Parola «Museo» [ Frequenza = 15 ]


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 03.html
  A003000998 

 In quei giorni il giovane Picca Francesco, che frequentava il collegio dei Gesuiti posto ove ora è il Museo d'antichità, [221] essendo molto influente sugli animi dei compagni, ne condusse quindici in Valdocco, li presentò a D. Bosco e li fece ascrivere a detta Compagnia.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 05.html
  A005004771 

 D. Bosco vi entrò, vide cose veramente grandi, ma si fermò specialmente in un vasto salone oblungo, ove è il museo Cristiano.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 06.html
  A006003658 

 Riuscita vana ogni [609] ricerca di trame reazionarie, gli fu imputato a delitto, come disse D. Bosco, l'aver senza licenza fatto trasportare un torchio della stamperia Falletti a S. Tommaso, per adoperarlo alla stampa del suo giornale, Il Museo delle missioni..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 07.html
  A007002196 

 Entrarono nel palazzo dove si custodisce, colla carrozza di Napoleone I, un museo d'armi e di oggetti che riguardano quell'avvenimento: e del quale D. Bosco espose loro minutamente il racconto.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 08.html
  A008004591 

 In appendice è stampata una divota preghiera da recitarsi nelle presenti calamità della Chiesa, ed è raccomandato il periodico: Museo delle Missioni Cattoliche, che ha per iscopo di mantener vivo in Italia lo zelo per la Propagazione della fede, e accrescere le elemosine a questo santo fine.


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 09.html
  A009002626 

 Nel dopo pranzo per variare la ricreazione dei giovani vi fu la rottura delle pignatte, colme di dolciumi, e gli alunni di rettorica andarono a visitare il Museo di Storia Naturale, quello Egiziano e quello dell'Armi Antiche..

  A009004754 

 Il Prof. Filippo Parlatore, Direttore del Regio Museo di Fisica e Storia naturale, gli mandava poi un biglietto con sensi di riconoscenza per una visita che gli aveva fatto; e offrendogli copia di un libro da lui scritto, nel quale descriveva un suo viaggio per la Lapponia, lo ringraziava della viva parte che egli aveva presa nell'ascoltare i suoi racconti..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 14.html
  A014000996 

 Infatti il 5 luglio inaugurò nel collegio di Valsalice un museo ornitologico, chiamandovi a presiedere la cerimonia il senatore Siotto-Pintòr.

  A014000996 

 [168] Cultore appassionato e intelligente della natura, egli consacrava le ore libere nel suo ritiro di Rivalta a far ricerca di uccelli rari, a imbalsamarli e a classificarli, riducendo una sala della sua villa a museo e ordinandovi in vetrine un bel saggio di ornitologia nostrana e straniera.

  A014004990 

 Ma ben saprà D. Bosco, nella sua industriosa carità, provvedere anche ai bisogni ed alla coltura intellettuale di questi ultimi, giacchè egli non ha più vivo desiderio che quello di promuovere gli incrementi della scienza, e ne dava testè uno splendido esempio, inaugurando sabato passato, 5 luglio, nel Collegio-convitto di Valsalice, uno stupendo Museo d'ornitologia, che è forse il più ricco di quanti si trovino nei Collegi d'Italia pubblici e privati.

  A014004990 

 Un senatore del Regno, l'onorevole [724] Giovanni Siotto-Pintòr, fu chiamato a presiedere a questa inaugurazione, e noi pure fummo lieti di assistervi Que' bravi giovani si raccolsero tutti nella sala del Museo, e il loro direttore, che è l'egregio Salesiano Francesco Dalmazzo, dottore in belle lettere, con bene acconcie parole, espose l'oggetto dell'adunanza, e come ogni maniera di scienza contribuisse ad innalzare l'uomo al Creatore, e Carlo Linneo scrivesse sulla porta del suo gabinetto: Innocui vivite, numen adest!.

  A014004992 

 "Da quando in qua, chiedeva, l'apertura d'un ricco Museo è opera intesa a propagare l'ignoranza?" E accennando a D. Bosco, soggiungeva: "Dove e come e quando troveranno.

  A014004994 

 Così D. Bosco nobilmente si vendicava dell'insulto fattogli da un ministro del regno d'Italia e per giunta da un piemontese! E quando questi, che dovrebbe promuovere l'istruzione pubblica, obbligavalo invece a chiudere le scuole col pretesto che non avesse osservata abbastanza la legge, D. Bosco faceva assai più di quello che la legge impone ed apriva nel suo Collegio-Convitto quel Museo che abbiam detto, Museo che verrà poi di mano in mano ancora arricchendosi, massime col concorso dei missionari salesiani, i quali continueranno le nobili tradizioni dei missionari cattolici, che, mentre affrontarono [725] ogni travaglio e pericolo per guadagnar anime a Gesù Cristo, nello stesso tempo accrescevano il patrimonio della scienza, arrecando immensi vantaggi alle arti, all'agricoltura ed al sapere..


Don Bosco-Memorie biografiche Vol 17.html
  A017007788 

 É casa di formazione dell'Ispettoria di S. Francesco Saverio, con studentato numeroso, scuole professionali, scuola d'agricoltura, museo regionale e santuario, meta di pellegrinaggi..





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