Parola «Vermi» [ Frequenza = 17 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 02.html
  A002002119 

 Se avete grano non seminatelo; tutto ciò che voi seminerete, sarà mangiato dai vermi, e quello che nascerà, andrà in polvere quando lo batterete... Vi sarà una grande mortalità nei bambini al disotto dei sette anni... Verrà una grande carestia... Le noci si guasteranno e le uve marciranno... [100].


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006000838 

 Alla sera D. Bosco gli domandò che cosa avesse, ed egli rispose sentirsi alquanto incomodato dai vermi, che era la sua solita malattia.

  A006004789 

 La celeste guida lo costrinse ad andare alquanto più oltre; poscia con voce autorevole voltosi a lui, rimproverandolo della sua incostanza: - Tu pure, gli disse, fra poco sarai un brulicame di vermi, un mucchio di cenere.

  A006004958 

 Lingua, orecchi ed occhi brulicavano di vermi che li rodevano.

  A006005493 

 Gli uni avevano la lingua bucata, altri gli occhi compassionevolmente stravolti, altri oppressi da male al capo per ulceri ributtanti, altri avevano il cuore roso dai vermi.

  A006005494 

 A tali mie parole, colui che mi aveva condotto alla ruota, mi disse: -Ascolta me: la lingua forata significa i discorsi cattivi; gli occhi guerci coloro che interpretano e apprezzano stortamente [902] le grazie di Dio preferendo la terra al cielo; la testa ammalata è la noncuranza de' tuoi consigli, la soddisfazione de' proprii capricci; i vermi sono le malvagie passioni che rodono i cuori: vi sono anche dei sordi che non vogliono udire le tue parole per non metterle in pratica.

  A006006472 

 Costui [1064] se vuole, in un momento mi fa tacere, e mi manda a fare conversazione coi vermi al campo santo..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html
  A007001249 

 Quindi venne a parlare delle confessioni sacrileghe dei giovani, cagionate specialmente dal tacere a bella posta cose che dovrebbero assolutamente palesarsi; e raccontava un fatto accaduto a lui stesso: Una notte sognai e vidi nel sogno un giovane che aveva il cuore rosicchiato dai vermi, che egli colla mano strappava e gettava via.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008000428 

 A che serve adunque azzimarci ora i capelli, farli tagliare in simmetria per comparire leggiadri, farci la spartita, dividerla con cura, se verrà un giorno nel quale saremo pastura dei vermi? E non è questo il solo ricordo che ci dà la Chiesa colla cerimonia di domani.

  A008000428 

 Tutto il nostro corpo dopo la morte sarà ricoperto di vermi.

  A008001912 

 Io godo, o Signore, che il mio corpo sia dato in preda ai vermi in penitenza dei miei peccati e delle offese che vi ho fatte: godo che la mia lingua, i miei occhi, le mie orecchie vadano a marcire nella fossa in punizione delle loro mancanze.

  A008002489 

 Io scesi a terra, non badando al pericolo, mi avvicinai e vidi che avevano gli occhi, le orecchie, i capelli o persino il cuore pieno d'insetti e vermi schifosi che li rosicchiavano, e cagionavano loro grandissimo dolore.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009001789 

 Già mi rallegrava, ma avvicinandomi vidi che que' grappoli erano difettosi, guasti; altri muffiti, altri pieni di vermi e di insetti che li rodevano, altri mangiati dagli uccelli e dalle vespe, altri marci e disseccati.

  A009001973 

 Mi avanzai ed osservai che tutti erano carichi di vermi e di schifosi animali che li [177] rodevano e consumavano nel cuore, negli occhi, nelle mani, nelle gambe, nelle braccia, da per tutto e così miserabilmente che a parole non so spiegare.

  A009003341 

 Questo nostro corpo, che tanto accarezziam, sarà ben presto pascolo dei vermi i più schifosi.

  A009010086 

 Se il Signore non mi manderà così presto a fare conversazione co' vermi al Campo Santo, spero che verrò a trovarvi ancora molte volte, perchè io sono molto contento di voi, o venerati miei amici, sapendo per prova che mi volete bene.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 12.html
  A012006239 

 La notte si avanza: ei si sveglia di soprassalto e la fantasia turbata gli fa dire: Se, mentre tutti dormono, vedessi laggiù in fondo al dormitorio uno spettro brutto brutto, uno scheletro colle ossa senza polpa, col cervello rosicchiato dai vermi, colle occhiaie vuote! Egli travagliato dai rimorsi trema dalla paura.





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