Parola «Magone» [ Frequenza = 92 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html
  A002000561 

 A mo' d'esempio riportiamo quanto egli scrive nella vita di Michele Magone.

  A002001298 

 Narrava il Canonico Picca come, essendo egli ancora chierico, accompagnasse D. Bosco a visitare tre di tali delinquenti, Magone, Guercio e Violino, che furono impiccati nel circolo Valdocco, amplissimo spazio circondato da alberi giganteschi, nel quale facevano capo una via e tre maestosi e larghissimi viali.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html
  A005004169 

 - Io? Chi sono? Io sono, soggiunse con grave e sonora voce, Magone Michele, generale della ricreazione..

  A005004170 

 Dopo aver vagamente indirizzato, il discorso ora agli uni, ora agli altri, volsi di nuovo la parola a Magone e continuai così:.

  A005004171 

 - Mio caro Magone, quanti anni hai?.

  A005004190 

 Mio caro Magone, hai tu volontà di abbandonare questa vita di monello e metterti ad apprendere qualche arte o mestiere, oppure continuare gli studi?.

  A005004195 

 "Prese egli con rispetto la medaglia: - Ma quale è il vostro nome, di qual paese siete? D. Ariccio vi conosce? - queste ed altre cose andava domandando il buon Magone; ma non ho più potuto rispondere, perchè essendo giunto il convoglio della ferrovia, dovetti montare in vagone alla volta di Torino..

  A005004196 

 Fu adunque spedita a Magone la lettera d'accettazione..

  A005004196 

 Il viceparroco comprese di che si trattasse e il giorno seguente mi scrisse le chieste informazioni: Magone aver ingegno non ordinario, essere volubile, sbadato, disturbatore in chiesa ed in iscuola, difficile a domarsi, ma buono di cuore e semplice di costumi.

  A005004197 

 - Eccomi, disse, correndomi incontro, eccomi, io sono quel Magone Michele che avete incontrato alla stazione della ferrovia a Carmagnola..

  A005004210 

 - Magone, sebbene spesso gli apparisse l'impazienza sul volto, non altro rispondeva che: Bravo, hai fatto bene ad avvisarmi.

  A005004210 

 E l'amico di Magone ad ogni momento aveva un'osservazione da fargli: - Non proseguire in questo discorso, che è cattivo, non dire quella parola, non nominare il nome di Dio invano, non essere così focoso nelle questioni coi compagni.

  A005004210 

 Magone fu presentato al prefetto D. Alasanotti, e senza che egli se ne accorgesse, gli venne assegnato un compagno dei più anziani della casa e sicuro nella moralità che a lui facesse da angelo custode e non lo perdesse mai di vista.

  A005004213 

 - Caro Magone, io avrei bisogno che mi facessi un piacere; ma non vorrei un rifiuto..

  A005004216 

 Lo lasciai disfogare alquanto; quindi a modo di scherzo gli dissi: -Come! tu sei quel generale Magone Michele capo di tutta la banda di Carmagnola? Che generale tu sei! non sei più in grado di esprimere colle parole quanto ti duole nell'animo?.

  A005004224 

 A quelle parole parve tratto fuori di senno; più non riflettendo nè al luogo nè al pericolo, con due salti vola sul bestemmiatore e gli dà due sonori schiaffi dicendo: - È questo il modo di trattare il santo nome del Signore? - Ma il monello, che era più alto di lui, senza badare al riflesso morale, irritato dalla baia dei compagni, dall'insulto pubblico e dal sangue che in copia gli colava dal naso, si avventa arrabbiato sopra Magone; e qui calci, pugni e schiaffi non lasciavano tempo nè all'uno nè all'altro da respirare.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006000009 

 CAPO I. 1858 - Chi era D. Bosco: sua amorevolezza contraccambiata dagli alunni - Egli povero predilige i poveri - Virtù di Magone Michele: confidenza in Maria SS.: carità - Sua lettera a D. Bosco - Cinque ricordi ai giovani per conservare la virtù della purità - Il fazzoletto bianco - Predica sulla virtù dell'obbedienza - Tre immagini della Madonna - Letture Cattoliche. 10.

  A006000013 

 CAPO V. Letture Cattoliche - VITA DEL SOMMO PONTEFICE S. CALLISTO I - Venerazione degli alunni di D. Bosco per Mons. Fransoni - Magone Michele e i pericoli di chi va a casa in vacanza - La Passeggiata autunnale - Accoglienze ospitali a Chieri - Riconoscenza di Magone.per i suoi benefattori e per D. Bosco - Predisposizioni - Umili preghiere a Dio e lagrime di Magone - La festa del Santo Rosario - Escursioni in varii paesi circostanti a Murialdo - Visita alla tomba di Savio Domenico e pranzo dal Teol. Cinzano - Ritorno a Torino - Ricorso al Ministero della Guerra per ottenere vestiarii fuori di uso dai magazzini militari - Dimanda di sussidio all'Opera Pia di S. Paolo Per le spese dei sotterranei della chiesa - Predica sulla virtù della purità. 27.

  A006000018 

 CAPO X. 1859 - Si conferma l'avveramento delle profezie di D. Bosco - Malattia, santa morte e funerali di Magone Michele - Nuove disposizioni ottenute dal parroco pei funerali dei giovani dell'Oratorio - La festa di San Francesco di Sales - Muore Berardi Costanzo - Un documento arretrato in lode di D. Bosco - Sua iscrizione Per la tomba del padre di D. Chiatellino. 50.

  A006000081 

 CAPO LXXIII. Letture Cattoliche - UNA FAMIGLIA DI MARTIRI - CENNO BIOGRAFICO SUL GIOVANETTO MAGONE MICHELE: articolo dell'Armonia - IL PONTIFICATO DI S. DIONIGI - Ristampa della biografia di Savio Domenico; giudizi dell'Armonia - Pregi degli scritti di D. Bosco - Cronaca: predizione al ch. Ruffino - Ricordo de' Principii dell'Oratorio - Non conservar rancori - Star lontano da certi critici e non lasciarsi intimidire dai loro motteggi - D. Bosco va a Montemagno: in Asti confessa nella stazione e in una locanda - Consigli ad un nobile giovanetto perchè si apparecchi alla prima Comunione - Conferenza: sul parlare di politica: guardarsi dal rispetto umano nell'esercizio dei doveri di pietà: procurare che ove è un socio della Congregazione tutto proceda bene - D. Bosco rimprovera chi abusava, giuocando, delle frasi scritturali - Prende le difese dei Canonici vilipesi e di un Vescovo - Sua avversione alla maldicenza e come cercasse impedirla - Con quale carità parlasse del prossimo - È interrogato sulla predizione di una morte che non parea avverata: sua risposta - Malattie nell'Oratorio - Lettera di Mons. Fransoni a D. Bosco per le vestizioni clericali - D. Bosco si reca a Vercelli - In viaggio difende i suoi chierici dall'accusa che non [994] imparassero la teologia - Suo discorso inaugurale dopo la consacrazione della Basilica a S. Maria Maggiore - Due altre sue prediche improvvisale. 342.

  A006000122 

 Magone Michele, che, nelle prime settimane della sua entrata nell'Oratorio, sembrava un focoso cavallo sbrigliato, frequentando i sacramenti era divenuto così paziente che andandosi a confessare da D. Bosco si preparava stando raccolto immobile e ginocchioni sul nudo pavimento, talvolta per quattro ed anche cinque ore lasciando che altri passasse prima di lui.

  A006000129 

 - Magone lo aprì ed era di questo tenore: [8].

  A006000140 

 Da una lettera che un condiscepolo di Magone, Galleano Matteo, scriveva a D. Bosco, ricaviamo due bei fatti.

  A006000140 

 Ecco come si esprime: - Il primo è che una volta avendo Magone in mano una piccola candela lunga quasi quattro dita, mi invitò ad andare in chiesa a pregare per la conversione dei peccatori.

  A006000141 

 Quand'ecco giungere Magone, il quale con bei modi salutato l'uno e l'altro, li esortò ad andarsi a riconciliare con Gesù Cristo, ma invano.

  A006000142 

 L'incantevole bontà di Magone e di non pochi altri suoi compagni fioriva e fruttificava rigogliosa per l'obbedienza prestata non solo ai precetti, ma eziandio a tutti i consigli di D. Bosco.

  A006000427 

 Magone Michele a Pasqua erasi recato a casa di.sua madre, alla quale portava grande affetto, ma non volle più andarvi nelle vacanze autunnali, anche a persuasione di D. Bosco.

  A006000435 

 Durante il cammino D. Bosco ebbe tempo a discorrere a lungo con Magone e ravvisare in lui un grado di virtù di gran lunga superiore alla sua aspettazione..

  A006000435 

 Ma D. Bosco non permise che Magone rimanesse privo di un necessario ristoro, e a titolo di premio volle farselo compagno di viaggio, conducendolo ai Becchi, colla prima squadra di pochi altri giovani, fra i quali D. Garino Giovanni testimonio di ciò che narriamo.

  A006000437 

 Percorso un tratto di strada Magone rimase indietro dalla comitiva ed uno dei compagni, pensando che fosse per istanchezza, gli si avvicinava, quando si accorse che bisbigliava sotto voce..

  A006000438 

 - Sei stanco, gli disse, caro Magone, non è vero? le tue gambe sentono il peso di questo viaggio?.

  A006000442 

 È difficile dire quanto Magone fosse grato per ogni favore ricevuto.

  A006000478 

 Alla sera D. Bosco ritornava in mezzo ai suoi giovani che avevano avuto occasione di ammirare un bel atto di [58] virtù del caro Magone.

  A006000478 

 Erano tutti attenti a ricrearsi quando Magone si allontana da' compagni e tacito tacito va a casa.

  A006000480 

 - Che hai, Magone, ti senti male? - gli disse..

  A006000480 

 Si mette pian piano alla finestra e vede Magone in un angolo dell'aia che mirava il cielo e lagrimando sospirava.

  A006000486 

 La sera di quel giorno arrivati tutti all'Oratorio, Magone Michele disse a D. Bosco.

  A006000664 

 Magone scrisse pure i suoi proponimenti ed erano di questo tenore:.

  A006000665 

 "Io Magone Michele voglio far bene questa novena e prometto di:.

  A006000812 

 Mentre così parlava teneva la mano sopra il capo di colui, che gli era più vicino, ed era Magone.

  A006000813 

 - Ho capito, replicò Magone; sono io che debbo farmi il fagotto per l'eternità; bene; mi ci terrò preparato.

  A006000813 

 Neppure Magone se ne scordò, ma non ne fu alterata la sua allegria e la sua giovialità; onde continuò ad adempiere colla massima diligenza i doveri del suo stato.

  A006000822 

 La sera del 31 dicembre un giovane poco lontano da D. Bosco avea udito l'interrogazione di Magone.

  A006000824 

 Questi fu il santo giovanetto Magone Michele, mio condiscepolo, il quale non sapeva che dirsi di questa eccezione a suo riguardo"..

  A006000825 

 Anche gli altri giovani, che osservavano attentamente ogni parola ed ogni atto di D. Bosco, notarono come egli non avesse badato a Magone, che porgevagli la mano e varie furono le loro opinioni, che si riferivano all'avveramento della predizione..

  A006000826 

 Intanto la Domenica del 16 gennaio i giovani della compagnia del SS. Sacramento, di cui faceva parte Magone, si radunarono come solevano tutti i giorni festivi.

  A006000826 

 Magone tira fuori il suo e vede sopra di esso scritte queste notabili parole: "Al giudizio sarò solo con Dio".

  A006000827 

 - Dunque, replicò Magone, mi dica quanto tempo dovrò ancor vivere?.

  A006000835 

 Questa parola detta a Magone erasi risaputa da molti e Berardi mutata opinione incominciò a dire: - Dunque non sono io che devo morire!.

  A006000836 

 Lunedì, martedì ed il mattino del mercoledì Magone fu sempre allegro, nè provò alterazione alcuna nella sua sanità e adempì regolarmente tutti i suoi doveri..

  A006000852 

 Alle nove di quella sera, Magone chiese con desiderio e gli fu portato il Santo Viatico; e prima di riceverlo disse a D. Bosco: - Mi raccomandi alle preghiere dei compagni! - Fatto un quarto d'ora di ringraziamento, parve che fosse sorpreso da repentino sfinimento di forze.

  A006000853 

 D. Bosco dal canto suo, non ravvisando alcun imminente pericolo, disse all'infermo: - Magone, procura di riposare un poco: io vado alcuni istanti in mia camera e poi ritornerò..

  A006000860 

 - No, gli rispose Magone, non voglio cagionarle tanto dolore.

  A006000874 

 Fattosi giorno, alla notizia: Magone è morto, i giovani ruppero in pianto, e nello stesso tempo ripetevano: - In questo momento Magone è già con Savio Domenico in cielo.

  A006000876 

 D. Bosco però, volendo impedire che [127] dal funerale di Magone si prendesse motivo di stabilire un'usanza, che sarebbe stata sconveniente per una casa di poveri, d'accordo col parroco si stabilì che le sepolture dei morti nell'Oratorio si farebbero per carità, cioè more pauperum. La permissione ottenuta dal parroco era scritta in questi termini:.

  A006000886 

 Mentre svolgevansi questi fatti, Berardi Costanzo, visto morire Magone, più non pensava ai suoi pronostici.

  A006000886 

 Quand'ecco che il 25 gennaio D. Bosco annunziava alla sera non essere Magone quello che egli aveva voluto indicare come vicino all'eternità; che perciò stessero tutti preparati, perchè colui che doveva morire non fosse sorpreso dalla morte in un cattivo momento.

  A006000889 

 Dopo Magone non c'è morto ancora nessuno: se fossi un po' io il designato! - E così dicendo quasi piangeva, e intanto irritando la pustoletta col troppo fregarla, le fece dar sangue"..

  A006000890 

 Malgrado ogni cura Berardi tutto sfigurato moriva all'indomani nove di febbraio; e precisamente prima della fine di un mese dalla morte di Magone e quindi prima del Carnovale, secondo l'annunzio dato da D. Bosco l'ultimo giorno del 1858..

  A006000955 

 Mentre tutto l'Oratorio sul principio dell'anno 1859, era commosso per la morte edificante di Magone Michele, il fascicolo delle Letture Cattoliche pel gennaio recava la Vita del giovanetto Savio Domenico allievo dell'Oratorio di S. Francesco di Sales per cura del Sacerdote Bosco Giovanni.

  A006002078 

 Magone, Berardi, Capra, Rosato, Odetti e altri ancora dove sono che non li vedo in mezzo a noi? Son passati all'eternità, a render conto al Signore di tutto quello che hanno fatto.

  A006006012 

 Pel settembre chi era in ferie ricevea un altro fascicolo scritto con grande amore: - Cenno biografico Sul giovanetto Magone Michele allievo dell'Oratorio di S. Francesco di Sales per cura del Sacerdote Bosco Giovanni.

  A006006017 

 Tra quelli di voi, giovani carissimi, che ansiosi aspettavano la pubblicazione della vita di Savio Domenico, eravi il giovanetto Magone Michele.

  A006006020 

 In questa di Magone noi abbiamo un giovanetto che abbandonato a sè stesso era in pericolo di cominciar a battere il tristo sentiero del male; ma che il Signore invitò a seguirlo.

  A006006025 

 Il modo facile e naturale, con cui egli narra le belle azioni che resero ammirabile il giovanetto Magone, allievo dell'Oratorio di San Francesco di Sales, non potrà a meno di fare una dolce violenza a chi legge per invaghirlo della virtù e mettergli in disamore tutte le frivolezze della terra.

  A006006033 

 Il professore Pera, Ispettore delle scuole in quelle provincie e specialmente nella città di Pisa e di Livorno, venuto nell'Oratorio a far visita a D, Bosco, dicevagli: - Per fare apprendere ai nostri giovani bene e pulitamente la lingua italiana, io mi servo delle sue operette, come a dire, Savio Domenico, Comollo Luigi, e Magone Michele.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html
  A007000443 

 È nominato il Cottolengo, Don Cafasso, Savio Domenico, Magone Michele; e ciò scopre la mano di D. Bosco..

  A007004819 

 Oh! se ciascuno si mettesse ad imitare Magone e Besucco, nel cercare di accrescere negli altri l'amore di Dio e allontanare gli incauti dal peccato.

  A007005555 

 La vita di questo ammirabile giovanetto fu accolta con entusiasmo dagli associati alle Letture Cattoliche e come quelle di Comollo, Savio e Magone posta in vendita a parte per pochi soldi, andò a ruba.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008001396 

 Oh quanti angeli Iddio ha mai regalati alla nostra Pia Società! La stessa vita di un Savio Domenico, di un Magone Michele, di un Besucco Francesco, sparisce innanzi all'edificante condotta di molti altri, rimasti sconosciuti e dei quali egualmente non si ebbe mai nulla a dire sui loro così illibati costumi.

  A008002584 

 - Savio, Magone, Besucco..

  A008005956 

 A Torino tornerò a farmi amico col Principe Michele e col principino l'asino, col cav. Enria, col barone Anfossi, col duca Battagliotti, colla principessa Magone e così, di questo piede; e bisogna pur che mi contenti.

  A008007576 

 "Imparate, concludeva, da Savio Domenico, da Magone, da Besucco, a fuggire le mormorazioni.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009000044 

 Gli era pure carissimo ed invocava il nome di un altro santo giovinetto, quello di Michele Magone, del quale era stato assistente.

  A009003135 

 Se venisse un po' Savio Domenico, o Besucco, o Magone, o Saccardi che cosa ci direbbero? Esclamerebbero: Oh quanto è cangiato l'Oratorio!.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010006305 

 "Il giorno cinque del corrente mese dopo i Santi Spirituali Esercizi, dettati dai M.to R.di Mons. Andrea Scotton e Padre Luigi Portaluri S. J., fecero professione religiosa in detta casa, con voti a tre anni, le novizie Mazzarello Rosa di Stefano, nata in Mornese, Maria Grosso di Giambattista, nata in S. Stefano di Parodi, e Corinna Arrigotti di Pietro, nata in Tonco; e vestirono l'abito della Congregazione Magone Virginia fu Giovanni, Bodrato Maria di Giuseppe, Mazzarello Teresa di Antonio, Pestarino Carlotta di Francesco, tutte nate in Mornese, Maria Gastaldi di Domenico, nata in S. Stefano Parodi, Deambrogio Angela fu Basilio, nata in Cinzano, Emilia Mosca di Alessandro, nata in Ivrea, Angela Peretto di Francesco, nata in Castelletto d'Orba, Enrichetta Sorbone di Costantino, nata in Rosignano..

  A010015900 

 [50] La mamma di Don Rua guarì e continuò a lavorare per i giovani dell'Oratorio ancora per oltre cinque anni, terminando la sua vita edificante il 21 giugno 1876; mentre nel 1872, e precisamente il 20 gennaio, cessava di vivere nell'Oratorio Giovanna Maria Magone, della quale Don Rua nel suo quaderno dei "Defunti" scriveva quest'elogio:.

  A010015901 

 "Fortunata di essere madre dell'ottimo giovanetto Magone Michele, si diede all'occasione della morte di lui di tutto cuore al Signore.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html
  A011002950 

 Ricordando Savio, Magone, Besucco, avrà detto assai più di quanto è accennato nella relazione conservataci.

  A011002951 

 Essi si fecero santi, ora sono in paradiso, come abbiamo tutta la fiducia di sperare che sia avvenuto a Savio Domenico, Magone, Besucco ed a tanti altri.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html
  A012005526 

 Mi ricordo di alcuni giovani, come Savio Domenico, Magone, Besucco ed altri, che queste novene le facevano con un impegno, con un fervore straordinario.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017003035 

 Dall'Argentina si leva giubilante la voce dell'ispettore Don Costamagna con calorosi auguri e una bella notizia: "Impossibile ci è, Carissimo e Veneratissimo Padre, manifestare il giubilo nostro in questo momento che tutti raccolti con Monsignore possiamo gridar da lontano, sì, ma di gran cuore: Viva il nostro amatissimo Padre! Ah voglia il Signore conservarcelo fin dopo il cinquantenario! Abbiamo impressa testè la vita di Magone, in Castigliano, ed è tanta l'avidità con cui tutti, specie i giovani, la leggono, che non ci sono ormai copie sufficienti per tutti.

  A017003035 

 Oh quanto bene fa questa biografia! Benedetta la mano che la scrisse! Padre! Voglia raccomandarci al Signore, perchè tutti possiamo imitar Magone nel suo ravvedimento e nella sua invitta costanza fino alla morte.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 20.html
  A020000934 

 ·        Bravo, hai fatto bene ad avvisarmi (Magone) [V 742]..

  A020002794 

 ·        Ho la coscienza imbrogliata (Michele Magone a D.B.) [V 743]..

  A020005868 

 ·        Ho imparato la professione del far niente (Magone) [V 739]..

  A020006570 

 ·        Io piango nel rimirare la luna e le stelle, che da tanti secoli con regolarità rischiarano le tenebre senza mai disobbedire al Creatore, mentre io che sono tanto giovane... (M. Magone) [VI 58]..

  A020007845 

 ·        Ho imparato la professione del far niente (Magone) [VI 739]..

  A020008259 

 ·        Se venisse un po' Savio Domenico, Besucco o Magone... esclamerebbero: Oh, quanto è cangiato l'Oratorio! [IX 337]..





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