Parola «Cagliari» [ Frequenza = 29 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 01.html
  A001001626 

 Tuttavia amichevoli continuarono le relazioni col Padre Felice Giordano, il quale in una sua lettera a D. Michele Rua in data del 1888 manifestava il suo amore, attaccamento e venerazione per l'antichissimo suo amico D. Bosco, nonchè coi Padri Balma e Barchialla, che poi furono Arcivescovi di Cagliari, e col Padre Dadesso ed altri Oblati.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 04.html
  A004000594 

 Nello stesso tempo, per la legge Siccardi, l'Arcivescovo di Sassari era condannato ad un mese di carcere, che scontò chiuso nel suo palazzo essendo mal fermo dì salute; e l'Arcivescovo di Cagliari, privato della sua Mensa e scacciato dal Regno, veniva condotto per forza a Civitavecchia..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006005080 

 Quest'anno 1860 le Letture Cattoliche pervengono in Sardegna: Alghero, Cagliari, Iglesias..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008006928 

 Don Bosco aveva raccomandato al Card. Segretario di Stato, Mons. Balma, Arcivescovo di Tolemaide in partibus infidelium, che poi ebbe l'Arcivescovado di Cagliari; aveva proposto altri nomi, poichè anche in Piemonte v'erano ancora diocesi vacanti.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 10.html
  A010005289 

 Monsignor Sciandra, eletto vescovo d'Acqui, consigliato da Don Bosco, ne scrisse in proposito a Monsignor Giovanni Balma, Arcivescovo di Cagliari, il quale ne aveva avuto il consenso direttamente dal Santo Padre, come dichiarava, nella risposta che gli faceva da Torino:.

  A010005294 

 Oggi soltanto e proveniente da Cagliari mi fu consegnata la sua lettera del 28 p. p. Non voglio quindi farle aspettare la risposta ed entro subito in argomento..

  A010005295 

 Trovandomi in Roma nello scorso mese per la visita ad limina esposi al Cardinale Antonelli la domanda fattami dal Sindaco di Cagliari d'una copia autentica della Bolla al popolo della città e diocesi ecc.

  A010005297 

 A quest'ora la predetta Bolla dee già essere esposta nella sacrestia della Metropolitana di Cagliari.

  A010005302 

 Balma Giovanni, Arcivescovo di Cagliari..

  A010005312 

 A non fare però una cosa, che si ritiene per inutile, conviene informarsi del risultato prodotto in Cagliari, dove, com' Ella riferisce, si è tentata la prova..

  A010005671 

 Arcivescovo di Cagliari..

  A010005673 

 L' Unità Cattolica d'oggi ci narra come sia avvenuto che a monsignor Balma, arcivescovo di Cagliari, siano state date le temporalità negate tuttora agli altri vescovi eletti come mons. Balma, dopo le guarentigie.

  A010005674 

 Per lo che il Sindaco di Cagliari si diè a cercare un mezzo per ottenere l' Exequatur al suo Arcivescovo..

  A010005674 

 "È da premettere che la città di Cagliari ha un ottimo sindaco, personaggio di molto ingegno e di molta religione, il quale apprezza in generale i vantaggi sociali che arreca un vescovo, ed in ispecie vide quanto bene avesse fatto mons. Balma alla sua archidiocesi, e quanto maggiore potesse farne, se il governo lo avesse riconosciuto.

  A010005675 

 Ma monsignor Balma, persona di molta prudenza e della Santa Sede devotissimo fino allo scrupolo, innanzi tutto volle chiedere istruzioni a chi solo poteva ed aveva ogni diritto di dargliele: e dopo di queste, fece esporre in un luogo patente della sagrestia della sua chiesa metropolitana la Bolla Ad populum, ecc., riguardante la sua nomina ad Arcivescovo di Cagliari con facoltà a chiunque il volesse di prenderne copia.

  A010005676 

 Il Sindaco di Cagliari, saputo che questa Bolla diretta al popolo calaritano era esposta nella detta Sacrestia, mandò un pubblico notaio a prenderne copia.

  A010005677 

 E Monsignore rispose a viva voce, dichiarando "ch'egli non poteva e non voleva prendere nessuna parte a presentazione di Bolle di sua nomina ad Arcivescovo di Cagliari per ottenere il regio Exequatur; ma che, pel bene dell'Archidiocesi, desiderava d'essere riconosciuto come tale, protestandosi grato a chiunque, salva la coscienza, si adoperasse per ottenergli siffatto riconoscimento ".

  A010005677 

 E non ebbe nessuna difficoltà di scrivere questo suo desiderio al procuratore generale del Re a Cagliari il quale trasmise al guardasigilli questa dichiarazione, ed in seguito l'Arcivescovo ottenne l' Exequatur"..

  A010005677 

 Quando il guardasigilli Vigliani ebbe sotto gli occhi questi documenti, volle ancora sapere se monsignor Balma desiderasse di essere riconosciuto dal Governo quale Arcivescovo di Cagliari.

  A010005697 

 Noi abbiamo riferito dall' Unità Cattolica lo strattagemma usato dall'Arcivescovo di Cagliari, e non abbiamo osato farvi commenti, perchè anzitutto ci ricordiamo di essere semplici discepoli in faccia ai Vescovi; quello strattagemma per altro possiamo considerarlo in rapporto a quello che la S. Sede ha fatto per tutelare i proprii diritti, e veggiamo che non bastò all'Arcivescovo di Cagliari la presentazione di un semplice certificato, nè il governo si limitò a togliere gli ostacoli che impedivano all'Arcivescovo l'esercizio dei proprii diritti, ma solennemente gli rilasciò l' exequatur: vediamo che la esposizione delle Bolle in luogo pubblico deve essere accompagnata da una nuova espressione di desiderio d'essere riconosciuto quale Arcivescovo, diretta al Procuratore del Re.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 13.html
  A013004145 

 Dal vicino comune di San Francesco al Campo il prevosto Parigi e il maestro Novero gli fecero accettare la presidenza onoraria di un comitato formatosi ivi per i restauri della chiesa parrocchiale; e dal lontano comunello di Guamaggiore presso Cagliari il parroco Pittau e il sindaco Pisano Ruda supplicarono il Beato, perchè volesse aiutare quella povera popolazione a riedificare la propria chiesa in parte crollata.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html
  A014000844 

 Reggeva la provincia di Torino un tal Minghelli Vaini, del quale l'allora celebre consigliere municipale Dupraz descrisse la vita in una lunga lettera confidenziale per Don Bosco, che noi possiamo riassumere così: attivissimo rivoluzionario a Modena nel 1848, membro del Governo provvisorio di quel ducato e dopo l'annessione chiamato al Ministero; nel 1849 Direttore del nuovo penitenziario di Oneglia, ma dimostratosi privo dei requisiti, [151] voluti sia per organizzare elle per dirigere quello stabilimento; dopo un'ispezione e un'inchiesta trasferito alla direzione della casa di pena delle donne e dell'ospizio celtico in Torino; Deputato al parlamento; Ispettore delle carceri, Prefetto a Cagliari e a Torino.

  A014000997 

 Dovendo partire per Cagliari, non volle lasciar Torino senza scrivere al ministro dell'Istruzione Pubblica dimissionario, il quale si limitò a rispondergli che se l'Ospizio Salesiano si trovava veramente nelle condizioni legali asserite da lui, il Direttore presentasse al Consiglio scolastico regolare istanza, perchè com'era di sua competenza, volesse revocare l'ordine di chiusura [106]..

  A014007127 

 [134] Lettera a Don Bosco, Cagliari, 29 Dicembre 1879.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017002522 

 Frattanto sopraggiunse un caso che poteva avere conseguenze fatali: morì improvvisamente a Cagliari il padre di lei, conte Saint-Just di Teulada.

  A017003087 

 Appena fu in cortile, gli venne incontro monsignor Berchialla, arcivescovo dì Cagliari e appartenente alla Congregazione degli Oblati di Maria Vergine, con il quale salì in camera e s'intrattenne per circa un'ora.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 18.html
  A018003397 

 Benchè fin dal 1878 aggregato dalla P. V. Rev.ma ai Cooperatori Salesiani, quando ebbi il piacere di passar con Lei poche ore a Lanzo, ho tuttavia accettato con riconoscenza il nuovo titolo che Ella me ne ha spedito testè colla data del I° maggio, arrivatomi a Cagliari il 22 insieme col volume del Periodico il quale contiene la Storia del suo tanto benemerito Istituto..

  A018003406 

 Cagliari, 25 maggio 1886..





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