Parola «Ineffabilis» [ Frequenza = 3 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008002562 

 L'Abate Domenico Sire, membro della Compagnia di S. Sulpizio, professore e direttore del Seminario di Parigi, aveva ideata la traduzione in tutte le lingue e in tutti dialetti parlati dai cattolici dell'universo, della Bolla Ineffabilis, colla quale Pio IX aveva proclamato dogma di fede l'Immacolata Concezione di Maria SS. La traduzione doveva esser fatta dai fedeli medesimi, che parlavano la favella nella quale doveasi tradurre la Bolla, eseguita dai migliori letterati capaci di volgarizzarla dal latino con fedeltà ed eleganza, copiata a mano da più periti calligrafi in 10.000 e più fogli finissimi di carta o pergamena tutti della medesima misura di 28 centimetri nell'altezza per 22 di larghezza, fregiati dai più valenti miniatori.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009000237 

 In ultimo, sotto il titolo di Varietà, si narra dell'Abate Domenico Sire che il giorno del Centenario dei Principi degli Apostoli aveva presentato al Papa, unite in gran numero di voltimi ricchissimi per oro, argento, pietre preziose e molte miniature e tipi e calligrafie, trecento traduzioni in lingue vive e parlate in tutta la superficie del globo della Bolla Ineffabilis Deus sul dogma dell'Immacolata Concezione di Maria Santissima..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html
  A016000913 

 Egli fu che fece [171] tradurre la bolla Ineffabilis in quattrocento fra lingue e dialetti, formandone centodieci volumi, i quali, chiusi in un prezioso cofano, offerse l'II febbraio 1877 a Pio IX. Il magnifico dono era stato già ammirato da Don Bosco nella sala dell'Immacolata Concezione in Vaticano e gli tornò ben gradito quell'incontro con l'ideatore [135]..





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