Parola «Marzano» [ Frequenza = 8 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html
  A005003253 

 Consacra quindi una pagina all'Esercito Sardo: afferma che la maggior parte dei nostri soldati prima di partire per la Crimea vollero confessarsi, comunicarsi e mettersi al collo la medaglia della Madonna; ricorda le loro geste valorose, la morte gloriosa dei generali Ansaldi e La Marmora, del colonnello di Montevecchio, del capitano dì San Marzano; ma si dice angustiato perchè non siasi ancora fatta una genuina relazione di quei fatti particolari e luminosi, i quali, mentre torneranno sempre a maggior decoro del nome sabaudo, che ci gloriamo di portare, riveleranno altresì le convinzioni religiose degli ufficiali e soldati, i quali morendo esclamavano: - Se si ha da morire, si' muoia Per la patria, per il Re, ma nella Religione santa in cui siamo nati, cresciuti, cogli spirituali conforti di Lei che ci salvino, col Patrocinio della SS. Vergine che inspira tanta fiducia ai Piemontesi soldati.

  A005004856 

 Nel ritorno da Ponte Sisto D. Bosco recossi col suo [872] compagno presso Mons. San Marzano Arciv.

  A005005086 

 Quivi attendevalo probabilmente il Cavaliere G. B. De - Rossi, che aveva scoperte quelle catacombe., ed al quale avevalo presentato Mons. di San Marzano..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009007363 

 San Marzano appena giunto in Torino.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010004386 

 A S. Marzano Oliveto, nella diocesi d'Acqui un gruppo di abitanti aveva fondato una sètta evangelica, e il Parroco indiceva una missione, durante la quale i predicatori confutarono tutti gli errori, sfidando anche il Ministro, così detto Evangelico, che non osò comparire.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html
  A016007170 

 Queste sono le fonti del nostro racconto: I° Una relazione inedita dell'abate Curé, cappellano del Conte, inviata a monsignor Serafino Vannutelli, Nunzio Apostolico presso la Corte di Vienna e a noi pervenuta per mezzo della famiglia del Conte di S. Marzano, la cui madre era oriunda magiara, contessa Luisa Iànkovics, nata Montbel.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017000233 

 Lo spagnuolo marchese d'Avila si fece trovare alla stazione con la sua carrozza per condurlo a casa; ma anche la contessa di S. Marzano aveva mandato la sua, e il barone Héraud la guidava.

  A017000806 

 Gli fu portata la prima notizia dalla contessa di S. Marzano, allorchè egli si trovava nuovamente a Nizza per rientrare in Italia.





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