Parola «Pieghi» [ Frequenza = 10 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html
  A003001058 

 Essi vanno tuttora ripetendo: Quando non abbia più nessuna speranza di riacquistare ciò che gli fu tolto, bisognerà pure che ceda e si pieghi ai nostri voleri"..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html
  A004001964 

 D. Bosco gli aveva mandato il memoriale e il Governo gli condonò varie spese di posta, sia per circolari e pieghi, sia per inviare e ricevere doni e biglietti.

  A004003981 

 9 Le lettere e i pieghi, che si ricevono o si spediscono, devono essere consegnati al Superiore, il quale, se lo giudicasse, può leggerli liberamente..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html
  A007001005 

 - Per tutto ciò che riguarda le Letture Cattoliche, lettere, pieghi, reclami ecc.

  A007005143 

 Ad impedire gli inconvenienti possibili si prevengono tutti quelli che avranno lettere, pieghi, domande di associazione o vaglia postali da recapitare per questo scopo, di volere d'ora in avanti rivolgere ogni cosa alla Direzione delle Letture Cattoliche nell'Oratorio di S. Francesco di Sales in Torino Valdocco, dove si è traslocato l'ufficio, affine di facilitare le operazioni sotto l'immediata direzione del prelodato fondatore delle medesime.

  A007005150 

 Quindi d'ora innanzi si compiacerà di rivolgere le sue lettere, pieghi, domande di associazione e vaglia all'indirizzo che sta indicato sopra la copertina del fascicolo che riceve..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009000737 

 Eccoti due pieghi: uno pel canonico Fantini.

  A009000741 

 Abbi per altro gran cura della tua sanità; e se il camminare ti dà incommodo, manda questi pieghi senza tuo disturbo..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 16.html
  A016000786 

 Così il conte di Villermont (23 aprile), lietissimo di essere stato fatto cooperatore e di aver parlato con Don Bosco, vorrebbe tornare da lui, per studiare [145] subito il modo di cooperare; il signor Bastard (26 aprile), direttore dell'ebdomadaria Gazette Illustrée e autore del libro Cinquante jours en Italie, in cui ha parlato di Don Bosco [109], ardisce ora sollecitare un'udienza per portargli personalmente un più rispettoso omaggio; con affetto di figlio, perchè cooperatore salesiano, l'abate Moigno (26 aprile) lo supplica di accordargli pochi minuti, tanto tempo che basti per una benedizione [110]; la signora Dufrasne (20 maggio) vorrebbe presentargli il marito, agitato da monomania religiosa, perchè lo benedica e gli ottenga dal Signore sanità di mente; una figlia (21 maggio) brama condurgli la madre paralizzata a ricevere la sua benedizione; la baronessa Racat De Roman (22 maggio) ha bisogno di consiglio e di una benedizione; la signora Franconie (22 maggio) prega umilmente di essere ammessa a ricevere la santa benedizione; la signora D'Ervan di Tours (22 maggio) è desolata perchè suo figlio ingegnere e ispettore ferroviario non farà più in tempo a vedere Don Bosco, mentre avrebbe tanto bisogno di una sua benedizione che lo riavvicinasse a Dio e lo richiamasse alle abbandonate pratiche religiose; la signora Loison di Lavantie (22 maggio) non si può dar pace per aver ricevuto con troppo ritardo il biglietto di udienza; la signora Pepin - Leballeur (22 maggio), a cui Don Bosco ha dato appuntamento presso il libraio Josse alle cinque e mezzo della sera, riceve all'ultimo momento dalla signora Josse l'avviso di non muoversi, perchè a impedire disordini deve chiudere la bottega, e n'è desolata; il sacerdote Baiville (23 maggio), recatosi più volte inutilmente dal medesimo libraio nella speranza d'incontrarvi Don Bosco, ridomanda il favore di un'udienza per la necessità che sente di una sua parola e della sua benedizione; la signora Hiendonne (24 maggio), avuto il biglietto dì udienza e fatte senza pro quattro ore di anticamera e senza pro tornata altre due volte, perduta ogni speranza, gli fa umile supplica di pregare l'Onnipotente che [146] pieghi la volontà di un padre egoista; la stessa sorte è toccata alla baronessa Des Graviers, che, tornata per parecchi giorni inutilmente in via Ville l'Evéque, secondo l'indicazione avuta da Don Bosco, gli promette un obolo di mille franchi, se rende la pace a un'anima sconvolta e lontana dai doveri religiosi; la duchessa d'Aremberg (23 maggio) è disposta a ritardare di qualche giorno la sua partenza da Parigi, pur di ottenere una brevissima udienza il dì appresso a qualunque ora e in qualunque luogo e intanto gli offre la sua ospitalità nel palazzo d'Aremberg, quando, come si spera, egli si recherà nel Belgio [111]..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017003064 

 Il Servo di Dio, ricevutele, gli fece osservare un monte di lettere e pieghi giuntigli da poco e gli disse queste testuali parole: - È venuto questa mattina da me Don Rua rappresentandomi l'urgenza che lo spingeva di trovare una considerevole somma di danaro, perchè scadeva in quel giorno una grossa cambiale e non possedeva in quel momento un centesimo.





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