Parola «Burzio» [ Frequenza = 24 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html
  A001000065 

 - Splendido elogio del chierico Giuseppe Burzio.

  A001001129 

 Il quale, scorgendo anche [346] esso in quei trastulli una specie di magia bianca, decise di riferire la cosa al delegato delle scuole, che era in quel tempo un rispettabile ecclesiastico, il canonico Burzio, arciprete e curato del duomo.

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 Il canonico Burzio era persona assai istrutta, pia, prudente.

  A001001164 

 Subito l'esame di retorica, sostenni quello dell'abito di chierico in Chieri e precisamente nelle camere attuali della casa di Carlo Bertinetti, che morendo ci lasciò in eredità e che erano tenute a pigione dall'arciprete canonico Burzio.

  A001001235 

 Sono a salutarti per parte di Burzio, e ti prego a salutare tutti gli amici nostri, che teco convivono..

  A001001280 

 Fra di loro erano il chierico Comollo, cui feci io la veglia nella notte antecedente alla sua morte, il chierico Zucca di vicino paese, Picchiotino, Antonio Avataneo e Burzio Poirinesi e Ronco di Chieri, che con qualche altro, che ora non son più, passavano ordinariamente sempre l'intera ricreazione ad udire i suoi racconti e ciò principalmente dopo la cena..

  A001001585 

 Giovanni pertanto fu richiesto di sua testimonianza dal celebre oblato P. Felice Giordano, il quale in un suo libro stampato nel 1846 già dava a D. Bosco l'elogio di sacerdote degnissimo, e dopo la sua morte, con molte altre pagine di grande lode del nostro Fondatore, che a suo tempo esporremo, a testimonianza della sua santità scrisse le seguenti linee: "Nel mio libro intitolato: Cenni istruttivi di perfezione proposti ai giovani nella vita edificante di Giuseppe Burzio, a pag. 137 e seguenti trovasi una lunga lettera, che il sacerdote Giovanni Bosco mi indirizzava sotto la data 16 aprile 1843.

  A001001585 

 Quale diligenza e quali sentimenti Giovanni avesse nell'esercizio di quest'onorevole ufficio ci è dato di poterlo raccôrre da uno splendido elogio, ch'egli fece di un pio giovanetto da lui assistito, il chierico Giuseppe Burzio, il quale nativo di Cocconato nel 1822, dopo varie vicende, nell'ottobre del 1840 indossava l'abito chiericale ed entrava nel seminario di Chieri, dove ebbe il nostro Giovanni a prefetto per circa un anno.

  A001001587 

 "Richiesto dalla R. V. carissima di manifestare il mio sentimento riguardo la condotta tenuta nel seminario di Chieri dalla felice e sempre cara memoria del chierico Giuseppe Burzio, tanto più volentieri m'induco a farlo, in quanto che la mia posizione di prefetto, siccome diedemi l'opportunità d'osservarlo bene, così al presente mi mette in caso di poter esprimere con tutta esattezza la felice impressione che ne ho ricevuta..

  A001001597 

 Fossero poi o non fossero presenti i superiori, il pio procedere del Burzio era invariabilmente lo stesso, perchè ben si può dire di lui che ambulabat coram Deo..

  A001001603 

 In somma non sembrami alcuna esagerazione il dire che nel Burzio si vedeva effigiata quella modestia con tutti i suoi atti descritta e caldamente ai chierici raccomandata dal Tridentino in quel noto decreto: Sic decet, omnino clericos ecc..

  A001001611 

 Un seminarista di Chieri, con lettera del 24 febbraio ora scorso, mi scrive: - La prego caldamente di significarmi, se la storia del Burzio già sia o no data alle stampe, e quando ciò fosse di mandarmene delle copie.

  A001001619 

 "Io lessi la presente lettera del sacerdote Giovanni Bosco intorno alla condotta irreprensibile del defunto chierico Burzio, e dico contenere la verità, anzi credo aver detto, a mio parere, molto meno di quel che realmente era..

  A001001620 

 Posso aggiungere ancora, che, essendo io stato di lui prefetto e nello studio e nel dormitorio, giammai un ette ebbi a rimarcare di difetto in lui; ond'è che in sul cadere dell'anno scolastico, richiesto dal superiore del voto di pietà e di studio de' giovani, giunto al Burzio, risposi al superiore scrivendo egregie, lagnandomi tra me e me che più in là di questo voto non si potesse andare..

  A001001625 

 Ed essendo qualche volta venuto in Torino a visitare l'amico al convento della Consolata, dato agli Oblati da Mons. Fransoni nel 1833, ed a pregare in quella chiesa così famosa per la divozione dei Torinesi, Burzio lo mise in relazione co' suoi superiori, i quali cercarono di trarlo a sè e gli scrissero in proposito: ma egli non risolse di aderire al loro invito..

  A001001625 

 Gli elogi che D. Bosco fa di Giuseppe Burzio ridondano a sua gloria, non solo perchè ci rispecchiano la sua stessa vita, ma ancora perchè ci richiamano alla mente la intimità che Burzio ebbe col nostro Giovanni e la venerazione che gli portava, tanto che di buon grado avrebbe voluto vederlo entrare esso pure nell'Istituto degli Oblati di Maria.

  A001001625 

 Parlando quindi sovente di vocazione religiosa [512] con Burzio, col quale era in molta confidenza, questi gli mise in cuore una certa velleità di farsi esso pure Oblato.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html
  A002000445 

 Un altro lutto più familiare amareggiava il cuore di Don Bosco nel mese seguente: la morte di quell'angelo di purezza, che era il chierico Giuseppe Burzio.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html
  A004001556 

 - Chi sarà costui? - Fra i presenti alla conferenza vi erano due soli il cui nome incominciasse colla lettera B e, cosa singolare! benchè non fossero parenti, tutti e due si chiamavano Burzio.

  A004001557 

 Il più giovane dei due Burzio era un piccolo S. Luigi e D. Bosco lo teneva in gran concetto di virtù.

  A004001557 

 Una domenica mentre D. Bosco celebrava e i giovani assistevano al santo Sacrifizio, questo Burzio rimase come assorto, quindi mandò alcune grida lamentevoli e in fine svenne.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html
  A018007231 

 [318] Gli altri cinque erano i sacerdoti Don Scavini e Don Daniele, i chierici Amerio e Burzio e un coadiutore..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html
  A020010767 

 ·        All'elevazione ho visto l'ostia grondante di sangue e ascoltato una voce: Questa è l'immagine dei come sarà trattato Gesù in Piemonte coi sacrilegi (il giovane Burzio, svenuto) [IV 303-4]..





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