Parola «Volendone» [ Frequenza = 8 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html
  A003002410 

 Ignari questi che avevano incominciato a farsi obbligatorii i pesi e le misure nuove, oppure [600] non volendone sapere, domandavano di fare acquisto coi pesi e misure antiche.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008008692 

 Egli era ben contento che Don Bosco allevasse giovanetti per la carriera ecclesiastica, ma non vedeva, come volendone tutti i frutti, veniva a distruggere le piante che dovevano produrli..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 11.html
  A011004643 

 La medesima persona, in assenza del direttore Don Barberis, paventando le possibili conseguenze di una probabilissima visita minuziosa alla Casa e non volendone portare la responsabilità, stimò prudente eclissarsi e far scomparire le chiavi degli ambienti principali..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 15.html
  A015005758 

 8° Direi perfino coi Santi, giacché trattandosi di ristampare per la millesima volta una Laude di S. Alfonso, né volendone permettere la ristampa senza una variante da esso voluta, ed osservandogli il [752] tipografo od altri che quella Laude era oramai antica, né alcuno aveva mai avuto a vedervi nulla che non andasse bene, esso gli soggiunse: - S. Alfonso era Vescovo, ed io sono Arcivescovo, e voglio così! - 9° Col Capitolo Metropolitano.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017001214 

 Il figlio del dottore Albertotti, medico anch'esso, volendone provare il vigore, lo pregò di stringergli la mano.

  A017003541 

 Volendone ottenere la continuazione, Don Bosco per il tramite del cardinale Jacobini, Segretario di Stato, umiliò al Santo Padre il seguente ricorso..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html
  A018000089 

 L'unico, il più lividamente settario, non volendone dir bene, e non potendone dir male, si astenne dal parlarne, non comunicando ai lettori nemmeno la notizia della sua morte..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 19.html
  A019001785 

 E, I° Con la S. Sede rifiutandosi di obbedire e buscandosi sospensioni particolari, non volendo stare a sentenza dei Tribunali di essa, ma consigliandosi e combinando con capimagistrati per reagire a Roma e renderle frustanere; 2° Con veri dettami della Fede, avendo, prima ancora che fosse Vescovo, stampate proposizioni, nelle quali andava d'accordo coi capi – setta: proposizioni confutate in uno degli accennati opuscoli, intitolato Piccolo Saggio sulle dottrine di Mons. Gastaldi, nella parte che è propriamente Saggio; 3° Con la Morale di San Alfonso de' Liguori, che trovava troppo larga, ed in conseguenza distruggendo una delle più belle e pel Piemonte più proficue istituzioni, quale era il Convitto Ecclesiastico per lo studio della Morale, che sbandi i rigori del Giansenismo dal Piemonte stesso, e che era fondazione d'uomini insigni per dottrina e santità, quali furono il Teol. Guala e Don Giuseppe Cafasso; e quindi lo sfratto dato al grande Moralista Teol. G. B. Bertagna, ora Vescovo titolare di Cafarnao; 4° Con gli Ordini e Congregazioni religiose, specie contro i Gesuiti, contro cui, facendo poi esso stesso scuola di Morale ai giovani Sacerdoti, spesso convertiva la scuola in declamazioni contro i Gesuiti stessi, ed avendo in un suo scritto mandato alle stampe asserito che lo stato religioso non era più perfetto del semplice Sacerdozio; specie pure col povero Don Bosco, cui sarebbe troppo lungo dire quanto ha maltrattato, e che aveva il torto di non volersi lasciar distruggere lui e la sua Congregazione; 5° Con la sana e cattolica filosofia, essendosi esso fatto campione delle teorie Rosminiane, i cui seguaci ho letto io stesso in un giornale liberale professare che avevano una rocca in Gastaldi Arcivescovo di Torino; 6° Col suo Clero e coi migliori di esso intimando sospensioni senza numero e per futili motivi; e tra le vittime di sospensioni, anche Don Bosco quanto al ministero delle confessioni; cosa però, di cui non s'era accorto esso ed altri supposero che le sue Patenti di Confessione fossero state, come al solito, regolarmente confermate ad annum; mentre però Don Bosco aveva avuto, come seppi, da lui stesso, da Papa Pio IX facoltà di confessare da per tutto senza limiti di territorii; 7° Per fino coi Vescovi vicini, a cui vietava di venire per funzioni di sua Diocesi [107]; 8° Direi per fino coi Santi, giacchè trattandosi di ristampare per la millesima [406] olta una Laude di Sant'Alfonso, perché volendone permettere la ristampa senza una variante da esso voluta, ed osservandogli il tipografo od altri che quella Laude era oramai antica, perché alcuno aveva mai avuto a vedervi nulla che non andasse bene, esso gli soggiunse: Sant'Alfonso era Vescovo, ed io sono Arcivescovo, e voglio così!; 9° Col Capitolo Metropolitano.





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