Parola «Peccatum» [ Frequenza = 14 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html
  A003000553 

 D. Bosco allora fattosi recare il Metthiae - Martini, lexicon philologicum, lesse che peccatum viene da pecu, ossia pecus pecoris, perchè gli empii camminano come le pecore, le quali non son guidate dal lume della ragione, ma solo condotte dai loro brutali istinti.

  A003000553 

 Un giorno aveva chiesta qual fosse l'etimologia presso i latini della parola Peccatum - Nessuno portò la vera risposta, benchè avessero consultati uomini molto eruditi.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html
  A005003005 

 Qui faciunt peccatum ei iniquitatem hostes sunt animae suae.

  A005004423 

 Iste omnis fructus ut auferatur peccatum [30]..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006002033 

 S. Agostino dice: non remittitur peccatum nisi restituatur ablatum.

  A006002364 

 Ne proponeva altre, delle quali ne ricordiamo due: Non est peccatum occidere patrem suum. - Deus non est in coelo.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008008788 

 In quei giorni a Trofarello si era ripetuto che miseros facit populos peccatum; e in Albano il colera era stato, come tutti asserivano, una sfolgorante manifestazione della giustizia e della misericordia di Dio.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html
  A011002111 

 Stimulus autem mortis peccatum est.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html
  A012001446 

 Ed anche, se vi piace condurre lunga vita, bisogna che vi mettiate tosto in grazia di Dio, e vi manteniate costantemente in essa, perchè il peccato è uno stimolo che ci fa venire più presto la morte addosso: stimulus mortis peccatum est.

  A012006237 

 Stimulus mortis peccatum est, dice S. Paolo.

  A012006245 

 Dunque, ritornando al nostro argomento, per fuggire la morte più lungamente che si può, fuggiamo il peccato e specialmente quello contro la virtù della modestia, che è quello che più di ogni altro affretta la morte, e del quale intendeva parlare lo Spirito Santo quando disse: Stimulus mortis peccatum est..

  A012006574 

 L'Angelico S. Tommaso fa qui due domande: (3° Parte. quest. XLVII): Utrum Christi persecutores eum agnoverint, et utrum peccatum Christum crucifigentium fuerit gravissimum..

  A012006578 

 Onde nel Vangelo dice (S. Giov., Cap. XV): Si non venissem et locutus eis non fuissem, peccatum non haberent: nunc autem, excusationem non habent de peccato suo.

  A012006582 

 Multo magis fuit excusabile peccatum Gentilium, per quorum manus crucifixus est..





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