Parola «Orde» [ Frequenza = 6 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html
  A003001300 

 Con questi modi non fa meraviglia vedere che tra quelle orde incontrasse dei benevoli.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010000527 

 Maravigliato di ciò diceva fra me: - Vediamo un po' come ciò andrà a finire! - E vidi che i nostri Missionari si avanzavano verso quelle orde di selvaggi; li istruivano ed essi ascoltavano volentieri la loro voce; insegnavano ed essi imparavano con premura; ammonivano, ed essi accettavano e mettevano in pratica le loro ammonizioni..

  A010004078 

 Tra l'altro il Casalese aveva detto che la tragedia " San Eustachio " era immorale, e che sarebbe stato meglio il dare una commedia anzichè una tragedia; e Don Bonetti, dopo aver osservato e dimostrato che il dramma metteva sott'occhio " un cittadino che in pace ed in guerra è il sostegno del suo principe ", "un valoroso guerriero, che dannato ad ingiusto esilio, uditi appena i pericoli della Patria, dimentica tosto i passati insulti, corre ad impugnare il brando per debellarne le nemiche orde ", " un soldato " che prorompe in questi generosi accenti:.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html
  A011002521 

 Nelle regioni poi che circondano la parte civilizzata vi sono grandi orde di selvaggi, tra cui non penetrò ancora nè la religione di Gesù Cristo, nè la civiltà, nè il commercio, dove piede europeo non potè finora lasciare alcun vestigio.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html
  A012001040 

 Con un discorso di infiammata eloquenza veramente italiana purificò il nome della patria dalle infamie, di cui nell'aprile precedente l'avevano macchiato orde selvagge della Boca con la sassaiola contro l'Arcivescovo e la chiesa di san Francesco e con l'incendio del collegio del Salvador, e per rinnovare l'elemento della Confraternita proclamò alto dal pulpito che chiunque volesse farne parte, presentasse in persona il biglietto pasquale: quella essere l'unica entrata, quella la vera porta dell'ovile di Gesù Cristo.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html
  A014003910 

 Guai a chi si avventurava in quelle plaghe, dove i bianchi erano ritenuti e trattati senz'altro quali prepotenti invasori! Né stavano al sicuro gli abitanti delle zone limitrofe incivilite, essendo continuamente esposti alle indiadas o scorrerie di quei barbari, le cui orde, piombando sulle opíme mandre [617] dei coloni argentini, rubavano il bestiame per andare a venderlo ai Cileni, privi di carne da macello.





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