Parola «Firmamento» [ Frequenza = 11 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html
  A001000269 

 Se è così bello il firmamento, che cosa sarà del paradiso? Al sopravvenire della bella stagione, innanzi ad una vaga campagna, o ad un prato tutto sparso di fiori, al sorgere di un'aurora serena, ovvero allo spettacolo di un roseo tramonto di sole, esclamava: Quante belle cose ha fatto il Signore per noi! Se addensavasi un temporale e al rimbombo del tuono i fanciulli si aggruppavano intorno a lei, osservava: Quanto è potente il Signore, e chi potrà resistere a lui? dunque non facciamo peccati! Quando una grandine rovinosa portava via i raccolti, andando coi figli ad osservarne i guasti, diceva: Il Signore ce li avea dati, il Signore ce li ha tolti.

  A001001410 

 Contemplo, il mare, la terra, i paesi, le città, con quanto di più magnifico esiste in essi; levo quindi lo sguardo pel sereno cielo, miro il firmamento, che tutto di stelle tempestato forma il più maraviglioso spettacolo.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html
  A004000025 

 Ronzino alla mensa di D. Bosco - Sue distrazioni - Il firmamento in una notte serena. 62.

  A004001062 

 Giunto sul balcone mi fermava a contemplare gli spazii interminabili del firmamento, mi orizzontava coll'orsa maggiore, fissava lo sguardo nella luna, poi nei pianeti, poi nelle stelle; pensava, contemplava la [203] bellezza, la grandezza, la moltitudine degli astri, la lontananza sterminata fra di loro, la distanza da me: e inoltrandomi in questi pensieri, saliva fino alle nebulose e al di là ancora; e riflettendo che l'ultima stella dell'ultima nebulosa, e che ciascuna di quelle che a milioni formano quel gruppo, poteva essere come un centro dal quale si poteva godere uno spettacolo quale si gode dalla terra, da qualunque parte, da qualunque punto si volge attorno lo sguardo in una notte serena, tanto ne era preso che mi venivano le vertigini.

  A004001448 

 Sì, sotto il vostro usbergo duri quest'Opera imperitura; anzi il suo seme, portato dal vento della vostra grazia, si spanda per ogni dove, e pria abbiano a crollare le colonne che sostengono il firmamento, che dessa venga a cessare in sulla terra.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006001012 

 Perchè' Iddio, il quale essendo onnipotente, che ha creato dal nulla tutto quanto vi è sulla terra e nel cielo, che ha creato con una sola parola tanti corpi così belli, così vasti, così magnifici, che noi vediamo nel firmamento in notte serena, perchè, dico, non potrebbe fare che il grano nasca maturo e se ne vada nei granai senza la mano dell'uomo?.

  A006001171 

 Tutta la sua vita mortale fu, è vero, un continuo umiliarsi; ma se io lo vedo nascere in una grotta, se giace su poca paglia, io pur odo il canto degli angioli, vedo una brillante stella che lo annunzia ai grandi della terra, ai Re Magi, i quali tosto si muovono ad adorarlo; se io lo vedo fra le turbe, disprezzato e svillaneggiato dagli Scribi e dai Farisei, vedo pur anche che ovunque egli passa lo accompagnano i più strepitosi miracoli; se io lo vedo pendere dalla croce, io vedo pur anche che al suo dolore si rattrista e si sconvolge il firmamento e il sole niega la sua luce; trema ed oscilla la terra sotto i piedi della croce; i morti risorgono dalle tombe; la natura scompigliata annunzia all'universo la morte del Dio fatto uomo.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009007244 

 Facciamo come quel solitario che prendeva conforto dal cielo, contemplando dalle fessure della sua piccola ed oscura grotta un tratto del firmamento.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010006030 

 Abituata a quei percorsi mattutini, nell'ardente scintillìo del firmamento: - Vedete, diceva, quante stelle e come splendenti! un giorno saranno sotto i nostri piedi, perchè saremo molto più in alto di loro!.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017001987 

 Sarebbe come chi volesse comprendere in una sola storia e ridurre ad un solo fatto e ad unità tutto lo spettacolo del firmamento, narrando il moto, lo splendore, le proprietà di tutti gli astri colle loro relazioni e leggi particolari e reciproche; mentre un solo astro darebbe materia all'attenzione e allo studio della mente più robusta.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html
  A019001151 

 Ma, mentre il nostro cuore sussulta di gioia nel vedere solennemente riconosciuta dalla Chiesa le santità del Padre, ed i nostri occhi contemplano l'amabile figura del Santo, sorto davvero, tra gli altri santi uomini suscitati da Dio, come gigante a percorrere la sua via: qui inter suscitatos sanctissimos viros vere surrexit sicut gigas ad currendam viam, il nostro spirito, scandendo le vie del firmamento, si trasporti nella celeste Gerusalemme dove, in un mare di luce, San Giovanni Bosco rifulge come un sole, sicut sol... in perpetuas aeternitates, per tutta l'eternità.] Là infatti, dove ogni astro si distingue dagli altri astri, omnis stella... a stella differt in claritate, noi potremo cogliere [282] la caratteristica della sua santità, apprezzarne i frutti ed ammirarne il premio peculiare che Iddio gli ha conferito..





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