Parola «Bestiame» [ Frequenza = 8 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html
  A002002116 

 Figli ambedue di poveri genitori ignoranti e rozzi, erano addetti a guardate il bestiame.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008005147 

 Ogni settimana partivano dalla Lombardia e dall'Emilia più centinaia di capi di bestiame e di sacca di frumento e i popolani invasi dalla paura della carestia irruppero sulla via ferrata e saccheggiarono il convoglio, minacciando di peggio se non si desisteva da quel mercato..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009000867 

 Si noti che nelle [75] parti di Alessandria, Casale, Vercelli, Novara, si tengono grossi mercati, ai quali accorrono negozianti di bestiame, cereali, vini e di altri generi, gente molte volte materiale e sboccata.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html
  A012004437 

 Chi si mette a zappare il terreno, chi semina in esso, chi cura il bestiame, chi accudisce agli alberi; insomma ognuno con grande impegno compie l'ufficio dall'agente assegnatogli..

  A012004441 

 Ad uno chiede come ha coltivato il terreno; ad un altro quale cura ha usata a quelle piante, se le ha concimate a tempo debito, innaffiate quando si doveva, se ha tagliati ad esse i rami inutili, se ha procurato insomma che siano di utilità; a quell'altro chiede se ha bene alimentato il bestiame a lui affidato, se gli ha usata la debita cura; ed in simile guisa si fa render conto di tutto ciò che hanno fatto e guadagnato..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html
  A014003910 

 Guai a chi si avventurava in quelle plaghe, dove i bianchi erano ritenuti e trattati senz'altro quali prepotenti invasori! Né stavano al sicuro gli abitanti delle zone limitrofe incivilite, essendo continuamente esposti alle indiadas o scorrerie di quei barbari, le cui orde, piombando sulle opíme mandre [617] dei coloni argentini, rubavano il bestiame per andare a venderlo ai Cileni, privi di carne da macello.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html
  A015001997 

 E' situata Utrera a trenta chilometri da Siviglia, verso sudest, in mezzo a una sterminata e fertile pianura, coltivata a frumento e popolata di ulivi e di bestiame; ma la sua maggior rinomanza le deriva dall'essere il luogo più importante della Spagna per l'allevamento dei tori destinati alle corridas e detti ganaderos.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017002090 

 Allora Monsignore, preso animo, continuò: - La repubblica Argentina sta aperta a tutti coloro che desiderano, di lavorare; quindi noi veniamo insieme con tanti altri immigrati non solo per lavorare, ma anche per insegnar a lavorare: Ho condotto con me una trentina di Missionari, fra i quali parecchi salesiani laici, che esercitano ogni specie di arti e mestieri; andremo così gli uni a insegnare l'agricoltura e l'allevamento del bestiame e gli altri a prenderci cura delle anime in quelle terre conquistate da Vostra Eccellenza alla civiltà..





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