Parola «Cileno» [ Frequenza = 9 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html
  A012002939 

 E' del luglio 1876 una sua lettera al Vescovo cileno di Concepción per chiedergli consiglio e aiuti in questo suo disegno.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html
  A018001691 

 Nel dopo mezzogiorno, conferenza del cileno mons. Jara in lingua spagnuola; predica di mons. Gottardo Scotton sulla divozione del Sacro Cuore, vespri pontificati da monsignor Kirby con canto orchestrale dei salmi di vari autori.

  A018001950 

 Cosi 50.000 chilometri quadrati a ovest si trovarono sotto il dominio cileno e 22.000 a est sotto quello argentino.

  A018001977 

 Battezzati 997 Indi quasi tutti adulti e 75 bambini nati da padri cristiani; benedette 101 unioni matrimoniali; ridotte centinaia di peccatori a penitenza; distribuita la santa eucarestia a 815 persone, fra le quali 600 indigeni; amministrata la cresima a 1513 individui nei deserti patagonici e a 1500 in territorio cileno.

  A018001989 

 Ripete le origini da una colonia di deportati, stabilita in quei paraggi dal Governo cileno nel 1843 e dovette i primi incrementi della sua importanza e popolazione ai progressi della navigazione a vapore, alla quale offriva un buon pulito di approdo.

  A018001991 

 Il Governatore, uomo ostile alla religione e aizzato da malevoli, la cantò chiara a monsignor Fagnano: gli dichiarò senza complimenti che egli, non essendo cileno, non poteva rimanere a Puntarenas; la legge a chi non fosse del Cile non permettere di esercitare nel territorio della Repubblica qualsiasi giurisdizione ecclesiastica; Roma non aver nulla da vedere a Puntarenas: chi comandava là, essere il Vescovo di Ancud.

  A018002009 

 Dipendeva dalla diocesi di Concepción il vasto territorio dell'Araucania, disseminato di piccole tribù indiane: Questi selvaggi abitatori, per la massima parte ancora senza battesimo, erano vissuti sempre in stato di guerra con le popolazioni civili; ma finalmente nel 1884 il Governo cileno li aveva ridotti in soggezione e sottomessi alle leggi dello Stato, attirando nelle loro terre incolte migliaia di coloni italiani, svizzeri e tedeschi, sicchè vi si venne a formare una grande accozzaglia di cattolici, protestanti e infedeli.

  A018002043 

 Trascorsi tre mesi da quel beato transito, il cardinale Rampolla, nuovamente sollecitato dal Rappresentante cileno presso la Santa Sede, ripetè a Don Rua l'invito.

  A018002579 

 Testimonio oculare della prodigiosa guarigione fu quel cileno Barros, venuto a Torino con monsignor Cagliero in compagnia di due suoi cugini e ritornato qui con essi il giorno della morte.





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