Parola «Curano» [ Frequenza = 12 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html
  A007006635 

 Vi sono giovani che in tutto l'anno non si accostano mai ai Superiori e non si curano menomamente di pensare alla loro vocazione.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008009287 

 Il 21 dicembre giungeva una lettera del fratello del Cavaliere diretta a D. Francesia: "Berardi ha ricevuto una lettera della loggia: Federico starà qui fin dopo l'Epifania, sta bene; fa affari al solito ed ottimi; fra le opere sue buone, assiste e serve ai chirurgi che curano e fanno amputazioni ai poveri garibaldini feriti; qui siamo tranquilli ma ci fortifichiamo molto, segno che si temono nuovi assalti.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009001785 

 Non curano di studiare la loro vocazione, respingono l'invito del Signore se li chiama, e nello stesso tempo simulano le loro intenzioni temendo qualche scapito.

  A009004452 

 Del resto le sue buone opere non sono limitate alla beneficenza, sapendosi che molti, o per un motivo o per un altro, largheggiano nel soccorrere le miserie del prossimo, ma quanto ad onestà ed integrità di costumi e a doveri religiosi non se ne curano più che tanto..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010011341 

 16° Per l'insegnamento si prendano sempre meno che sia possibile dei professori esterni, sia per l'ingente spesa che occorre, sia perchè essi per lo più non si curano della parte morale che deve essere inalterabilmente il primo fine ed ultimo delle nostre azioni.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html
  A012000329 

 Vedete, tutte queste sono piccole cose, ma si trascurano facilmente e si possono guadagnare certi raffreddori, certe costipazioni che poi, non si curano nè punto nè poco.

  A012001038 

 Come si curano delle nostre anime! Quanto bene ci fanno! Prima nessuno si dava pensiero di noi.

  A012006814 

 In quanto poi all'osservazione del di Lei Signor Secretario in rapporto alle prerogative come sopra di cui sono forniti vari Ecclesiastici di codesta Archidiocesi, rifletto brevemente quanto segue: O dette prerogative sono inerenti alla dignità occupata dall'Ecclesiastico nei Capitoli, ecc., ed in allora le prerogative in discorso si riducono ad un semplice titolo senza distinzione, di sorta; o le medesime vennero date dal S. Padre per speciale degnazione o benevolenza, in allora il non portar distintivo, tanto nelle funzioni che fuori, è perchè gli stessi o non se ne curano o non vogliono far spese a tale riguardo; del resto questi ultimi Ecclesiastici possono liberamente usare i loro distintivi come ho veduto in molte città ed ultimamente a Piacenza nelle feste Centenarie del B. Gregorio ed ingresso in quella Sede del mio buon amico e compagno di Seminario Mons. Scalabrini, senza che i nove Vescovi colà intervenuti facessero la benchè minima osservazione; anzi Mons. Scalabrini era il primo ad usarmi tali riguardi nella sua Parrocchia quando mi recavo a Como; con pienissima approvazione di Mons. Carsana, Vescovo di detta città.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html
  A013005018 

 Molti però non si curano di uscire, ma si fermano nel giardino; e andavano qua e là brucando qualche filo d'erba e così si pascevano, quantunque non vi fosse erba in quell'abbondanza come fuori nel prato, ov'era accorso il più gran numero.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017002174 

 I Curiali non si curano di tenersi al corrente de' Brevi, dei decreti, delle decisioni, ecc.

  A017003380 

 Anzitutto non urtiamo i Vescovi, che generalmente non li curano temendo della loro condotta e preferiscono i giovanetti; poi i parenti ne contrastano meno la vocazione, ed essi medesimi hanno pochi progetti in testa, mentre nei giovanetti la fantasia crea mille speranze; infine le autorità scolastiche se ne impacciano meno e non sono tanto gelose di scuole simili..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html
  A019000273 

 Lo vidi amare, lo vidi amato, tutto a tutti pur di dare Dio a tutti e tutti a Dio, e quasi naturale e spontanea cosa allora giudicai il sorgere qui di anime apostoliche ed eroiche; e gli operai che nel lavoro lo [63] dano il Signore, e i giovani che nell'officina e nella scuola curano gelosi il loro candore, e i sacerdoti che ad una volta sono claustrali e secolari, condiscepoli e maestri, scrittori e tipografi, letterati coi Classici latini e italiani, e popolari colle Letture Cattoliche, musici ed architetti, e per le lontane regioni missionarie ancora pronti sempre e dovunque a quanto carità comanda; queste forme, queste creazioni d'uomini non mi meravigliarono: tale la pianta, tali i rami"..





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