Parola «Richiedersi» [ Frequenza = 4 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html
  A003002358 

 Che fece egli adunque il nuovo discepolo di Filippo Neri? Consigliatosi col suo zelo, armatosi di una pazienza a tutte prove, vestitosi di tutta la dolcezza e umiltà, che ben conosceva richiedersi all'alta impresa, diedesi a girare nei dì festivi pei dintorni di Torino, e quanti vedesse crocchi di [580] giovani intenti a' trastulli, avvicinarli, pregandoli che lo mettessero a parte dei loro giuochi; poscia dopo essersi affratellato alquanto con essi, invitarli a continuare il giuoco in un luogo, che egli teneva a ciò assai più atto al sollazzarsi, che quello non fosse.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010007702 

 SETTE OSSERVAZIONI (la 6 a, la 14 a, la 18 a, la 21 a, la 23 a, la 25 a, e la 26 a ) suggerivano aggiunte e ritocchi in armonia alla forma comune a tutti gli Istituti religiosi, e precisamente: l'invio alla S. Sede delle deliberazioni dei Capitoli Generali, perchè abbiano forza deliberativa; per aprir nuove case richiedersi non meno di tre soci, dei quali due almeno sacerdoti; che l'esercizio del sacro ministero deve compiersi, non tanto prout regulae Societatis patientur, ma iuxta Sacrorum Canonum praescripta; un aspirante, prima d'essere ascritto alla Società, deve fare dieci giorni di esercizi spirituali; [749] in ogni casa, per maggior libertà dei soci, vari devono essere i confessori (e non uno soltanto); per far cause civili, dèvesi chieder licenza alla S. Sede; ogni tre anni dev'essere convocato il Capitolo Generale per trattare degli affari più importanti dell'Istituto, e gli atti devono esser inviati alla S. Congregazione dei VV. e RR. per l'esame e per l'approvazione; e Don Bosco le accoglieva tutte: - le prime cinque nei luoghi indicati dal Consultore [138].


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html
  A011002314 

 Perchè un aspirante fosse ammesso in Congregazione come chierico, disse richiedersi nel superiore conoscenza esatta del soggetto e nel soggetto la prova di molta confidenza verso il superiore; quanto poi a moralità, essere necessario che egli fosse irreprensibile.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html
  A013001630 

 Riguardo ai disturbi, fu osservato che l'Oratorio, essendo il centro unico per un numero già grande di associati, vi aveva certo il suo da fare; tuttavia, una volta regolata l'amministrazione, le cose dover procedere più comodamente: richiedersi quasi solo una persona abile, che se ne occupasse esprofesso.





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