Parola «Locchè» [ Frequenza = 6 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html
  A004001531 

 Locchè tanto il mastro padrone che l'apprendizzo allievo, assistito come sopra, per quanto a ciascuno di essi spetta ed appartiene, promettono di attendere ad osservare sotto pena dei danni..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html
  A007005333 

 La cosa sulla quale V. S. deve immediatamente decidere è il luogo da erigere il campanile; locchè dipende dalla parte in cui si intende di fissare la sacrestia, conciossiachè il campanile debba essere attiguo e quasi incorporato con questa, sia perchè sia facile il suonare le campane, e per quanto è possibile senza che si abbia a uscire dalla sacrestia, sia perchè il sacrestano non abbia da passare troppo spesso innanzi al [654] l'altare del SS. Sacramento.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008003305 

 La cosa in cui i periti dell'arte si accordavano, era questa: se il male veniva in suppurazione, locchè già si conosceva inevitabile, sarei morto istantaneamente; altrimenti avrei dovuto fra breve egualmente soccombere alla violenza del male.

  A008009474 

 E siccome la religione per potere informare tutta la nostra vita ha da essere esercitata più spesso che sia possibile, così ci è necessario che gli edifizi consacrati a Dio sieno vicini alla nostra dimora, da potervisi recar facilmente; locchè non può ottenersi senza moltiplicare le chiese..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009002487 

 Questa benedizione risulta pure dalle vocazioni allo stato ecclesiastico, che quivi si sono svegliate; locchè fece sì che dall'anno 1848 al 1863, nel qual tempo il Seminario Arcivescovile di Torino rimase chiuso, l'Oratorio di Don Bosco che nel suo Collegio Convitto conta circa 800 giovani, fornì ed educò i Chierici alla Diocesi di Torino: del che S. E. Mons. Fransoni esprimeva al sottoscritto le sue compiacenze, mentre gemeva nel suo esiglio di Lione ed era dal sottoscritto visitato..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html
  A016004596 

 Che parole son queste mai? t dunque Dio soggetto a mutazione, a dolore, a pentimento? Sì proprio; ebbenchè sia Egli in se stesso immutabile, impassibile; pure sì grande è l'ingiuria che gli si reca col peccato di sensualità; che a nostra maniera d'intendere, se fosse possibile, moverebbe lo stesso Dio a pentimento, gli cagionerebbe amarissimo dolore; locchè Iddio non manifestò pegli altri delitti anche i più enormi: de nullo peccato legitur dixisse Deum, quod poenituit fecisse hominem nisi de peccato carnis; son parole del Massimo Dottore S. Girolamo.





Copyright © 2010 Salesiani Don Bosco - INE