Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html |
A001000910 |
Egli stesso scrive: "La prima persona che conobbi fu il sacerdote D. Eustachio Valimberti, di cara ed onorata memoria. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html |
A007004994 |
"Il 7 febbraio Domenica di Quinquagesima si recitò nel teatro S. Eustachio, tragedia, o dramma sacro in versi, di Mons. Allegro. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html |
A008007192 |
Giuseppe Bertinelli (Via del Corso, 38; è in casa alle 2); suo fratello Canonico di S. Eustachio, e i suoi fratelli; Casa De Maistre, Monti, Serluppi, Contessa e Conte Antonelli, Mons. Fratejacci, Uditore del Card. Vicario, il Padre Generale dei Domenicani. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html |
A009001221 |
In quei giorni Pio IX aveva stabilito di elevare all'onore della sacra Porpora Mons. Annibale Capalti, segretario della Sacra Congregazione di Propaganda Fide, nato a Roma nel 1811; Mons. Edoardo Borromeo, maggiordomo di Sua Santità, nato in Milano nel 1822; Mons. Luciano principe Bonaparte, protonotario apostolico, nato in Roma nel 182o; Mons. Innocenzo Ferrieri, Arcivescovo di Sida, Nunzio Apostolico presso Stia Maestà Fedelissima, nato in Fano nel 1810; Mons. Raffaele Monaco La Valletta, Assessore della S. Romana e Universale Inquisizione, oriundo di Chieti e nato in Aquila nel 1827; Mons. Lorenzo Barili, Arcivescovo di Tiana, Nunzio Apostolico presso S. M. Cattolica, nato in Ancona nel 1801; [108] Mons. Giuseppe Berardi, Arcivescovo di Nicea, Sostituto della Segreteria di Stato e Segretario della Cifra, nato in Ceccano nel 1810; Mons. Eustachio Gonella, Arcivescovo Vescovo di Viterbo e Toscanella, nato in Torino nel 1811.. |
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A009001527 |
EUSTACHIO Card. GONELLA. [133]. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html |
A010004077 |
Nel teatrino del Piccolo Seminario, il 25 luglio, gli alunni avevano rappresentato la tragedia " S. Eustachio ", tra gli applausi di molte distinte persone, accorse anche da Casale e dai paesi vicini; ma il giornale Il Casalese ne pubblicava un ragguaglio maligno e menzognero. |
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A010004078 |
Tra l'altro il Casalese aveva detto che la tragedia " San Eustachio " era immorale, e che sarebbe stato meglio il dare una commedia anzichè una tragedia; e Don Bonetti, dopo aver osservato e dimostrato che il dramma metteva sott'occhio " un cittadino che in pace ed in guerra è il sostegno del suo principe ", "un valoroso guerriero, che dannato ad ingiusto esilio, uditi appena i pericoli della Patria, dimentica tosto i passati insulti, corre ad impugnare il brando per debellarne le nemiche orde ", " un soldato " che prorompe in questi generosi accenti:. |
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A010004083 |
... E non v'accorgete che nella condanna dell 'Eustachio voi involgete tutte le tragedie dei mondo? Voi non volete scene di sangue, ma qual tragedia àvvi mai senza atti ferali? Eppure chi mai perciò solo bandì le tragedie dai teatri? Se le tragedie invece d'ingentilire, come voi dite, imbarbariscono gli animi, perchè mai si rappresentano nei più rinomati teatri del mondo, ove concorre il fiore della società, adulti e giovani, grandi e piccoli?.... |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html |
A011000777 |
Una domenica, verso le quattro pomeridiane, mentre tornava dalla chiesa di sant'Eustachio, di cui era: canonico, incontrato Don Bosco in piazza della Minerva e presolo in disparte: - Venga qui - gli disse, e lo condusse a prendere una tazza di caffè nella vicina bottega della Minerva. |
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A011001406 |
Perciò, avuta dal Santo Padre udienza per ringraziarlo della propria elezione a canonico dell'insigne collegiata di Sant'Eustachio, passò di proposito a parlargli di Don Bosco, e avvertì che il Papa ascoltava con soddisfazione quanto gli veniva dicendo. |
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A011002999 |
Menghini, che così fu messo a giorno della pratica e ne informò l'indivisibile monsignor Fratejacci, suo collega di coro nel Capitolo di Sant'Eustachio. |
Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html |
A014002953 |
Don Bosco andò a far visita al Barone Tommaso Celesia, via S. Eustachio; poi dal Card. Mertel e Martinelli, e Marchesa Cavalletti e Casa Vitelleschi, ed io dalSig. Alessandro a salutare la Signora benefattrice Matilde e Adelaide. |