Parola «Cirillo» [ Frequenza = 8 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html
  A004003442 

 Gli antichi alunni rammentarono come egli descrivesse al vivo S. Isidoro contadino, che mentre pregando arava i campi, con due altri aratri gli angeli lo [682] aiutavano nel suo lavoro, sicchè abbondantissimi prosperavano i raccolti; e del fanciullo S. Cirillo di Cesarea di Cappadocia, il quale perchè cristiano, schernito dai compagni, scacciato dalla casa paterna, consegnato ai giudici che invano tentano impaurirlo con una finta condanna al fuoco, finalmente riceve la palma del martirio, dicendo agli astanti: "Rallegratevi del mio trionfo.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html
  A005004859 

 Erano in numero grandissimo, fra le quali il corpo di S. Prospero, di S. Fortunato, di S. Cirillo, la testa di S. Giustino martire, di S. Massimo martire e di moltissimi altri..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008007119 

 Si biasima l'esposizione come certa del volo e della caduta di Simon Mago: eppure S. Cirillo Gerosolimitano, Sulpizio Severo, S. Epifanio, S. Ambrogio, S. Agostino, S. Massimo ed altri celebri Santi Dottori o scrittori ecclesiastici lo ricordano come cosa ammessa quale fatto storico.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009002506 

 S. Cirillo ci avvisa che dagli Apostoli fu consacrato in chiesa il cenacolo, ove avevano ricevuto lo Spirito Santo, sala che raffigurò anche la Chiesa Universale. Anzi, secondo Niceforo Calisto (Hist. lib. 2, cap. 33), fu tale la sollecitudine degli Apostoli, che in ogni luogo ove predicarono il Vangelo consagravano qualche chiesa od oratorio, ed è perciò che il Pontefice S. Clemente I, creato l'anno (3, successore non meno che discepolo di S. Pietro, tra le altre sue ordinazioni, decretò che tutti i luoghi di orazione fossero a Dio consagrati. Certamente al tempo di S. Paolo le chiese erano consagrate, al che allude egli, come vogliono alcuni dottori, scrivendo ai Corinti al cap. II: Aut Ecclesiam Dei contemnitis? S. Urbano I, eletto nell'anno 226, consagrò in chiesa la casa di S. Cecilia, come riferisce il Metafraste; San Marcello I, creato l'anno 304, consagrò la chiesa di Santa Lucina, come racconta il Papa S. Damaso I (C 21; ); e così di seguito in mille altri luoghi e tempi..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html
  A014003386 

 3° Di tutto buon cuore benedico e prego pel giovanetto Corazzale Cirillo e pel suo fratellino da tre anni infermo..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html
  A015005639 

 Si spiega come mai S. Gerolamo dovesse cercarsi pace presso alla grotta di Betlemme, perché altrove le lingue malediche di certi chierici non gli concedevano riposo; come S. Giovanni Crisostomo ben due volte fosse cacciato in esilio per sentenza di personaggi adorni del più augusto carattere, fra i quali era S. Cirillo di Alessandria; come S. Carlo Borromeo fosse perseguitato a morte da un gruppo di religiosi; e S. Giuseppe Calasanzio incontrasse le più terribili opposizioni dove avrebbe dovuto promettersi aiuti e conforti.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017003261 

 L'ha comunicata il gesuita Cirillo Martindale nell'anno della canonizzazione a Don Enea Tozzi, ispettore salesiano d'Inghilterra.

  A017003261 

 La cosa destava tanto maggior meraviglia a motivo della circostanza, che Lord Martindale è ancora protestante e il padre Cirillo, suo figlio, è un convertito.





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