebbe destinata per qualche opera a benefizio di quella città. Ed ecco giungergli il foglio seguente:.

  A009006735 

 Eredità di Bertinetti Carlo..

  A009006737 

 D'incarico del Ministero Interni, mi pregio trasmettere alla S. V. Rev.ma l'unito ricorso col quale alcuni parenti del fu Carlo Bertinetti.

  A009006745 

 [670] fanno istanza, acciò nell'autorizzazione sovrana del promuoversi a favore della Pia Opera di S. Francesco di Sales per poter accettare l'eredità lasciatale dallo stesso Bertinetti con testamento segreto delli 15 ottobre 1868, venga imposto l'obbligo all'Opera Pia erede di corrispondere un annuale sussidio ad essi ricorrenti..

  A009006755 

 In riscontro alla lettera 28 corrente, relativa alla eredità Bertinetti, lo scrivente si fa premura di dare i seguenti schiarimenti:.

  A009006758 

 3° Questa eredità è per intiero in mano della sorella sig. Giaciuta Bertinetti, che ne gode l'intiero usufrutto, sua vita naturale durante..

  A009008350 

 Temeva assai della buona Giacinta Bertinetti; ho pregato e pregherò pel riposo dell'anima di Lei.

  A009008414 

 D. Savio venda quanto sembra opportuno della eredità Bertinetti..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010004205 

 A Chieri i coniugi Carlo Bertinetti e Ottavia Debernardi gli avevan lasciato le loro sostanze, compresa una bella casa, che servì poi ad aprir l'Oratorio di Santa Teresa, nella quale egli, studente di ginnasio, aveva dato l'esame per la vestizione chiericale, e dove allora, occorrendo, mandava questo e quel confratello per un po' di riposo..

  A010011565 

 Nelle Conferenze Generali, (tanta era l'umiltà del Santo!... ), oltre la revisione della traduzione delle Costituzioni e del regolamento dell' Associazione Salesiana, ossia della Pia Unione dei Cooperatori, che pensava già di fondare, si trattò di curar l'economia anche coll'usare una stoffa uguale per gli abiti ecclesiastici; della contabilità privata dei direttori, e della loro durata in carica; dell'orario delle scuole serali di canto e di musica; della maniera di pregare; di provvedere un archivio per le memorie della Pia Società, e di altre proposte che si ritenevano convenienti, come d'iniziar più presto le vacanze, e di stabilire una casa di campagna e di convalescenza, ad esempio a Chieri, in quella lasciata a Don Bosco dai coniugi Bertinetti, dove il Santo, compiuti gli studi ginnasiali, aveva dato l'esame per la vestizione clericale, e che si ritiene facesse parte dell'antico palazzo della nobile famiglia Tana, da cui fu discendente Donna Marta Tana, marchesa di Castiglione, madre di S. Luigi Gonzaga, il quale pare vi facesse soggiorno [207],... ovvero nella villa, di recente ereditata dal conte Filippo Belletrutti di S. Biagio, a Strambino..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html
  A013001368 

 In questa città i coniugi Bertinetti, privi d'eredi necessari, avevano lasciato per testamento a Don Bosco la propria casa, affinchè egli se ne servisse a fare [216] del bene.

  A013004548 

 L'occasione si presentò: nel 1876 due signore legatarie del Bertinetti, preso consiglio da Don Bosco si accordarono con altre della città per raccogliere ogni festa dopo mezzodì alquante ragazze nel cortile della casa appartenente al Beato, intrattenerle in onesti divertimenti e mandarle al catechismo nella parrocchia.

  A013004548 

 Nel 1870 il signor Carlo Bertinetti di Chieri istituì Don Bosco erede di tutti i suoi beni.

  A013004554 

 Il Sac. Bosco nel desiderio di provvedere al bisogno morale delle povere fanciulle della città di Chieri, avrebbe preparato un edifizio ed una Cappella dedicata a S. Teresa nella casa già Bertinetti..





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