Parola «Consultazioni» [ Frequenza = 5 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html
  A004000052 

 CAPO XLV. Macchinazioni contro il Papa - Una grazia di Maria SS. Consolatrice - Un Ministro Protestante confuso da Don Bosco - Progetto delle Letture Cattoliche - Mons. Fransoni e Mons. Moreno - Segreti di D. Bosco per trovare il tempo a tanti suoi lavori - Ad Oropa: umiltà - Lettera del Vescovo d'Ivrea a D. Bosco e consultazioni per dare principio alle Letture Cattoliche - Due Rescritti del Papa a D. Bosco. 169.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html
  A007006289 

 Dalla tua ossequentissima lettera dei 25 Agosto u. s., ed or ora pervenuta nelle nostre mani, sappiamo esserti tornato molto gradito il decreto per nostro ordine emanato dalla nostra Congregazione preposta agli affari ed alle consultazioni dei Vescovi e Regolari, riguardante cotesta Società di S. Francesco di Sales istituita per educare i [780] giovani nel timor di Dio e nella pietà.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html
  A016001555 

 Ne notò una delle più belle doti, vale a dire "l'esser presente a tutto", benchè "affaccendato in una ressa continua, assillante di affanni, tra una folla di richieste e consultazioni" e intanto "avere lo spirito sempre altrove, dove la calma era sempre dominatrice e sempre sovrana" [273]; giacchè era una delle sue qualità più impressionanti "una calma somma, una padronanza del tempo da fargli ascoltare tutti quelli che a lui accorrevano, con tanta tranquillità come se non avesse null'altro da fare [274].


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017000871 

 I giorni II, I2 e I3 di maggio Don Bosco li passò in consultazioni con l'avvocato Eleonori e con vari Monsignori suoi amici, battendo sempre sul punto della volontà dichiarata del Papa.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html
  A019000352 

 Questa infatti era una delle più belle caratteristiche di lui, quella cioè di essere presente a tutto, affaccendato in una ressa continua, assillante, di affanni, tra una folla di richieste e consultazioni, ed avere lo spirito sempre altrove: sempre in alto, dove il sereno era imperturbato sempre, dove la calma era sempre dominatrice e sempre sovrana; così che in lui il lavoro era proprio effettiva preghiera, e s'avverava il grande principio della vita cristiana: qui laborat, orat..





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