Parola «Conigli» [ Frequenza = 6 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html
  A003001801 

 Da buona massaia, erasi ella formato in fondo al cortile un orticello, il quale, da lei industriosamente seminato e coltivato colla più grande sollecitudine, le somministrava insalata, aglio, cipolle, piselli, fagiuoli, carote, rape e millanta specie di verdura, non escluse la menta e la salvia; anche in un piccolo prato cresceva l'erba pe' suoi conigli.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006005295 

 Vidi poi in fine moltissima gente e giovani con gatti, cani, galli, conigli, ecc.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008001070 

 Chi offrì agnelli, chi conigli, chi pesci, chi noci, chi uva, ecc., ecc.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010015353 

 Ti prego di fare un salutone alSig. Direttore ed un saluto a Don Bodrato, a D. Chicco e ai suoi conigli, a Giulitto che si faccia buono davvero, a Ghione che stia allegro; a Franchino che faccia davvero; a Farina G. che è tempo di...; a Farina Carlo che alzi le matemat.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html
  A011002689 

 - Venga, sig. capitano: non vede qui sotto quanti polli, galli, galline, conigli, colombi, vacche, buoi, e persino questi due maiali? Non sono essi passeggeri da contarsi nel numero di coloro che hanno bocca e mangiano al par di noi? Questi, secondo me, formano la quarta classe..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017001487 

 Parve al giornale massonico una sì grande enormità il far passare quei fanciulli "alla cura di Don Bosco ", che, fingendo di non voler prestar fede alla voce còrsane in città, bollava d'infamia quel cadere nelle "unghie delle cattoliche [234] arpie, che decoro e carità di patria vorrebbe sbandite per sempre dall'umana mensa e dai civili costumi "; la scuola dover essere "palestra di istruzione, non di favole scandalose, non di oltraggi alla scienza, non di aberrazioni "; l'Italia chiedere, volere, imporre che le si preparino giovani magnanimi, "cittadini onesti, laboriosi, pronti ed atti ad impugnare un fucile per abbattere i privilegi e per guadagnar libertà, non conigli, non talpe, non creature inebetite nella superstizione cattolica, non buone se non a recitare le sciocchezze puerili della Dottrinella, il calepino del cretinismo "; gl'istituti cattolici essere "letamai ove il sole della libertà e della verità non splende " e donde "non possono uscire che coscienze frolle, piene d'ascetismo e d'ignoranza ".





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