Parola «Concorrano» [ Frequenza = 5 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html
  A004001591 

 Quindi siccome può accadere, nella [314] nostra ristrettezza di arredi, che in qualche solennità manchi alcun oggetto in un Oratorio, è bene che gli altri concorrano, come siamo soliti concorrere con le persone e con l'opera; e se avvenga che alcuno di noi giudichi di imprestare qualche cosa sua o tolga da altri allo stesso scopo checchessia, oltre di essergli molto riconoscente, è nostra intenzione che gli sia restituito e portato a casa sua quanto prima, come si è sempre praticato: del che abbiamo un esempio sul presepio, che graziosamente ci fu imprestato più volte per l'Oratorio dì S. Luigi..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html
  A007001746 

 A noi sembra che si possa spiegare così: Essere necessario [245] che la grazia preveniente, ottenuta colla preghiera e coi sacrifizii de' buoni, accenda i cuori induriti e li renda malleabili; che i due sacramenti, cioè il martello dell'umiltà e l'incudine dell'eucaristia sulla quale il ferro riceve una forma costante, artistica per essere poi temperato, possano esercitare la loro efficacia divina; che il martello che batte, e l'incudine che sostiene, concorrano insieme a compiere l'opera che nel nostro caso è la riforma di un cuore ulcerato, ma divenuto docile.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008007246 

 Conchiudo con le parole con cui il caritatevole Pontefice Pio IX accompagnava la sua prima oblazione per dare cominciamento alla costruzione della chiesa: "Dio benedica tutti quelli che prenderanno parte alla costruzione di questo edifizio, egli diceva, e questa tenue oblazione del Sommo Pontefice abbia più potenti e generosi oblatori che concorrano ad accrescere e dilatare il culto dell'Augusta Madre del Salvatore in terra e così diventi più grande il numero dei suoi divoti che le faranno un giorno gloriosa corona in Cielo.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html
  A014000842 

 L'articolo 246 diceva: "E' fatta facoltà ad ogni cittadino, che abbia l'età di venticinque anni compiti ed in cui concorrano i requisiti morali necessari, di aprire al pubblico tino stabilimento d'istruzione secondaria, con o senza convitto".


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017006183 

 Egli pensò e disse: - La chiesa che Roma vede adergersi a gloria del divin Cuore deve contenere la special significazione della fede e della pietà della nostra Italia; adunque sta bene che gli Italiani validamente concorrano a darvi mano.





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